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Stefan Zweig (Vienna, 28 novembre 1881 – Petrópolis, 22 febbraio 1942) è stato uno scrittore, drammaturgo, giornalista, biografo, storico e poeta austriaco naturalizzato britannico. All'apice della sua carriera letteraria, tra gli anni venti e trenta del XX secolo è stato mediatore fra le culture, animato da sentimenti pacifisti e umanisti; è noto come autore di novelle e biografie. Politicamente era internazionalista, cosmopolita ed europeista, espressioni di alcuni sentimenti diffusi durante la Belle Époque, periodo della sua formazione e che egli vede con rimpianto per la pace che regnava specialmente nella Mitteleuropa prima della prima guerra mondiale. Nel primo dopoguerra fu un oppositore fermo dei totalitarismi nascenti, in particolare un convinto antifascista (anche per le sue origini famigliari ebraiche), e lasciò infine l'Europa continentale dopo l'avvento al potere del nazionalsocialismo; rifugiatosi poi in Brasile, si suicidò nel 1942 assieme alla sua seconda moglie.
Novalis, pseudonimo di Georg Friedrich Philipp Freiherr von Hardenberg (Schloss Oberwiederstedt, 2 maggio 1772 – Weißenfels, 25 marzo 1801), è stato un poeta, teologo, filosofo e scrittore tedesco. Fu uno dei più importanti rappresentanti del romanticismo tedesco prima della fine del Settecento e creatore del fiore azzurro, ovvero il nontiscordardimé, uno dei simboli più durevoli del movimento romantico. Nato e cresciuto in una famiglia estremamente cristiana e solitaria, divenne ben presto appassionato di religione e prolifico autore di poesie dal contenuto mistico e filosofico, dotate d'uno stile sentimentale e amoroso originalissimo per la sua epoca. Viene considerato uno dei precursori della letteratura moderna.
Luchino Visconti di Modrone, conte di Lonate Pozzolo (Milano, 2 novembre 1906 – Roma, 17 marzo 1976), è stato un regista e sceneggiatore italiano. Per la sua attività di regista cinematografico e teatrale e per le sue sceneggiature, è considerato uno dei più importanti artisti e uomini di cultura del XX secolo. È ritenuto uno dei padri del neorealismo italiano, ha diretto numerosi film a carattere storico, dove l'estrema cura delle ambientazioni e le ricostruzioni sceniche sono state ammirate e imitate da intere generazioni di registi.
Johannes Hadlaub, anche Hadloub (Zurigo, ... – intorno al 1340), è stato un Minnesänger tedesco.
I Buddenbrook. Decadenza di una famiglia (in tedesco Buddenbrooks. Verfall einer Familie) è il primo romanzo dello scrittore tedesco Thomas Mann, pubblicato a ventisei anni, nel 1901. Descrive la progressiva rovina di un'agiata famiglia della borghesia mercantile di Lubecca nel corso di quattro generazioni, negli anni dal 1835 al 1877, ritraendo lo stile di vita e i valori morali della borghesia anseatica. Mann trasse profonda ispirazione dalla propria storia familiare e dal milieu sociale che frequentò in gioventù.
Christian Johann Heinrich Heine (Düsseldorf, 13 dicembre 1797 – Parigi, 17 febbraio 1856) è stato un poeta tedesco, il più importante nel periodo di transizione tra il romanticismo e il realismo.
Gottfried Keller (Zurigo, 19 luglio 1819 – Zurigo, 15 luglio 1890) è stato uno scrittore e poeta svizzero. È considerato il massimo esponente della letteratura del suo paese, una sorta di mito nazionale. La sua opera si può inquadrare nel filone del realismo borghese.
Doctor Faustus (in tedesco Doktor Faustus) è un romanzo dello scrittore Thomas Mann. Iniziato nel 1943 durante il suo esilio negli USA, fu pubblicato nel 1947 col titolo Doktor Faustus. Das Leben des deutschen Tonsetzers Adrian Leverkühn, erzählt von einem Freunde (Doctor Faustus. La vita del compositore tedesco Adrian Leverkühn, narrata da un amico). L'amico d'infanzia è l'umanista Serenus Zeitblum, il tragico protagonista è Adrian (i due somigliano ai personaggi di Settembrini e Naphta de La montagna incantata). Incarnano il dualismo del carattere tedesco: il primo la ragione nella democrazia e nel progresso (lo spirito apollineo di Friedrich Nietzsche), Adrian lo spirito dionisiaco, con le sue passioni ed il destino funesto che l'attende. Il proposito di Mann era quello di «scrivere il romanzo della mia epoca travestito da storia di una esistenza precaria e sommamente peccaminosa», ossia gli anni drammatici del crollo del Terzo Reich di Hitler esemplificati dalla parabola umana di un artista sterile ma follemente ambizioso che, per vincere la sua pochezza, si consegna al demonio.