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La Pinacoteca di Brera è una galleria nazionale d'arte antica e moderna, collocata nell'omonimo palazzo, uno dei complessi più vasti di Milano con oltre 24 000 metri quadri di superficie. Il museo espone una delle più celebri raccolte in Italia di pittura, specializzata in pittura veneta e lombarda, con importanti pezzi di altre scuole. Inoltre, grazie a donazioni, propone un percorso espositivo che spazia dalla preistoria all'arte contemporanea, con capolavori di artisti del XX secolo. Un tratto caratteristico di Brera, che lo differenzia da altri musei italiani, è la presenza di grandi capolavori di diverse scuole: lombarda, toscana e dell’Italia Centrale, veneta oltre che di dipinti importanti di scuola fiamminga. Questo deriva dall’impostazione data al museo fin dall’epoca napoleonica, quando fu concepito come luogo rappresentativo di tutta l’arte italiana di ogni epoca e di ogni regione, accogliendo opere prelevate da chiese e conventi (parte dei quali soppressi), nell’ottica illuministica e “rivoluzionaria” (che condivide con il Louvre) di mettere a disposizione del pubblico quadri fino allora difficilmente accessibili. Nell’ottobre 2018 si è concluso il riallestimento di tutte le 38 sale, promosso dal direttore James Bradburne, nominato nel 2015.
Mattia Preti (Taverna, 25 febbraio 1613 – La Valletta, 3 gennaio 1699) è stato un pittore italiano, cittadino del Regno di Napoli. È detto anche il Cavaliere Calabrese perché nato in Calabria e fatto cavaliere da papa Urbano VIII durante la sua attività a Roma. Attivo nella penisola italiana e a Malta in un lunghissimo arco di tempo - la sua carriera durò oltre sessant'anni - fu uno dei più importanti esponenti della pittura napoletana e uno dei maggiori pittori di successo del Seicento. Per la bellezza delle sue opere, Roberto Longhi lo ritenne: “...corposo e tonante, veristico e apocalittico...Secondo solo a Caravaggio”.
John Thomas Spike (New York City, 8 novembre 1951) è uno storico dell'arte, autore e consulente statunitense, specializzatosi nei periodi del Rinascimento e del Barocco Italiano. È inoltre un importante critico di arte contemporanea ed è stato direttore della Biennale di Firenze. Nel 2007, Spike è stato designato alla Facoltà di Storia dell'Arte Sacra per il corso sui fondamenti della storia dell'arte cristiana nel master organizzato congiuntamente dall'università Europea di Roma e dall'Athenaeum Pontificio Regina Apostolorum.