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La storia della fotografia descrive le vicende che portarono alla realizzazione di uno strumento capace di registrare il mondo e di catturare un momento preciso grazie all'effetto della luce e della messa in luce di problemi relativi al concetto di osservazione istantanea, Utilizzando le scoperte e gli studi iniziati già nell'antica Grecia per lo più in ambito accademico aristotelico e platonico, l'idea di concettualizzare il divenire di una forma in immagine, di un concetto nella memoria, acquista un certo interesse: è la fotografia con i suoi primordi, camere ottiche, concetti geometrici, che si concretizzò agli inizi dell'800 e si sviluppò arrivando alla riproduzione del colore e all'utilizzo di supporti digitali, imponendosi inoltre come mezzo artistico capace di supportare e affiancare le altre arti visuali che nel frattempo seppero dotarsi di generi e scuole. La fotografia si è affermata nel tempo dapprima come procedimento di raffigurazione del paesaggio e dell'architettura, poi come strumento per ritrarre la nascente borghesia e il popolo. La diffusione sempre maggiore del mezzo fotografico portò ad uno sviluppo della sensibilità estetica e all'indagine artistica del nuovo strumento, consentendone l'accesso nelle mostre e nei musei. Ebbe inoltre un ruolo fondamentale nello sviluppo del giornalismo e nel reportage e il miglioramento della tecnologia ne contribuì l'estensione anche nella cattura di immagini dello spazio e della macrofotografia micromondo.
Henri Cartier-Bresson (Chanteloup-en-Brie, 22 agosto 1908 L'Isle-sur-la-Sorgue, 3 agosto 2004) stato un fotografo francese, considerato un pioniere del fotogiornalismo, tanto da meritare l'appellativo di "occhio del secolo". Teorico dell'istante decisivo in fotografia, ha anche contribuito a portare la fotografia di stampo surrealista (ispirata a Eug ne Atget) ad un pubblico pi ampio. stato uno degli esponenti pi importanti della cosiddetta Fotografia umanista
Il centro internazionale di fotografia Scavi Scaligeri è uno spazio espositivo sotterraneo che è stato realizzato all'interno di un sito archeologico venuto alla luce tra il 1981 ed il 1983, nel quale vengono ospitate dal 1996 mostre fotografiche, oltre a workshop tematici, itinerari didattici, corsi di fotografia, spettacoli e letture. Situato nel cortile del Tribunale, nel pieno centro storico di Verona, a pochi passi da piazza delle Erbe, piazza dei Signori e dalle Arche scaligere, permette di vedere anche reperti romani, longobardi e medievali che si sono preservati nel sottosuolo.
Caio Mario Garrubba (Napoli, 19 dicembre 1923 – Spoleto, 3 maggio 2015) è stato un fotoreporter italiano. Uno dei massimi esponenti della fotografia italiana del XX secolo diventa ben presto noto come "il fotografo del comunismo della speranza". Esclusivi i suoi reportage su Ho Chi Minh, Mao Zedong e Nikita Sergeevič Chruščёv. È stato il fotografo che con il suo obiettivo ha saputo mettere in risalto gli aspetti sociali e le contraddizioni del socialismo reale.