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Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (Star Wars: Episode I - The Phantom Menace) è un film del 1999 scritto e diretto da George Lucas. È il quarto film della saga di Guerre stellari ad essere stato distribuito, la prima delle tre parti di un prequel alla trilogia originale, e il primo film della saga nella cronologia interna della storia. Il film segnò il ritorno alla regia di Lucas dopo Guerre stellari, ponendo fine ad una pausa di 22 anni. Il cast comprende Liam Neeson, Ewan McGregor, Natalie Portman, Jake Lloyd, Ian McDiarmid, Anthony Daniels, Kenny Baker, Pernilla August e Frank Oz. La trama segue il Maestro Jedi Qui-Gon Jinn e il suo apprendista Obi-Wan Kenobi mentre scortano e proteggono la regina Amidala, in viaggio dal pianeta Naboo al pianeta Coruscant per cercare una soluzione pacifica a una controversia sul commercio interplanetario che ha originato un conflitto nel sistema di Naboo; nel corso del viaggio, i protagonisti si trovano a fronteggiare il misterioso ritorno dei Sith. La storia introduce inoltre Anakin Skywalker: giovane schiavo su Tatooine ancora non avviato alle pratiche Jedi, ma che possiede una predisposizione insolitamente sviluppata nell'utilizzo della Forza. Lucas iniziò la produzione de La minaccia fantasma dopo essersi convinto che gli effetti speciali cinematografici erano progrediti, rispetto agli anni settanta quando concepì inizialmente la storia di Guerre stellari, al livello che auspicava per il quarto film della saga. Le riprese iniziarono il 26 giugno 1997 e si svolsero in larga parte negli studi Leavesden e nel deserto tunisino. Per gli effetti visivi si fece ampio uso della computer-generated imagery (CGI), permettendo la creazione al computer di alcuni personaggi e ambientazioni da affiancare agli attori in carne e ossa. Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma uscì nei cinema il 19 maggio 1999, sedici anni dopo l'anteprima del precedente film della serie Il ritorno dello Jedi. La sua uscita era molto attesa a causa del grande seguito culturale che la saga aveva generato e ricevette pertanto un'ampia copertura mediatica. Nonostante le recensioni contrastanti da parte della critica, che tesero a lodare le immagini e le sequenze d'azione ma a criticare la scrittura, la caratterizzazione dei personaggi e la recitazione, il film incassò 924.305.084 dollari in tutto il mondo durante la sua prima proiezione cinematografica, che lo rese il film di maggior incasso del 1999, il maggior incasso cinematografico di Guerre stellari, e il secondo maggior incasso cinematografico in Nord America e mondiale dell'epoca dopo Titanic. Una riedizione in 3D, che incassò altri 102.739.593 dollari al box office e portò gli incassi mondiali complessivi del film a oltre un miliardo, uscì nel febbraio 2012.
Guerre stellari (in originale Star Wars), successivamente rinominato Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza (Star Wars: Episode IV - A New Hope), è un film del 1977 scritto e diretto da George Lucas, il primo della fortunata saga cinematografica fantascientifica di Guerre stellari ideata da Lucas. Il film compone la prima parte della trilogia originale (episodi IV, V e VI), alla quale è seguita prima la trilogia prequel (episodi I, II e III) e in seguito la trilogia sequel (episodi VII, VIII e IX); il film vede come protagonisti Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Peter Cushing, Alec Guinness, David Prowse, James Earl Jones, Anthony Daniels, Kenny Baker e Peter Mayhew. Il film, ambientato diciannove anni dopo la fondazione dell'Impero Galattico, narra le avventure dello Jedi Luke Skywalker e del suo maestro Obi-Wan Kenobi, impegnati nella lotta contro il Lato Oscuro della Forza a fianco dell'Alleanza Ribelle, guidata dalla Principessa Leila, in modo da porre fine al potere dell'Imperatore sulla Galassia. Le riprese iniziarono il 22 marzo 1976 e finirono il 16 luglio 1976; le sequenze principali ebbero luogo agli Elstree Studios di Londra, mentre gli esterni sono stati girati negli Stati Uniti, Guatemala e Tunisia. Guerre stellari venne distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 25 maggio 1977. Il film ha incassato 461 milioni di dollari nei soli Stati Uniti d'America e 337 milioni nel resto del mondo, per un totale di 798 milioni di dollari a livello globale. Il suo successo lo rese il film dal maggior incasso nella storia del cinema, superando gli incassi di Lo squalo di Steven Spielberg del 1975, fino all'uscita di E.T. l'extra-terrestre nel 1982. Nel Nord America, aggiornato al tasso d'inflazione, Guerre stellari rimane tutt'oggi il secondo film dal maggior incasso di sempre (dopo Via col vento), con oltre 178 milioni di biglietti venduti. Il film ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui dieci candidature ai Premi Oscar 1978, vincendone sette (tra cui migliore montaggio, migliore scenografia, migliori costumi, migliori effetti speciali, migliore colonna sonora e miglior sonoro), con aggiunto l'Oscar alla carriera assegnato a Ben Burtt per il suo contributo nell'ambito degli effetti visivi. La colonna sonora del film, composta da John Williams ed eseguita dalla London Symphony Orchestra, ha ricevuto due dischi di platino negli Stati Uniti e nel Regno Unito e due Grammy Award per la Best Score Soundtrack for Visual Media e Best Pop Instrumental Performance. Nel 1998, l'American Film Institute ha inserito Star Wars al 1º posto dell'AFI's Years of Film Scores. Nel 2007, lo stesso organo ha collocato il film al 13º posto nella sua lista dei 100 migliori film statunitensi di tutti i tempi.Diversi sondaggi popolari e riviste di settore lo collocano in cima alla lista dei migliori film di tutti i tempi. In seguito alla sua uscita, il film ha acquisito sempre maggior popolarità, scatenando un enorme fenomeno culturale senza precedenti in ogni parte del mondo e attirando un numero considerevole di appassionati e fan club. I costumi, le scene d'azione e le musiche sono diventati punti di riferimento per tutti coloro che tutt'oggi creano opere di fantascienza e non solo, influendo sui lavori di grandi cineasti, tra cui Ridley Scott, Christopher Nolan, Peter Jackson, James Cameron, Gareth Edwards, J.J. Abrams, John Lasseter, Roland Emmerich e David Fincher. Nel 1989, Guerre stellari è stato scelto per essere conservato all'interno del National Film Registry presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America, mentre nel 2007 la Visual Effects Society lo ha inserito al 1º posto della VES 50, riportante i 50 film più importanti nel campo degli effetti visivi.
Star Wars: The Clone Wars è una serie animata statunitense realizzata in computer grafica, creata da George Lucas e prodotta dalla Lucasfilm Animation con la sua divisione Lucasfilm Animation Singapore e da Lucasfilm Ltd., in collaborazione con la casa di produzione CGCG Inc. La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti il 3 ottobre 2008 su Cartoon Network, canale a pagamento su cui è andata in onda anche in Italia a partire dal 13 febbraio 2009. Ambientata nell'universo fantascientifico di Guerre stellari, la serie si colloca cronologicamente tra i film prequel L'attacco dei cloni e La vendetta dei Sith e racconta i conflitti avvenuti tra la Repubblica Galattica e i separatisti durante le guerre dei cloni. È stata preceduta da un film omonimo (che costituisce di fatto l'episodio pilota della serie), uscito nei cinema americani il 15 agosto 2008, e in Italia il 19 settembre dello stesso anno.George Lucas annunciò la realizzazione della serie nell'aprile del 2005 durante i festeggiamenti per la Star Wars Celebration III. Il direttore-supervisore del progetto è Dave Filoni, mentre i produttori sono il creatore della serie George Lucas, Catherine Winder e Cary Silver. Alla colonna sonora è stato confermato Kevin Kiner, il quale aveva lavorato al film prequel. Genndy Tartakovsky, co-creatore e direttore artistico della serie del 2003 Clone Wars, non è stato coinvolto nella realizzazione dello show, anche se il character designer Kilian Plunkett ha preso lo stile di Tartakovsky come punto di riferimento per i modelli dei personaggi in 3D.Dopo aver trasmesso cinque stagioni, la serie è stata interrotta dalla Disney l'11 marzo 2013, Nonostante ciò, Super RTL, una rete televisiva tedesca, ha iniziato la messa in onda della sesta stagione il 15 febbraio 2014, seguita il 7 marzo 2014 da Netflix negli Stati Uniti. Nel 2015, alla Star Wars Celebration, sono stati presentati alcuni episodi incompleti e inediti, inseriti nel progetto The Clone Wars Legacy. La serie è ritornata per una stagione conclusiva di 12 episodi, il cui primo è uscito nel febbraio 2020 sul servizio Disney+. Nel giugno 2020 è stata annunciata una serie spin-off incentrata sulla Bad Batch, in uscita nel 2021 su Disney+.The Clone Wars è diventata la serie più seguita di sempre su Cartoon Network, ed è stata generalmente ben accolta dalla critica. Il successo riscontrato dalla serie ha portato alla creazione di numerosi fumetti, romanzi e videogiochi a essa dedicati, quasi tutti inclusi nell'Universo espanso; gli unici prodotti inseriti nel nuovo canone sono il fumetto Darth Maul - Figlio di Dathomir e il romanzo L'apprendista del Lato Oscuro. La serie ha avuto un grande impatto nell'universo di Guerre stellari, tanto che diversi personaggi sono comparsi in altri media canonici. Ha vinto numerosi premi e nomination, tra cui diversi Annie Awards e Daytime Emmy Awards.
Star Wars: The Clone Wars è un film d'animazione del 2008, diretto da Dave Filoni. La pellicola fa parte dell'universo fantascientifico di Guerre stellari, ed è ambientata durante le guerre dei cloni tra L'attacco dei cloni e La vendetta dei Sith, Pur essendo stato pensato per la distribuzione cinematografica, costituisce di fatto anche l'episodio pilota dell'omonima serie animata The Clone Wars, creata da George Lucas e andata in onda dal 2008 al 2020. Il film segue le vicende di Obi-Wan Kenobi, Anakin Skywalker e della sua nuova Padawan Ahsoka Tano impegnati nel ritrovare e riportare su Tatooine il figlio di Jabba the Hutt, scontrandosi anche con la minaccia del Conte Dooku e della sua sicaria Asajj Ventress. È il primo film della saga ad essere realizzato in animazione, il primo di cui John Williams non cura la colonna sonora, sostituito da Kevin Kiner, e il primo la cui distribuzione è stata affidata alla Warner Bros. e non alla 20th Century Fox. La Warner, inoltre, ha co-prodotto il film insieme a Cartoon Network. Si tratta dell'ultimo film della saga prima che Lucas vendesse la Lucasfilm alla The Walt Disney Company. Il film introduce anche due personaggi nuovi: l'apprendista Padawan Ahsoka Tano, il clone Capitano Rex, Asajj Ventress (già apparsa nella serie dell'universo espanso Clone Wars). Distribuito dalla Warner Bros. Pictures, che deteneva anche i diritti di distribuzione home media sia del film che delle prime cinque stagioni della serie TV, il film è stato presentato il 10 agosto 2008 presso Grauman's Egyptian Theatre, mentre il rilascio sul grande schermo è avvenuto il 14 agosto 2008 in tutta l'Australia, e il 15 agosto negli Stati Uniti, in Canada e nel Regno Unito. In Italia la pellicola è uscita il 19 settembre dello stesso anno. La pellicola è stata accolta in modo generalmente negativo dalla critica. Il film ha incassato 68.3 milioni di dollari in tutto il mondo contro un budget di $ 8.5 milioni.
Star Wars Jedi: Fallen Order è un videogioco sviluppato da Respawn Entertainment e distribuito a partire dal 15 novembre 2019 da Electronic Arts. Il gioco è ambientato tra gli eventi di Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith e Rogue One: A Star Wars Story, narra la storia di un Padawan Jedi di nome Cal Kestis in fuga dall'Impero Galattico.
Guerre stellari (titolo originale inglese Star Wars) è un franchise creato da George Lucas, che si sviluppa da una saga cinematografica iniziata nel 1977 col film Guerre stellari, sottotitolato retroattivamente Episodio IV - Una nuova speranza. A questo film sono seguite altre due pellicole, distribuite a tre anni di distanza l'una dall'altra: L'Impero colpisce ancora (1980) e Il ritorno dello Jedi (1983). Questi tre film costituiscono la cosiddetta "trilogia originale". Sedici anni dopo l'uscita dell'ultimo film, Lucas decise di girare una trilogia prequel, composta da La minaccia fantasma (1999), L'attacco dei cloni (2002) e La vendetta dei Sith (2005). Nel 2012 The Walt Disney Company acquistò i diritti della serie e avviò la produzione di una trilogia sequel con Il risveglio della Forza (2015), Gli ultimi Jedi (2017) e L'ascesa di Skywalker (2019). Essa è stata alternata ad una serie Anthology che include Rogue One: A Star Wars Story (2016) e Solo: A Star Wars Story (2018). Guerre stellari si inserisce nel genere della space opera. La serie è ambientata in una galassia immaginaria, in un'epoca non precisata. Il suo universo è popolato da umani e diverse altre specie viventi provenienti da tutti gli angoli della galassia. Robot e droidi svolgono una vasta varietà di compiti, mentre astronavi permettono un rapido e comodo spostamento tra i numerosi sistemi e pianeti della galassia. La trama segue l'eterna lotta tra il bene e il male, incarnati dai due ordini dei Jedi e dei Sith, che attingono i loro poteri dal lato chiaro e oscuro di un campo di energia mistica denominato Forza. Le prime due trilogie seguono la caduta della Repubblica Galattica, l'instaurazione dell'Impero Galattico e la successiva sconfitta dell'Impero a opera dell'Alleanza Ribelle, mentre l'ultima esamina la caduta della Nuova Repubblica e l'instaurarsi del Primo Ordine, contrastato dalla Resistenza. La serie trae ispirazione da diverse opere, tra cui i serial di Flash Gordon, i film di Akira Kurosawa, il Ciclo di Dune di Frank Herbert e gli studi sulla mitologia di Joseph Campbell. La serie di film si è col tempo ampliata in un franchise denominato Universo espanso e composto da film spin-off, libri, serie televisive, videogiochi, fumetti e merchandising vario. A partire dall'aprile 2014 tutti i prodotti del franchise di Guerre stellari non inquadrati nel nuovo canone della Disney sono stati raccolti sotto l'etichetta Star Wars Legends. La saga si è rivelata un vero e proprio fenomeno culturale, attirando una vasta schiera di appassionati e ritagliandosi un suo spazio nella cultura di massa. Essa ha ispirato generazioni di registi e ha contribuito a sviluppare nuove tecniche nell'industria cinematografica, in particolare nell'ambito del montaggio e degli effetti sonori e visivi. I film hanno goduto di un vasto successo commerciale e di pubblico, con un incasso totale di 10 miliardi di dollari, rendendo Guerre stellari il secondo franchise cinematografico più redditizio dopo il Marvel Cinematic Universe. Tra i vari riconoscimenti ottenuti figurano dieci Premi Oscar. Guerre stellari detiene il Guinness dei primati come serie di fantascienza più redditizia. Nel 2017 il valore totale di Guerre stellari è stato stimato in 43 miliardi di dollari, rendendolo il secondo franchise più redditizio dopo Pokémon.