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La storia sociale dell'Inghilterra evidenzia i cambiamenti subiti dalla società inglese nel corso dei secoli. Questi stessi cambiamenti hanno cambiato il paese sia internamente che esternamente nel rapporto con le altre nazioni. Nell'ambito della storia sociale inglese si include anche la demografia storica, la storia del lavoro, la storia delle donne, la storia di famiglia, la storia dell'educazione, la storia urbana e quella rurale ed agricola delle isole britanniche.
La storia dell'Inghilterra, in quanto terra degli Angli, e dei sassoni, successivamente fusi fra loro nel popolo anglosassone, si può far iniziare attorno alla metà del V secolo d.C. (secondo taluni nel 449). All'indomani della fine della dominazione romana (407 o 410) infatti, tribù di Angli, di Sassoni e di Juti invasero le sponde della Britannia. La loro occupazione definitiva della Gran Bretagna avvenne tra gli anni 441 e 443.Gli Angli, Sassoni e gli Juti misero in fuga i Celti, antichi abitanti dell'isola, spingendoli verso l'attuale Galles o, in taluni casi, si fusero con essi. Gli Anglosassoni chiamarono quest'isola Angleland, cioè "Terra degli Angli", che in seguito diventerà Inghilterra.
Riccardo Plantageneto, in inglese Richard Plantagenet, 3rd Duke of York (21 settembre 1411 – Wakefield, 30 dicembre 1460), fu il terzo duca di York dal 1415, conte di March e conte dell'Ulster, dal 1425 e quarto conte di Cambridge dal 1426, sino alla sua morte. Inoltre, sempre dal 1425 fu pretendente al trono d'Inghilterra e nel 1460 fu designato dal parlamento erede al trono. Fu uno dei membri della famiglia reale che svolsero funzioni di rilievo in Francia durante l'ultima fase della guerra dei cent'anni ed in Inghilterra durante la pazzia di Enrico VI. Proprio il suo conflitto, quale pretendente al trono inglese, con Enrico VI, fu uno dei fattori politici più rilevanti dell'Inghilterra del XV secolo ed una delle cause scatenanti della guerra delle due rose, a cui Riccardo diede inizio, nel 1455. Pur essendo stato designato, dal parlamento inglese, quale legittimo successore di Enrico VI, non diventò mai re, al contrario di due dei suoi figli: Edoardo e Riccardo.
Il premio Procida - Isola di Arturo - Elsa Morante è un premio letterario italiano che si svolge sull'isola di Procida e viene assegnato annualmente a opere letterarie italiane edite nell'anno di riferimento.
Il Medioevo inglese è un periodo storico, iniziato nel V e terminato nel XVI secolo. Storicamente inizia con la partenza delle legioni romane dalla Britannia e l'invasione degli Anglosassoni e termina con Enrico VIII e la riforma del teologo scozzese, John Knox. All'interno del Medioevo inglese, i secoli V e VI sono conosciuti dagli storici con i nomi di, "periodo sub-romano" o "secoli bui", a cui seguì il periodo noto come, "eptarchia anglosassone". Sul finire dell'VIII secolo giunsero invece i Vichinghi, causa di molti cambiamenti nell'isola. La conquista normanna, invece, fu un vero e proprio spartiacque nella storia medievale inglese, ponendo fine al periodo dell'Inghilterra anglosassone. Fino al X secolo il processo di sostituzione del potere celtico con quello germanico continuò in maniera frammentaria.
Maria Stuarda, in inglese Mary Stuart (Linlithgow, 8 dicembre 1542 – Fotheringhay, 8 febbraio 1587), è stata regina di Scozia dal 14 dicembre 1542 al 24 luglio 1567, regina consorte di Francia dal 10 luglio 1559 al 5 dicembre 1560 e regina d'Inghilterra per i legittimisti inglesi dell'epoca che non riconoscevano Elisabetta I come legittima erede di Enrico VIII. Regina a pochi giorni di vita, consacrata per diritto divino a soli nove mesi: quella di Maria Stuarda fu una vita che cominciò e finì tragicamente. Scappata dalle guerre anglo-scozzesi, fu cresciuta nell'ambiente colto e raffinato della corte francese di Caterina de' Medici ed ebbe un'ottima educazione in ambito culturale, ma non altrettanto approfondita in ambito politico, dal momento che come regina consorte di Francia non avrebbe dovuto avere potere effettivo. Alla morte del primo marito, il re di Francia Francesco II, Maria Stuarda tornò in Scozia, dove l'attendeva lo scontro con la nuova religione calvinista, istituita durante la sua assenza. Fu una sovrana molto tollerante e questo non fece altro che aumentare il potere dei Lord protestanti, che riuscirono a rivoltarle contro il paese, approfittando della sua turbolenta vita privata. Scappata in Inghilterra, pensava di poter essere aiutata dalla regina protestante Elisabetta I d'Inghilterra, sua cugina, che invece la imprigionò per quasi vent'anni. In questi due decenni la regina di Scozia divenne il fulcro e l'anima del cattolicesimo inglese e molti complotti furono organizzati in suo nome per assassinare Elisabetta e innalzare Maria al trono. La regina di Scozia si ritrovò dunque a essere il simbolo vivente della Controriforma e finì sacrificata nella lotta tra la Spagna cattolica di Filippo II e l'Inghilterra protestante di Elisabetta I. La sua esecuzione fu un duro colpo all'autorità divina dei sovrani regnanti: per la prima volta nella storia una "regina consacrata da Dio" fu giudicata e condannata a morte.Il suo unico figlio, Giacomo VI di Scozia e I d'Inghilterra, fu il primo re britannico che riunì i domini scozzesi a quelli inglesi. Da Maria Stuarda discende l'attuale regina del Regno Unito Elisabetta II.
Bermuda (conosciuta anche come le Bermude) ([bəˈmjuːdə] in inglese britannico, [bɚˈmjuːdə] in inglese americano) è un territorio d'oltremare britannico nel Nord Atlantico, costituito da un arcipelago che comprende circa trecento isolotti corallini, venti dei quali abitati, detti le Bermude (errato il plurale Bermuda). Il capoluogo è Hamilton, situato nella Grande Bermuda. Bermuda è un membro associato della CARICOM. Gli abitanti sono in prevalenza neri o mulatti, ma vi sono anche minoranze di bianchi. È il più vecchio e il più popoloso dei territori d'oltremare britannici.
Nella storia inglese viene chiamata Anarchia (in inglese The Anarchy) la guerra civile sviluppatasi tra il 1135 e il 1154 in Inghilterra fra i sostenitori della figlia di Enrico I, l'imperatrice Matilde e quelli di Stefano, nipote di Guglielmo il Conquistatore. Enrico I, rimasto senza eredi maschi in seguito al naufragio della Nave Bianca (White Ship), fece giurare ai baroni del regno che avrebbero accettato la successione al trono della figlia Matilde. Tuttavia alla sua morte Stefano si fece incoronare re da William de Corbeil, arcivescovo di Canterbury. Durante i primi anni della guerra nessuna delle parti riuscì a prevalere sull'altra: Matilde prese possesso del sud-ovest dell'Inghilterra, compresa una buona parte della valle del Tamigi, mentre Stefano rimase in controllo del sud-est. Nel 1141 Stefano venne catturato durante la battaglia di Lincoln, causando il collasso della sua autorità in buona parte del Paese, ma durante l'incoronazione di Matilde la folla di Londra si rivelò ostile nei suoi confronti, costringendola a lasciare la città. Poco dopo Robert di Gloucester, fratellastro di Matilde, venne a sua volta catturato nella disfatta di Winchester e le due parti scambiarono così i prigionieri. Goffredo V d'Angiò, marito di Matilde, conquistò la Normandia e venne riconosciuto come legittimo signore da parte di re Luigi VII di Francia. Nel 1148 l'imperatrice ritornò in Normandia, lasciando così la lotta a suo figlio Enrico. Stefano tentò invano di far riconoscere il primogenito Eustachio come legittimo successore da parte della Chiesa. Quando Enrico Plantageneto invase l'Inghilterra nel 1153 entrambe le fazioni erano ormai stremate dalla guerra. In seguito a una limitata campagna e all'assedio di Wallingford, Enrico e Stefano giunsero a un accordo e siglarono il trattato di Wallingford, in cui il re riconobbe Enrico come suo legittimo erede. Stefano morì l'anno successivo e il giovane figlio di Matilde ascese al trono come Enrico II, diventando così il primo re plantageneto. Di conseguenza iniziò un lungo periodo di ricostruzione dopo quasi venti anni di guerra civile.