Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Romeo Montecchi (nome originale inglese Romeo Montague) è il protagonista della tragedia di William Shakespeare Romeo e Giulietta. Egli è l'unico figlio ed erede dell'influente famiglia Montecchi di Verona, è nato in nobiltà ed ha un servo personale, Baldassarre. Romeo è un ragazzo di sedici anni, bello, intelligente e sensibile, sebbene sia impulsivo e immaturo ed è abile nell'uso della spada, è anche un lettore di poesie d'amore e, nella sua ricerca tipicamente giovanile della grande passione, cerca di emulare l'amore ideale dei sonetti tanto in voga all'epoca. Il suo ardore e il suo idealismo lo rendono un personaggio apprezzato ed amato. Nonostante viva nel mezzo di una faida tra la sua casata e quella dei Capuleti, egli non è interessato alla violenza, il suo interesse è l'amore, dapprima per una certa Rosalina.
Romeo + Giulietta di William Shakespeare (William Shakespeare's Romeo + Juliet) è un film del 1996 diretto da Baz Luhrmann, rielaborazione in chiave postmoderna della celebre tragedia Romeo e Giulietta di William Shakespeare, di cui è il 10º adattamento sul grande schermo. Ha ricevuto una candidatura ai Premi Oscar 1996, come migliore scenografia. Le vicende ricalcano quasi interamente quelle della celebre tragedia shakespeariana, di cui sono ripresi fedelmente i testi e i dialoghi. Cambia invece il contesto, ambientato in epoca moderna; Verona diventa la moderna Verona Beach, le famiglie rivali dei Montecchi e dei Capuleti sono rappresentate come potenti imperi d'affari in guerra tra loro, e le spade sono sostituite dalle pistole.
Giulietta Capuleti (nome originale inglese Juliet Capulet) è la protagonista femminile della tragedia Romeo e Giulietta di William Shakespeare. Ella è l'unica figlia dei Capuleti, ricchi commercianti di Verona, e la cugina di Tebaldo. Giulietta è prossima al suo 14º compleanno, essendo nata la vigilia della festa del raccolto "Lammas" (1º agosto), quindi il suo compleanno è il 31 luglio:Atto I Scena III: Donna Capuleti: "....Tu sai che mia figlia ha una certa età..."Nutrice: "Deve compiere i quattordici... quanto manca alla festa del raccolto?"Donna Capuleti: "Più o meno quindici giorni"Nutrice: "quando....sarà arrivata la notte della vigilia della festa, lei avrà quattordici anni" Giulietta è dolce e romantica, sebbene ingenua, non ha ancora avuto esperienze sentimentali e s'innamora perdutamente di Romeo, il figlio della famiglia rivale: i Montecchi. I suoi genitori vorrebbero darla in sposa a un nobile altolocato, ma la ragazza si rifiuta e, dopo alcuni eventi avversi e imperscrutabili, giunge al suicidio.
Romeo e Giulietta (The Most Excellent and Lamentable Tragedy of Romeo and Juliet – L'Eccellentissima e Tristissima Tragedia di Romeo e Giulietta) è una tragedia di William Shakespeare composta tra il 1594 e il 1596, tra le più famose e rappresentate, nonché una delle storie d'amore più popolari del mondo. La vicenda dei due protagonisti ha assunto nel tempo un valore simbolico, diventando l'archetipo dell'amore perfetto, ma avversato dalla società. Innumerevoli sono le riduzioni musicali (per esempio: il poema sinfonico di Čajkovskij, il balletto di Prokof'ev e anche, di Kenneth MacMillan, l'opera di Gounod, l'opera di Bellini I Capuleti e i Montecchi e il musical West Side Story) e cinematografiche (fra le più popolari quelle dirette da Zeffirelli e Luhrmann).
Un giorno di regno (noto anche come Il finto Stanislao) è la seconda opera lirica di Giuseppe Verdi. È un melodramma giocoso scritto su libretto di Felice Romani. È l'unica opera buffa verdiana insieme al senile Falstaff. È inoltre l'unica opera in cui il compositore fa uso dei recitativi secchi. La prima rappresentazione si svolse al Teatro alla Scala il 5 settembre 1840.
Norma è un'opera in due atti di Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani, tratto dalla tragedia Norma, ou L'infanticide di Louis-Alexandre Soumet (1786-1845). Composta in meno di tre mesi, nel 1831, fu data in prima assoluta al Teatro alla Scala di Milano il 26 dicembre dello stesso anno, inaugurando la stagione di Carnevale e Quaresima 1832. Quella sera l'opera, destinata a diventare la più popolare tra le dieci composte da Bellini, andò incontro a un fiasco clamoroso, dovuto sia a circostanze legate all'esecuzione, sia alla presenza di una claque avversa a Bellini e alla primadonna, il soprano Giuditta Pasta. Non solo, ma l'inconsueta severità della drammaturgia e l'assenza del momento più sontuoso, il concertato che tradizionalmente chiudeva il primo dei due atti, spiazzò il pubblico milanese. Il soggetto è ambientato nelle Gallie al tempo dell'antica Roma, e presenta espliciti legami con il mito di Medea. Fedele a questa idea di classica sobrietà, Bellini adottò per Norma una tinta orchestrale particolarmente omogenea, relegando l'orchestra al ruolo di accompagnamento della voce.
La sonnambula è un'opera seria in due atti messa in musica da Vincenzo Bellini su libretto di Felice Romani. È considerata con I puritani e Norma uno dei tre capolavori del compositore catanese.