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La legislazione antimonopolistica, spesso indicata con il termine inglese antitrust, nel lessico giuridico definisce il complesso delle norme che sono poste a tutela della concorrenza sui mercati economici.
Un'impresa pubblica è un'impresa il cui capitale o patrimonio è conferito in tutto o in parte da uno o più soggetti pubblici, ossia dallo Stato o altri enti pubblici. Quando solo una parte del capitale è conferita da soggetti pubblici, si parla d'impresa pubblica in senso stretto se tale quota è maggioritaria o, quantomeno, consente il controllo dell'impresa, altrimenti si parla d'impresa mista. Il concetto di impresa pubblica presuppone un sistema economico in cui la proprietà dei mezzi di produzione è consentita ai privati: nei sistemi comunisti tutte le imprese sono pubbliche (salvo qualche marginale eccezione) sicché non ha senso parlare di impresa pubblica come categoria a sé. La presenza di imprese pubbliche è una delle caratteristiche dei sistemi ad economia mista.
Per associazione temporanea di imprese, o raggruppamento temporaneo di imprese, spesso indicate con gli acronimi ATI o RTI, nel diritto societario italiano, si intende una forma giuridica nella quale più imprese si uniscono per partecipare insieme alla realizzazione di un progetto specifico. Lo specifico scopo può essere la partecipazione a gare d'appalto per le quali le singole imprese non possiedono, individualmente, tutte le competenze operative, caratteristiche, categorie o classifiche richieste nel bando.
La sicurezza alimentare è intesa nella sua accezione più ampia come la possibilità di garantire in modo costante e generalizzato acqua ed alimenti per soddisfare il fabbisogno energetico di cui l'organismo necessita per la sopravvivenza e la vita, in adeguate condizioni igieniche. La definizione comunemente accettata a livello internazionale è quella elaborata al World Food Summit nel 1996 secondo la quale essa descrive una situazione in cui: “tutte le persone, in ogni momento, hanno accesso fisico, sociale ed economico ad alimenti sufficienti, sicuri e nutrienti che garantiscano le loro necessità e preferenze alimentari per condurre una vita attiva e sana”. Dal punto di vista prettamente sanitario la sicurezza alimentare è intesa anche come sicurezza igienico-sanitaria degli alimenti e dei mangimi (food safety) nell'ottica di filiera integrata ambientale. Dal punto di vista economico-sociale, laddove le condizioni di base della popolazione sono caratterizzate da forte rischio di denutrizione, per sicurezza alimentare si intendono primariamente le misure che assicurano la copertura delle esigenze delle popolazioni da un raccolto all'altro, con un sufficiente livello di scorte per le evenienze negative. Nei paesi in cui il pericolo di carestie generalizzate è basso, le problematiche di sicurezza alimentare sono prevalentemente di tipo qualitativo (igiene alimentare). Il concetto di sicurezza alimentare come possibilità di garantire cibo e acqua alle popolazioni è strettamente collegato con quello di sovranità alimentare.
La Rivista Italiana Petrolio è una rivista fondata nel 1933, edita dall'omonimo editore e oggi diffusa col nome Staffetta quotidiana.
Una multinazionale (in Italia spesso usato anche in ambito giornalistico col significato di corporation, ovvero di "grande impresa internazionale"), è un'impresa che organizza e realizza una o più attività in almeno due diversi stati del mondo.
Il Master in Business Administration (MBA) è il più alto titolo di formazione manageriale esistente al mondo. Esso fornisce una preparazione avanzata in economia e direzione aziendale, di norma a beneficio di allievi orientati a ricoprire i più alti livelli nell'alta amministrazione e nel management di organizzazioni private e pubbliche. Vi si accede previo superamento di esami di ammissione molto rigorosi che prevedono generalmente test scritti (come il Graduate Management Admission Test o equivalenti), colloqui e valutazioni del curriculum accademico-professionale. Gli MBA sono strutturati nel mondo anglosassone (in cui hanno avuto origine) e nella maggior parte degli ordinamenti come veri e propri corsi di laurea magistrale (Master's degree) in Economia e Direzione Aziendale, ai quali si può accedere solo dopo aver conseguito la laurea di primo livello (Bachelor's degree). Essi sono, inoltre, requisito necessario per accedere ai dottorati di ricerca (Ph.D.) nei settori scientifici dell’economia delle imprese, della finanza e del management. In alcuni ordinamenti, come l'Italia, gli MBA con i migliori accreditamenti internazionali sono legalmente inquadrati come Master universitari di II livello, ai quali è possibile accedere previo conseguimento della laurea magistrale, e rilasciano il Diploma in Business Administration. Tratto comune ai più importanti MBA è l'orientamento a candidati in possesso di un'apprezzabile esperienza di lavoro, il cui numero di anni varia a seconda delle regole di ammissione previste dalle singole Business School, nonché la strutturazione come percorsi di facilitazione per lo sviluppo verticale di carriera, con particolare riferimento al passaggio da responsabilità di tipo funzionale a responsabilità di tipo gestionale.
La locuzione economie di scala (economies of scale) è usata in economia per indicare la relazione esistente tra aumento della scala di produzione (di un'impresa, di un'unità produttiva o di un impianto) e diminuzione del costo unitario del prodotto. Il costo unitario è dato dal costo totale diviso per la quantità prodotta e corrisponde al costo medio. Alla base di economie di scala vi possono essere fattori tecnici, statistici, organizzativi o connessi al grado di controllo del mercato.
+Europa (Più Europa, abbreviato +Eu o +E) è un partito politico italiano di orientamento europeista e liberale, nato dalla fusione fra i Radicali Italiani e dal movimento Forza Europa, che si è presentato con una propria lista elettorale alle elezioni politiche italiane del 2018.