Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Gatto nero, gatto bianco (Crna mačka, beli mačor) è un film del 1998 diretto da Emir Kusturica. È un affresco grottesco sull'edonismo e l'allegria della popolazione gitana. La traduzione letterale del titolo è Gatta nera, gattone bianco; i due gatti compaiono in alcune scene, simboli del contrasto tra i personaggi: la coppia Zare-Ida, uno bruno e sognatore, l'altra bionda e pratica, ma anche la coppia Afrodita-Grga, una piccola coraggiosa, l'altro grosso e idealista.
Il gatto persiano è un gatto domestico, originario dell'Asia Minore. I primi esemplari furono portati in Europa nel 1626 da Pietro Della Valle. Alla razza fu dato il nome di gatto d'angora o, stranamente, di gatto francese. Quando poi, successivamente, dall'Iran venne importata una varietà di gatti più piccoli e tarchiati e col pelo lungo, venne creata la razza persiana. Quando nel 1871 fu organizzata la prima grande esposizione felina, dall'inglese Harrison Weir, il Persiano ricevette più riconoscimenti e da allora iniziarono i primi progetti di selezione. Questo tipo di gatto – ora esclusivamente d'appartamento – era molto apprezzato nell'età vittoriana: si sa che la Regina Vittoria ne possedeva bellissimi esemplari di colore blu. Molti sono gli allevamenti di questa specie. Il lungo e fluente pelo è il suo fascino e la sua bellezza, la colorazione del manto consta di circa duecento combinazioni di colori: fra le più diffuse, quelle a colori solidi (bianco, crema, nero, blu, cioccolato, lilla e rosso), e, per il tipo tortie, tonalità a squama di tartaruga di colore nero o blu-crema, ma anche cioccolato o lilla. La Fédération Internationale Féline (FIFE) ha diviso in 3 gruppi il gatto persiano, scegliendo per ogni gruppo una ripartizione di colore: il persiano bicolore con due terzi di colore solido e un terzo di bianco; il persiano arlecchino ha cinque sesti di mantello bianco mentre il colore copre un sesto della superficie; il persiano van con chiazze di colore solo sulla testa e sulla coda.
Cat's Eye - Occhi di gatto (キャッツ・アイ Kyattsu Ai?) è un manga shōnen scritto e disegnato da Tsukasa Hōjō, pubblicato in Giappone sulla rivista Shōnen Jump di Shūeisha dal 1981 al 1985. In Italia è stato pubblicato, in seguito alla serie animata, da Star Comics dall'aprile 1999 al settembre 2000 sulla collana Starlight. È uno dei manga più famosi di tutti i tempi, con oltre 18 milioni di copie vendute. Una serie anime, prodotta da Tokyo Movie Shinsha, è stata trasmessa in Giappone su Nippon Television dal luglio 1983 al luglio 1985 ed è andata in onda anche in Italia dal settembre 1985 sull'emittente televisiva Italia 1. Conta 73 episodi, divisi in due stagioni, di cui l'ultima ha un finale aperto. L'opera ha ricevuto anche un adattamento radiodramma nel 1982, un adattamento drama nel 1988 e un film cinematografico omonimo nel 1997. A distanza di 25 anni dall'ultima pubblicazione, un remake del manga disegnato da Shingo Asai, intitolato Cat's Ai (Eye) (キャッツ・愛 Kyattsu Ai?, dove "Ai" è scritto con il kanji di "amore"), è stato pubblicato dall'ottobre 2010 al gennaio 2014 su Comic Gekkan Zenon. Gli otto volumi di cui è composto sono arrivati anche in Italia, pubblicati da Planet Manga da novembre 2012 a maggio 2015.
La sposa cadavere (Corpse Bride) è un film d'animazione del 2005 diretto da Tim Burton. La pellicola è liberamente ispirata alla versione ebraico-russa del XIX secolo di una più antica storia folkloristica ebraica, trasposta in una immaginaria epoca simile all'era vittoriana. Per il regista Burton è il secondo lungometraggio realizzato con la tecnica dell'animazione stop motion, dopo il precedente Nightmare Before Christmas, che produsse solamente e che fu diretto da Henry Selick. Il film è stato presentato in anteprima, fuori concorso, alla 62ª Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia; è stato candidato all'Oscar 2006 come miglior film d'animazione.
Il gatto soriano, che prende nome dalla Sorìa (Siria), regione dove tale gatto era diffuso allo stato selvatico, è la razza impura del comune gatto di casa, detto anche gatto meticcio. Un altro nome con cui il gatto soriano viene definito è quello di tabby, il quale deriva dalla modifica del latino medioevale attabi, che stava a indicare un'altra regione asiatica, l'Attabiyah, nell'attuale Iraq, dove veniva prodotta una seta striata i cui motivi ricordavano il pelo di tali gatti.
Il gatto europeo, detto anche celtico dal pelo corto, è una razza di gatto la cui varietà più nota è quella con il mantello tigrato (la forma più comune presenta striature nere su fondo marrone o beige e una "M" sulla fronte). È stata riconosciuta dalla FIFé nel 1982.
Alfonso Gatto (Salerno, 17 luglio 1909 – Orbetello, 8 marzo 1976) è stato un poeta, scrittore, pittore, critico d'arte, critico letterario e docente italiano.