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Mercante in fiera (stilizzato come Ɱɛrƈɑɳʈɛ ɪɳ ʄɪɛrɑ) è stato un game show televisivo italiano a cura di Marco Campione, andato in onda nell'access prime time nel 2006 su Italia 1 per due edizioni con la conduzione di Pino Insegno e la partecipazione di Ainett Stephens nel doppio ruolo di gatta nera e bianca.È andato in onda a partire dal 30 gennaio al 2 giugno e successivamente dal 25 settembre al 24 novembre 2006. È stato riedito e nuovamente riproposto in replica nei periodi estivi del 2009, 2010, 2012.
La locandiera è una commedia in tre atti scritta da Carlo Goldoni nella prima metà del mese di dicembre del 1752. Venne rappresentata per la prima volta al Teatro Sant'Angelo di Venezia, con Maddalena Marliani-Raffi (detta Corallina) nel ruolo della protagonista ed è, di gran lunga, la più fortunata commedia del commediografo veneziano. La storia si incentra sulle vicende di Mirandolina, un'attraente e astuta giovane donna che possiede a Firenze una locanda ereditata dal padre e la amministra con l'aiuto del cameriere Fabrizio.
Il prologo e il racconto della donna di Bath (The Wife of Bath's Prologue and Tale) è la sesta novella scritta da Geoffrey Chaucer all'interno dei Racconti di Canterbury. La donna di Bath offre un'immagine del ruolo della donna nel tardo medioevo ed è probabilmente una figura di interesse per Chaucer stesso: è infatti uno dei personaggi maggiormente sviluppati all'interno della novella. Nell'inglese di Chaucer (middle English), wife non significa "moglie" come nell'inglese contemporaneo, ma deriva da wif che significa "donna".
Il racconto dell'indulgenziere (The Pardoner's Prologue and Tale), o del Venditore d'Indulgenze, è la quattordicesima novella, la seconda del sesto frammento, cantata ne I racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer. Un parroco svolge la sua attività di cappellano spinto dal puro desiderio di arricchirsi ai danni dei suoi parrocchiani e sfrutta la sua abilità dialettica per convincere a chiedere il perdono, dietro lauto compenso, anche chi non avesse effettivamente commesso peccati gravi. Questo racconto presenta molte analogie con la novella di Frate Cipolla presente nel Decameron di Giovanni Boccaccio, che tratta una storia per certi versi simile anche se stilisticamente narrata in modo molto diverso.
I racconti di Canterbury (The Canterbury Tales, IPA: / k nt bri te lz/) una raccolta di 24 racconti scritti in medio inglese da Geoffrey Chaucer nel XIV secolo. Due dei racconti sono scritti in prosa, i rimanenti in versi. Alcune storie sono contenute all'interno di una cornice narrativa, narrata da un gruppo di pellegrini durante un pellegrinaggio dal Southwark a Canterbury, per visitare la tomba di san Tommaso Becket nella Cattedrale di Canterbury.Chaucer inizi a scrivere l'opera intorno al 1387, con l'intenzione di far raccontare ad ogni pellegrino quattro storie differenti: due sulla via per Canterbury e le rimanenti altre due sulla via del ritorno.
La cavalleria medievale è stata una classe nobiliare della società europea del Medioevo, che identificava i guerrieri a cavallo a cui un sovrano o un signore ne aveva riconosciuto il titolo, e il relativo ideale di vita e codice di condotta a cui questi cavalieri si ispiravano. La cavalleria seguì l'evoluzione che la società, l'economia e la tecnica bellica ebbero nel Medioevo, influenzate, fra l'altro, dall'affacciarsi sullo scenario storico europeo di nuove popolazioni con nuovi usi e nuovi modi di guerreggiare. Fu una evoluzione lenta ma costante, qualche volta tumultuosa in coincidenza con l'arrivo di nuovi attori sui campi di battaglia, ma sempre coerente con i cambiamenti del contesto socioeconomico che ne era il supporto. Nacque nella tarda antichità: la crisi che colpì i liberi coltivatori romani inferse un duro colpo alla potenza della fanteria legionaria, ben più grave ed irrimediabile dei colpi subiti dalla stessa ad opera dei cavalieri Parti e Sarmati, e meno alla cavalleria. Quella potenza legionaria che aveva conquistato un impero iniziò a decadere con la decadenza di quell'archetipo dell'uomo romano che ne era stato la base e la forza, fino a che dall'incontro con i barbari, le loro usanze e con la loro civilizzazione ebbe origine il cavalierato, diffusosi estremamente con il feudalesimo.