Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
La ferrovia Bologna-Firenze, conosciuta storicamente come Direttissima, è una linea ferroviaria italiana che collega Bologna a Prato e Firenze, valicando l’Appennino tosco-emiliano nella Grande galleria dell'Appennino. È gestita dal 2001 da Rete Ferroviaria Italiana.
La ferrovia Bologna-Pistoia, conosciuta anche come ferrovia Porrettana, è una linea ferroviaria lunga esattamente 99 km che collega Bologna a Pistoia transitando per Porretta Terme, paese da cui prende il nome. È sostanzialmente tutta a singolo binario, eccetto la tratta da Bologna Centrale a Casalecchio Garibaldi. Fu il primo collegamento attraverso l'Appennino che, tra la Toscana e l'Emilia-Romagna, scavalcava interamente la dorsale appenninica collegando Bologna a Pistoia. Detta anche Strada ferrata dell'Italia Centrale venne inaugurata ufficialmente da Vittorio Emanuele II il 2 novembre 1864.Al tempo fu un'opera di enorme portata ingegneristica, con le sue 47 gallerie e i 35 ponti e viadotti. Il tratto più difficile risultò quello tra Pracchia e Pistoia, dove in 26 km venne superato un dislivello di 550 metri. L'impresa fu affidata all'ingegnere francese Jean Louis Protche che, per non ricorrere alla cremagliera, risolse il problema progettando due tornanti (ferroviari) nel tratto Piteccio - Corbezzi. A Porretta Terme gli è stata dedicata una piazza e un'altra è stata dedicata a Vittorio Emanuele II.
Il Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale (IGP) è un prodotto di carne a Indicazione geografica protetta che fa riferimento a carne bovina di allevamento di razza Chianina, Marchigiana e Romagnola, ricavata sia da maschi che da femmine, di età compresa fra i 12 ed i 24 mesi .L'Indicazione Geografica Protetta, "Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale" è, ad oggi, l'unico marchio di qualità per le carni bovine fresche approvato dalla Comunità Europea per l'Italia. Un prestigio sinonimo di garanzia per la salute di quanti lo includono nella propria dieta quotidiana. Il Vitellone Bianco dell'Appennino Centrale ha un significato ben preciso: Vitellone, perché con questo termine venivano indicati i bovini da carne di età compresa fra i 12 e i 24 mesi. A questa età gli animali sono giovani e la carne di queste razze resta molto magra, con una composizione in acidi grassi molto favorevole all'alimentazione moderna. Bianco, perché i bovini di queste razze hanno il mantello bianco che ben risalta sulla cute nero-ardesia, che permette a questi bovini di tollerare ottimamente le radiazioni solari dei tipici ambienti pascolativi. dell'Appennino centrale, rappresenta l'indicazione di origine, perché questa è la zona dove, tradizionalmente, le razze bovine Chianina, Marchigiana e Romagnola sono allevate da oltre 1500 anni, alimentandosi con foraggi e mangimi tipici dell'area.
La ferrovia Appennino Centrale è stata una linea ferroviaria a scartamento ridotto che collegava Arezzo (sulla linea ferroviaria Roma - Firenze) a Fossato di Vico (sulla linea ferroviaria Roma - Orte - Ancona) passando per Anghiari, Sansepolcro, Città di Castello, Umbertide, Gubbio. Il nome della linea si identificava con quello della società esercente la linea.
La galleria dell'Appennino è una galleria ferroviaria lunga 2727 m e posta sulla linea Porrettana Bologna-Pistoia. È stata la prima galleria di valico appenninico della storia italiana ed è a binario semplice.
La ferrovia Bologna-Verona è una linea ferroviaria italiana di proprietà statale che collega Verona a Bologna. È considerata un'importante asse della rete ferroviaria italiana, in quanto unisce la ferrovia del Brennero alla Firenze-Bologna e quindi a Roma. La gestione degli impianti e delle infrastrutture ferroviarie è affidata a RFI S.p.A, società del gruppo Ferrovie dello Stato, che la qualifica come linea fondamentale. Dopo essere stata a singolo binario per gran parte del suo percorso e per quasi tutto l'arco della sua storia, negli ultimi anni è stata soggetta ad un progetto di raddoppio che è stato completato il 26 luglio 2009, con l'apertura del secondo binario fra il posto di comunicazione Ostiglia Nord e la stazione di Poggio Rusco. La linea è parte dell'"Asse ferroviario 1" della Rete ferroviaria convenzionale trans-europea TEN-T.
L'Appennino settentrionale è una suddivisione della catena montuosa degli Appennini che si estende in Italia settentrionale e in Toscana. Si suddivide nelle sezioni dell'Appennino ligure e dell'Appennino tosco-emiliano; secondo alcune fonti, quest'ultimo comprende l'Appennino tosco-romagnolo. Il suo limite settentrionale è il Colle di Cadibona, dove si unisce con la catena alpina. Il suo limite meridionale, a seconda delle fonti, è considerato il valico di Bocca Serriola, o quello di Bocca Trabaria o anche l'intera zona compresa tra i due valichi.
L'Appennino tosco-romagnolo è una suddivisione della catena degli Appennini ovvero un tratto dell'Appennino settentrionale, interessando Romagna, Toscana, Repubblica di San Marino e le parti settentrionali di Marche ed Umbria. Il picco più alto è il Monte Falco con i suoi 1.658 metri s.l.m.. Ospita diverse aree naturali protette tra cui il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna e il Parco naturale regionale del Sasso Simone e Simoncello. Ad ovest la catena montuosa prosegue con l'Appennino tosco-emiliano e a sud-est con l'Appennino umbro-marchigiano.
L'Appennino bolognese (Apnén bulgnaiṡ in bolognese) è la porzione dell'Appennino tosco-emiliano compresa nel territorio della Città metropolitana di Bologna. A nord confina con la pianura Padana (tocca la città di Bologna) mentre a sud confina con tre enti territoriali toscani: Città metropolitana di Firenze (Mugello), provincia di Prato (Vaiano e Monti della Calvana) e provincia di Pistoia (Montagna Pistoiese). Confina ad ovest con l'Appennino modenese, mentre a est il confine con l'Appennino imolese è delimitato dal Torrente Sillaro. Comprende, da est a ovest, le valli: dell'Idice, dello Zena, del Savena, del Sambro, del Setta, del Brasimone, del Limentra, dell'Orsigna, del Reno, del Vergatello, del Lavino e del Samoggia.