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Zack e Cody al Grand Hotel (The Suite Life of Zack and Cody) è una serie televisiva statunitense trasmessa dal 18 marzo 2005 su Disney Channel. La serie ha per protagonisti Dylan e Cole Sprouse. Interpretano rispettivamente Zack e Cody Martin, due gemelli, che insieme alla loro madre single, Carey, interpretata da Kim Rhodes, abitano al ventitreesimo piano in un hotel a cinque stelle come previsto dal contratto della madre, cantante all'hotel Tipton di Boston. La serie segue quindi le avventure dei gemelli, insieme a London, la figlia del proprietario dell'hotel, Maddie la cassiera del negozio di dolci, la madre e Moseby, il manager dell'albergo. Son stati anche prodotti dei videogiochi: uno per il Nintendo DS intitolato The Suite Life of Zack & Cody: Tipton Trouble e uno per il Game Boy Advance intitolato The Suite Life of Zack & Cody: Tipton Caper. Lo show è co-creato da Danny Kallis, che è stato scrittore, produttore, e direttore nella serie televisiva Un genio in famiglia; e Jim Geoghan, che è stato lo scrittore e produttore di Otto sotto un tetto.Lo show in Italia, oltre ad andare in onda regolarmente dal 26 settembre 2005 su Disney Channel Italia, è stato riproposto con le prime due stagioni su Italia 1 dal 5 marzo 2007.
La storia dell'Armenia, ovvero del territorio abitato dalle popolazioni armene, affonda le sue radici nell'epoca preistorica.
Hotel Italia è un film pornografico gay del 1999 diretto da Lucas Kazan. Il film è stato girato a Santa Margherita Ligure e lungo tutta la Riviera (Portofino, Portovenere e le Cinque Terre). Nel 2000 ha ottenuto tre candidature ai GayVN Awards e ha vinto due premi alla 7ª edizione degli Hard Choice Awards, nelle categorie miglior video e miglior regia. Nel 2003 è stato realizzato un sequel dal titolo Hotel Italia 2: The Innkeeper.
Grand Budapest Hotel (The Grand Budapest Hotel) è un film del 2014 scritto, diretto e co-prodotto da Wes Anderson, con tratti mutuati dal genere del caper movie. Il film, che ha ottenuto ampio consenso della critica, è stato scelto come film d'apertura della 64ª edizione del Festival internazionale del cinema di Berlino aggiudicandosi il Gran premio della giuria. È anche stato nominato ai Premi Oscar in nove diverse categorie, vincendo quattro statuette.
Con il termine genocidio armeno, talvolta olocausto degli armeni o massacro degli armeni, si indicano le deportazioni ed eliminazioni di armeni perpetrate dall'Impero ottomano tra il 1915 e il 1916, che causarono circa 1,5 milioni di morti. Tale genocidio viene commemorato dagli armeni il 24 aprile. Gli armeni usano l'espressione Medz Yeghern (in lingua armena Մեծ Եղեռն, "grande crimine") o Հայոց Ցեղասպանութիւն (Hayoc' C'eġaspanowt'yown), mentre in turco esso viene indicato come Ermeni Soykırımı "genocidio armeno", a cui talvolta viene anteposta la parola sözde ("cosiddetto"), oppure Ermeni Tehciri "deportazioni armene". Nello stesso periodo storico l'Impero Ottomano aveva condotto (o almeno tollerato) attacchi simili contro altre etnie (come gli assiri e i greci), e per questo alcuni studiosi credono che ci fosse un progetto di sterminio. Altri storici, come Bernard Lewis, Stanford Shaw e Guenter Lewy negano invece che si possa associare il termine genocidio a quegli eventi. Sul piano internazionale, ventinove stati hanno ufficialmente riconosciuto come genocidio gli eventi descritti.
Erevan (pronunciato Ierevàn, in armeno: Երևան?, , anche scritta Yerevan e Jerevan) è la capitale e la più popolosa città dell'Armenia con 1 093 485 abitanti. La città, fino al 2008 equiparata a una provincia (marz), è ora un comune con un consiglio comunale elettivo che nomina il sindaco.