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Gli ziti sono un tipo di pasta di grano duro, di forma allungata, tubulare e cava e con superficie liscia come i bucatini ma di diametro maggiore, un po' più stretti dei rigatoni ma più larghi dei mezzani. Nella varietà "ziti rigati", presentano sulla superficie righe e creste elicoidali o parallele alla sezione verticale. Anche se confezionati come pasta lunga, la tradizione culinaria dell'Italia meridionale vuole che prima di cuocerli li si spezzi manualmente nel piatto. La parola zito è forma meridionale della parola toscana citto "fanciullo", che al meridione aveva il significato di "scapolo", "donna nubile" e poi "fidanzato/-a". Il nome deriva dall’espressione Maccheroni della zita, un piatto tradizionalmente preparato dalla sposa (a Napoli chiamata Zita) per il pranzo di nozze.. Gli ziti sono diventati molto popolari negli Stati Uniti con la serie televisiva I Soprano.
Tex-Mex (fusione delle parole Texan e Mexican) è un termine che descrive un tipo di cucina fusione di cucina statunitense e cucina messicana, derivante dalle creazioni culinarie dei Tejanos, abitanti del Texas di antica discendenza spagnola o messicana. È diffusa soprattutto negli stati sud-orientali degli Stati Uniti d’America come il Texas, il New Mexico, lo Utah e il Colorado, adiacenti al confine con il Messico.Tex-Mex descrive una cucina regionale che unisce i prodotti alimentari disponibili negli Stati Uniti e le creazioni culinarie della tradizione culinaria messicana. I singoli alimenti tex mex possono essere o non essere simili alla cucina messicana tradizionale, ma è comune a tutti questi cibi essere indicati come "cibo messicano" negli Stati Uniti. In molte parti degli USA al di fuori del Texas questo termine è sinonimo di cucina degli stati sud-occidentali.
Stati Uniti meridionali (in inglese Southern United States o, più semplicemente, the South) è la regione censuaria degli Stati Uniti d'America situata nella parte meridionale del Paese. È a sua volta suddivisa in tre regioni: Sud Atlantico, Centro sud-est e Centro sud-ovest.
Patrizio Roversi (Mantova, 4 febbraio 1954) è un conduttore televisivo italiano. Bolognese di adozione, è noto per aver lavorato molti anni in RAI e in passato sulle reti televisive private.
La gastronomia (dal greco γαστήρ = ventre e νόμος = legge) è l'insieme delle tecniche e delle arti culinarie, utilizzate nella cucina.
Il cheesecake (letteralmente torta al formaggio in lingua inglese) è un dolce freddo composto da una base di pasta biscotto su cui poggia un alto strato di crema di formaggio fresco, zuccherato e trattato con altri ingredienti. La base è solitamente costituita da biscotti sbriciolati e poi reimpastati con l'aggiunta di tuorlo d'uovo o burro, oppure da biscotti inumiditi di caffè, sciroppo o liquore; può essere fatta di pan di Spagna o pasta frolla. Per la crema si usano formaggi freschi molto morbidi, formaggi spalmabili (come il mascarpone), o anche, per la sua consistenza, la ricotta. La ricetta è spesso arricchita con l'aggiunta di frutta fresca, frutta candita, frutta secca, marmellata o cioccolato sulla parte superiore della torta.
Il romanico è la fase dell'arte medievale europea e deriva dal romano antico, si è sviluppata a partire dalla fine del X secolo fino all'affermazione dell'arte gotica, cioè fin verso la metà del XII secolo in Francia e i primi decenni del successivo in altri paesi europei (Italia, Inghilterra, Germania, Spagna). Nel 1819 lo storico William Gunn applicò il suffisso -esque o -esco per identificare un'arte che, benché derivata da quella romana, appariva imperfetta e fantasiosa. Intorno alla stessa epoca lo scrittore francese Adrien de Gerville proponeva di chiamare "romane" tutta l'architettura medievale precedente il gotico, come prodotto degenere dell'architettura romana. In seguito, verso la metà del secolo, l'archeologo Arcisse de Caumont divise tutta l'architettura post antica in tre periodi: l'arte romanica primitiva, dal V secolo alla fine del X secolo; il romanico intermedio, dal tardo X secolo alla fine dell'XI; infine il romanico di transizione al gotico, nel XII.
Si definisce alimento (dal latino alimentum, da alĕre, 'nutrire', 'alimentare') ogni sostanza o miscela di sostanze in qualsiasi stato della materia e struttura non lavorata, parzialmente lavorata o lavorata, destinata a essere ingerita, o di cui si prevede ragionevolmente l'ingestione da parte dell'essere umano. Sono comprese le bevande, le gomme da masticare e qualsiasi sostanza o miscela, compresa l’acqua, intenzionalmente incorporata negli alimenti nel corso della loro filiera produttiva. Non sono compresi mangimi destinati agli animali, gli animali vivi (eccetto quelli destinati al consumo umano), i vegetali prima della raccolta, medicinali, cosmetici, tabacco, stupefacenti, residui e contaminanti.