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Ebenezer Scrooge è il personaggio principale del racconto Canto di Natale, scritto da Charles Dickens nel 1843. È il più importante della serie dei Libri di Natale (The Christmas Books), una collezione di racconti che include oltre al Canto (1843), Campane a Festa (The Chimes, 1845), L'uomo visitato dagli spettri (The Haunted Man, 1848), Il grillo sul caminetto (The Cricket on the Hearth, 1845) e La lotta per la vita (The Battle for Life, 1846). Questo personaggio è tirchio, avaro, con un cuore di ghiaccio. Disprezza il Natale che considera solo una perdita di tempo, durante lo svolgimento della storia avrà un cambiamento di carattere.
Il Canto di Natale (A Christmas Carol, in Prose. Being a Ghost-Story of Christmas), noto anche come Cantico di Natale, Ballata di Natale o Racconto di Natale, è un romanzo breve di genere fantastico del 1843 di Charles Dickens (1812-1870), ed è anche una delle sue opere più famose e popolari. È il più importante della serie dei Libri di Natale (The Christmas Books), una serie di storie che include anche Le campane (The Chimes, 1845), Il grillo del focolare (The Cricket on the Hearth, 1845), La battaglia della vita (The Battle for Life, 1846) e Il patto col fantasma (The Haunted Man, 1848). Il romanzo è uno degli esempi di critica di Dickens alla società ed è anche una delle più famose e commoventi storie sul Natale nel mondo. Narra della conversione del vecchio e tirchio Ebenezer Scrooge, visitato nella notte di Natale da tre spiriti (il Natale del passato, del presente e del futuro), preceduti da un'ammonizione dello spettro del defunto amico e collega Jacob Marley. Il Canto unisce al gusto del racconto gotico l'impegno nella lotta alla povertà e allo sfruttamento minorile, attaccando l'analfabetismo: problemi esasperati apparentemente proprio dalla Poor Law (Legge contro la povertà).
Babbo Natale una figura presente in molte culture che distribuisce i doni ai bambini, di solito la notte della vigilia di Natale. Babbo Natale un elemento importante della tradizione natalizia della civilt occidentale, oltre che in America, in Giappone ed in altre parti dell'Asia orientale. Babbo Natale viene rappresentato come un anziano signore vestito di giacca e pantaloni rossi e il famosissimo cappello.
L'albero di Natale è, insieme con la tradizione del presepe, una delle più diffuse usanze natalizie. L'albero di Natale è un uso di origine nordica, particolarmente diffuso nell'area tedesca. Si tratta in genere di un abete o un sempreverde addobbato con palline, piccoli oggetti colorati, luci, festoni, dolciumi; alla base o sui rami si pongono piccoli regali impacchettati. Un tempo l'albero era sempre di origine naturale, di solito un piccolo abete che veniva tagliato nel bosco e portato in casa come addobbo natalizio. In epoca industriale iniziarono il commercio degli abeti coltivati e degli abeti di materiale plastico, in vari formati e colori. L'abete può essere portato in casa o tenuto all'aperto, viene preparato qualche giorno o qualche settimana prima di Natale e rimosso dopo l'Epifania. Nelle grandi città è d'uso abbellire una delle piazze principali con un grande abete. Quando l'albero viene collocato in casa, è tradizione in Italia che nei pressi o ai suoi piedi venga collocato anche il presepe, come pure siano collocati anche i regali di Natale ben impacchettati, in attesa del giorno della festa in cui potranno essere aperti. Nella tradizione milanese l'albero di natale viene preparato a Sant'Ambrogio, patrono di Milano, il 7 dicembre; mentre nella tradizione barese è allestito a San Nicola, patrono di Bari, il 6 dicembre. Un'altra usanza ne prevede la preparazione l'8 dicembre, ovvero durante la festività cattolica dell'Immacolata Concezione. L'immagine dell'albero come simbolo dell'axis mundi che collega il Cielo supremo sede della Divinità (specificamente la stella polare) e la Terra, ha origini molto antiche e trova riscontri in diverse religioni.
Un albero (dal latino arbor) è una pianta legnosa perenne, capace di svilupparsi in altezza grazie ad un fusto legnoso, detto "tronco", che di solito inizia a ramificarsi a qualche metro dal suolo. L'insieme dei rami e delle foglie determina la chioma che può avere forme diverse a seconda delle specie e delle condizioni ambientali.
Filastrocche in cielo e in terra è un libro per ragazzi scritto da Gianni Rodari e pubblicato per la prima volta nel 1960 dalla casa editrice Einaudi, con illustrazioni originali di Bruno Munari. Nel 1972, quando l'opera uscì ne Gli struzzi, Rodari vi aggiunse due nuove sezioni, rispettivamente denominate Storie nuove (contenente quattordici testi inediti) e Le filastrocche del cavallo parlante che constava di ventuno delle ventinove poesie già uscite nel volume omonimo (Emme Edizioni, Milano, 1970). Con questo ampliamento venne pubblicata l'edizione definitiva del libro. Nel 1996 il libro fu ristampato dall'editore Einaudi Ragazzi, questa volta illustrato dal celebre disegnatore Altan.
Fairy Oak è una serie di romanzi di genere fantasy scritti dalla giornalista e scrittrice Elisabetta Gnone, già conosciuta per aver ideato la serie a fumetti W.I.T.C.H.. La serie, pubblicata in Italia dalla De Agostini, è costituita dalla trilogia principale, alla quale si aggiungono la collana I quattro misteri e Un anno al villaggio - Il diario di Vaniglia e Pervinca. La storia è ambientata nel villaggio di Fairy Oak, nella valle di Verdepiano, dove convivono pacificamente umani privi di poteri detti Nonmagici, maghi e streghe, distinti in Magici della Luce e Magici del Buio, e fate. La storia è narrata in prima persona da Felì ( Felì è il soprannome della fata ma in realtà il suo nome è Sefeliceiosaròdirvelovorrò), la fata-tata delle protagoniste Vaniglia e Pervinca Periwinkle. Secondo i dati forniti a maggio 2010, i libri in Italia hanno venduto più di un milione di copie e sono diventati bestseller in Spagna, Sudamerica, Ungheria, Portogallo e Turchia. Il primo libro della trilogia, Il segreto delle gemelle, ha vinto il premio Selezione Bancarellino nel 2006; si è posizionato inoltre al secondo posto nella classifica dei libri per ragazzi più venduti dopo tre settimane dalla pubblicazione, rimanendo nelle prime posizioni per più di due anni. Il secondo libro, L'incanto del buio, si è classificato alla prima posizione tra i libri per ragazzi più venduti, rimanendoci per sei settimane consecutive, e alla seconda nella narrativa varia dopo una settimana dalla data di uscita italiana. L'ultimo libro della trilogia, Il potere della luce, si è classificato al tredicesimo posto dei libri più venduti del 2007 e ha vinto il premio Selezione Bancarellino nel 2008. Dei lettori della serie, pur essendo destinata alle bambine nella fascia 7-11 anni, il 10% è costituito da maschi ed è apprezzata anche dal pubblico femminile adulto. Le illustrazioni dei libri sono di Alessia Martusciello; la copertina di Il potere della luce, però, è di Barbara Bargiggia. Sul sito ufficiale Elisabetta Gnone ha rivelato di aver ricevuto delle offerte per creare il cartone animato della serie.
Diario di una schiappa (Diary of a Wimpy Kid) è un film del 2010 diretto da Thor Freudenthal. Il soggetto è basato sul libro omonimo di Jeff Kinney. Il film vede protagonisti Zachary Gordon e Robert Capron. Anche Devon Bostick, Rachael Harris, Steve Zahn e Chloë Grace Moretz hanno ruoli secondari. È l'unico film della serie diretto da Freudenthal, che è stato sostituito da David Bowers per il resto della serie.