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Labrone significa Lido del Mare, derivante dal latino labrum, cioè labbro o estremità (e per estensione una "conca"). Il termine identificava propriamente una cala naturale localizzata, secondo alcuni autori, dove oggi sorge la città di Livorno, mentre secondo altri, più a sud, nei pressi dell'attuale centro abitato di Castiglioncello, esistente prima dell'edificazione della città stessa. La prima volta di cui si trova traccia del termine è nella lettera di Marco Tullio Cicerone scritta nel I secolo a.C., al fratello Quinto: Il nome Labrone sembra altresì avere un'altra possibile origine, oltre a quella latina. Pare, infatti, che nell'area fosse presente un tempio dedicato ad Ercole Labrone e costruito dai Lidi, una popolazione anatolica il cui massimo fulgore si ebbe a cavallo tra il VII e il VI secolo a.C. Il culto di Ercole Labrone pare fosse diffuso anche presso i romani, adorato in particolare in riva alle acque e soprattutto nei porti.L'aggettivo labronico è tutt'oggi comunemente utilizzato come sinonimo di livornese.
La chiesa di San Francesco, anche conosciuta come San Lorenzo, è un edificio che si trova ad Asciano; di proprietà del demanio dello Stato e gestita dal comune, è attualmente chiusa al culto - pur non risultando sconsacrata - ed utilizzata per eventi culturali.
Asciano è un comune italiano di 7 025 abitanti della provincia di Siena in Toscana. Sorge a circa 30 km a sud-est del capoluogo, nel cuore delle Crete senesi. L'attuale centro storico, di origini medievali, conserva pregevoli monumenti. La parte occidentale e meridionale del territorio comunale si caratterizza per un susseguirsi di biancane e calanchi che formano il suggestivo paesaggio dalle caratteristiche lunari delle crete senesi, conosciuto fin dal Medioevo come Deserto di Accona.
La storia della letteratura italiana ha inizio nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità letterarie. Il Ritmo laurenziano è la prima testimonianza di una letteratura in lingua italiana. Gli storici della letteratura individuano l'inizio della tradizione letteraria in lingua italiana nella prima metà del XIII secolo con la scuola siciliana di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, anche se il primo documento letterario di cui sia noto l'autore è considerato il Cantico delle creature di Francesco d'Assisi. In Sicilia, a partire dal terzo decennio del XIII secolo, sotto il patrocinio di Federico II si era venuto a formare un ambiente di intensa attività culturale. Queste condizioni crearono i presupposti per il primo tentativo organizzato di una produzione poetica in volgare romanzo, il siciliano, che va sotto il nome di "scuola siciliana" (così definita da Dante nel suo “De vulgari Eloquentia”). Tale produzione uscì poi dai confini siciliani per giungere ai comuni toscani e a Bologna e qui i componimenti presero ad essere tradotti e la diffusione del messaggio poetico divenne per molto tempo il dovere di una sempre più nota autorità comunale. Quando la Sicilia passò il testimone ai poeti toscani, coloro che scrivevano d'amore vi associarono, seppure in maniera fresca e nuova, i contenuti filosofici e retorici assimilati nelle prime grandi università, prima di tutto quella di Bologna. I primi poeti italiani provenivano dunque da un alto livello sociale e furono soprattutto notai e dottori in legge che arricchirono il nuovo volgare dell'eleganza del periodare latino che conoscevano molto bene attraverso lo studio di grandi poeti latini come Ovidio, Virgilio, Lucano. Ciò che infatti ci permette di parlare di una letteratura italiana è la lingua, e la consapevolezza nella popolazione italiana di parlare una lingua, che pur nata verso il X secolo si emancipa completamente dalla promiscuità col latino solo nel XIII secolo.
Chiusure è una frazione del comune italiano di Asciano, nella provincia di Siena, in Toscana.
Guglielmo Becchi (Firenze, ... – Firenze, 1491) è stato un vescovo cattolico italiano.
Giuseppe Parini, nato Giuseppe Parino (Bosisio, 23 maggio 1729 – Milano, 15 agosto 1799), è stato un poeta e abate italiano. Membro dell'Accademia dei Trasformati, fu uno dei massimi esponenti dell'illuminismo e del neoclassicismo in Italia.
Asciano Pisano è una frazione del comune italiano di San Giuliano Terme, nella provincia di Pisa, in Toscana.
L'abbazia di Monte Oliveto Maggiore è un complesso monastico all'interno del comune di Asciano, sede dell'abate generale della Congregazione benedettina di Monte Oliveto ed è sede dell'abbazia territoriale di Monte Oliveto Maggiore.