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Star Wars: The Clone Wars è una serie animata statunitense realizzata in computer grafica, creata da George Lucas e prodotta dalla Lucasfilm Animation con la sua divisione Lucasfilm Animation Singapore e da Lucasfilm Ltd., in collaborazione con la casa di produzione CGCG Inc. La serie è stata trasmessa per la prima volta negli Stati Uniti il 3 ottobre 2008 su Cartoon Network, canale a pagamento su cui è andata in onda anche in Italia a partire dal 13 febbraio 2009. Ambientata nell'universo fantascientifico di Guerre stellari, la serie si colloca cronologicamente tra i film prequel L'attacco dei cloni e La vendetta dei Sith e racconta i conflitti avvenuti tra la Repubblica Galattica e i separatisti durante le guerre dei cloni. È stata preceduta da un film omonimo (che costituisce di fatto l'episodio pilota della serie), uscito nei cinema americani il 15 agosto 2008, e in Italia il 19 settembre dello stesso anno.George Lucas annunciò la realizzazione della serie nell'aprile del 2005 durante i festeggiamenti per la Star Wars Celebration III. Il direttore-supervisore del progetto è Dave Filoni, mentre i produttori sono il creatore della serie George Lucas, Catherine Winder e Cary Silver. Alla colonna sonora è stato confermato Kevin Kiner, il quale aveva lavorato al film prequel. Genndy Tartakovsky, co-creatore e direttore artistico della serie del 2003 Clone Wars, non è stato coinvolto nella realizzazione dello show, anche se il character designer Kilian Plunkett ha preso lo stile di Tartakovsky come punto di riferimento per i modelli dei personaggi in 3D.Dopo aver trasmesso cinque stagioni, la serie è stata interrotta dalla Disney l'11 marzo 2013, Nonostante ciò, Super RTL, una rete televisiva tedesca, ha iniziato la messa in onda della sesta stagione il 15 febbraio 2014, seguita il 7 marzo 2014 da Netflix negli Stati Uniti. Nel 2015, alla Star Wars Celebration, sono stati presentati alcuni episodi incompleti e inediti, inseriti nel progetto The Clone Wars Legacy. La serie è ritornata per una stagione conclusiva di 12 episodi, il cui primo è uscito nel febbraio 2020 sul servizio Disney+. Nel giugno 2020 è stata annunciata una serie spin-off incentrata sulla Bad Batch, in uscita nel 2021 su Disney+.The Clone Wars è diventata la serie più seguita di sempre su Cartoon Network, ed è stata generalmente ben accolta dalla critica. Il successo riscontrato dalla serie ha portato alla creazione di numerosi fumetti, romanzi e videogiochi a essa dedicati, quasi tutti inclusi nell'Universo espanso; gli unici prodotti inseriti nel nuovo canone sono il fumetto Darth Maul - Figlio di Dathomir e il romanzo L'apprendista del Lato Oscuro. La serie ha avuto un grande impatto nell'universo di Guerre stellari, tanto che diversi personaggi sono comparsi in altri media canonici. Ha vinto numerosi premi e nomination, tra cui diversi Annie Awards e Daytime Emmy Awards.
Star Wars: L'ascesa di Skywalker (Star Wars: The Rise of Skywalker), noto anche come Star Wars: Episodio IX - L'ascesa di Skywalker, è un film del 2019 diretto da J. J. Abrams. Scritto da J. J. Abrams e Chris Terrio, prodotto da Lucasfilm e Bad Robot Productions e distribuito da Walt Disney Studios Motion Pictures, è il nono capitolo della saga di Guerre stellari e il terzo e ultimo film della cosiddetta "trilogia sequel", composta da Star Wars: Il risveglio della Forza (2015) e Star Wars: Gli ultimi Jedi (2017); il film è ambientato un anno dopo gli eventi di quest'ultimo.La pellicola vede il ritorno di gran parte del cast dei capitoli precedenti, con la partecipazione di Carrie Fisher, Mark Hamill, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Anthony Daniels, Naomi Ackie, Domhnall Gleeson, Richard E. Grant, Lupita Nyong'o, Keri Russell, Joonas Suotamo, Kelly Marie Tran, Ian McDiarmid e Billy Dee Williams. Il film ha ottenuto tre candidature ai Premi Oscar 2020 e tre ai Premi BAFTA 2020.
Star Wars: Gli ultimi Jedi (Star Wars: The Last Jedi), noto anche come Star Wars: Episodio VIII - Gli ultimi Jedi, è un film del 2017 scritto e diretto da Rian Johnson. Prodotto dalla Lucasfilm e distribuito dalla Walt Disney Studios Motion Pictures, è l'ottava pellicola della saga di Guerre stellari e il secondo della cosiddetta "trilogia sequel" dopo Star Wars: Il risveglio della Forza, ed è interpretato da Mark Hamill, Carrie Fisher, Adam Driver, Daisy Ridley, John Boyega, Oscar Isaac, Lupita Nyong'o, Domhnall Gleeson, Anthony Daniels, Gwendoline Christie, Andy Serkis, Benicio del Toro, Laura Dern e Kelly Marie Tran. Il film è ambientato immediatamente dopo gli eventi de Il risveglio della Forza. Annunciato in concomitanza con l'acquisto della Lucasfilm da parte della Walt Disney Company nell'ottobre 2012, il film è prodotto da Kathleen Kennedy e Ram Bergman. Nel giugno 2014 venne annunciato che Johnson avrebbe scritto e diretto il film. Il film ha ottenuto un notevole successo di incassi e critica cinematografica, venendo inoltre candidato a svariati premi cinematografici, tra cui quattro Premi Oscar 2018 e due Premi BAFTA 2018.
Star Wars Rebels è una serie animata statunitense realizzata in computer grafica, prodotta da Lucasfilm e Lucasfilm Animation. Ambientata cinque anni prima del film Guerre stellari e quattordici anni dopo La vendetta dei Sith, la serie si svolge durante un periodo in cui il tirannico Impero Galattico domina nella galassia e dà la caccia agli ultimi Cavalieri Jedi, mentre una nascente Ribellione contro l'Impero sta prendendo forma. Lo stile visivo di Rebels è ispirato al concept art della trilogia originale ad opera di Ralph McQuarrie.I produttori esecutivi designati sono Dave Filoni, Simon Kinberg e Greg Weisman. Kinberg ha dichiarato che la prima stagione sarebbe stata composta da 15 episodi e che la serie avrebbe compreso nuovi personaggi insieme ad alcuni della trilogia originale. Weisman ha poi lasciato la serie dopo la produzione della prima stagione. Filoni è stato anche il supervisore alle prime due stagioni, ruolo che ha ceduto dopo aver accettato la direzione della Lucasfilm Animation; a prendere il suo posto è stato Justin Ridge.Il 3 ottobre 2014 è andato in onda in mondovisione su Disney Channel il film pilota Scintilla di ribellione; il resto della stagione è andato in onda negli Stati Uniti dal 13 ottobre su Disney XD, ogni lunedì sera, mentre in Italia viene trasmessa sulla versione nazionale della rete dal 3 novembre. La seconda stagione è stata presentata il 20 giugno 2015 con un film per la televisione di un'ora, L'assedio di Lothal. Il 30 novembre 2015 è stata annunciata una terza stagione, la cui messa in onda è avvenuta nel 2016. Il 15 aprile 2017, durante la Star Wars Celebration, è stato annunciato il rinnovo per una quarta e ultima stagione, andata in onda tra il 2017 e il 2018.
Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma (Star Wars: Episode I - The Phantom Menace) è un film del 1999 scritto e diretto da George Lucas. È il quarto film della saga di Guerre stellari ad essere stato distribuito, la prima delle tre parti di un prequel alla trilogia originale, e il primo film della saga nella cronologia interna della storia. Il film segnò il ritorno alla regia di Lucas dopo Guerre stellari, ponendo fine ad una pausa di 22 anni. Il cast comprende Liam Neeson, Ewan McGregor, Natalie Portman, Jake Lloyd, Ian McDiarmid, Anthony Daniels, Kenny Baker, Pernilla August e Frank Oz. La trama segue il Maestro Jedi Qui-Gon Jinn e il suo apprendista Obi-Wan Kenobi mentre scortano e proteggono la regina Amidala, in viaggio dal pianeta Naboo al pianeta Coruscant per cercare una soluzione pacifica a una controversia sul commercio interplanetario che ha originato un conflitto nel sistema di Naboo; nel corso del viaggio, i protagonisti si trovano a fronteggiare il misterioso ritorno dei Sith. La storia introduce inoltre Anakin Skywalker: giovane schiavo su Tatooine ancora non avviato alle pratiche Jedi, ma che possiede una predisposizione insolitamente sviluppata nell'utilizzo della Forza. Lucas iniziò la produzione de La minaccia fantasma dopo essersi convinto che gli effetti speciali cinematografici erano progrediti, rispetto agli anni settanta quando concepì inizialmente la storia di Guerre stellari, al livello che auspicava per il quarto film della saga. Le riprese iniziarono il 26 giugno 1997 e si svolsero in larga parte negli studi Leavesden e nel deserto tunisino. Per gli effetti visivi si fece ampio uso della computer-generated imagery (CGI), permettendo la creazione al computer di alcuni personaggi e ambientazioni da affiancare agli attori in carne e ossa. Star Wars: Episodio I - La minaccia fantasma uscì nei cinema il 19 maggio 1999, sedici anni dopo l'anteprima del precedente film della serie Il ritorno dello Jedi. La sua uscita era molto attesa a causa del grande seguito culturale che la saga aveva generato e ricevette pertanto un'ampia copertura mediatica. Nonostante le recensioni contrastanti da parte della critica, che tesero a lodare le immagini e le sequenze d'azione ma a criticare la scrittura, la caratterizzazione dei personaggi e la recitazione, il film incassò 924.305.084 dollari in tutto il mondo durante la sua prima proiezione cinematografica, che lo rese il film di maggior incasso del 1999, il maggior incasso cinematografico di Guerre stellari, e il secondo maggior incasso cinematografico in Nord America e mondiale dell'epoca dopo Titanic. Una riedizione in 3D, che incassò altri 102.739.593 dollari al box office e portò gli incassi mondiali complessivi del film a oltre un miliardo, uscì nel febbraio 2012.
Star Wars Jedi: Fallen Order è un videogioco sviluppato da Respawn Entertainment e distribuito a partire dal 15 novembre 2019 da Electronic Arts. Il gioco è ambientato tra gli eventi di Star Wars: Episodio III - La vendetta dei Sith e Rogue One: A Star Wars Story, narra la storia di un Padawan Jedi di nome Cal Kestis in fuga dall'Impero Galattico.
Il ritorno dello Jedi (Return of the Jedi), noto anche come Star Wars: Episodio VI - Il ritorno dello Jedi (Star Wars: Episode VI - Return of the Jedi), è un film del 1983 diretto da Richard Marquand. Si tratta del sesto film, in ordine cronologico (terzo in ordine di produzione), della saga fantascientifica di Guerre stellari, ideata e scritta da George Lucas. È il terzo e ultimo della trilogia originale (Episodi IV, V e VI), alla quale è seguita la trilogia prequel (Episodi I, II e III) e la trilogia sequel (Episodi VII, VIII e IX). Vede come protagonisti Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Billy Dee Williams, Ian McDiarmid, David Prowse, Sebastian Shaw, James Earl Jones, Anthony Daniels, Kenny Baker e Peter Mayhew. L'Impero Galattico, sotto la direzione dello spietato Imperatore, sta costruendo una seconda Morte Nera per schiacciare l'Alleanza Ribelle una volta per tutte. Dal momento che l'Imperatore ha intenzione di supervisionare personalmente le fasi finali della sua costruzione, i ribelli lanciano un attacco su larga scala alla Morte Nera, al fine di evitare il suo completamento e uccidere l'Imperatore, portando efficacemente fine all'Impero. Nel frattempo, Luke Skywalker, divenuto ormai un Jedi, cerca di riportare suo padre Dart Fener al Lato Chiaro della Forza. Il film uscì nelle sale il 25 maggio 1983, a sei anni esatti dell'uscita del primo film, ricevendo recensioni per lo più positive. La pellicola ha incassato oltre 572 milioni di dollari in tutto il mondo.
Guerre stellari (in originale Star Wars), successivamente rinominato Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza (Star Wars: Episode IV - A New Hope), è un film del 1977 scritto e diretto da George Lucas, il primo della fortunata saga cinematografica fantascientifica di Guerre stellari ideata da Lucas. Il film compone la prima parte della trilogia originale (episodi IV, V e VI), alla quale è seguita prima la trilogia prequel (episodi I, II e III) e in seguito la trilogia sequel (episodi VII, VIII e IX); il film vede come protagonisti Mark Hamill, Harrison Ford, Carrie Fisher, Peter Cushing, Alec Guinness, David Prowse, James Earl Jones, Anthony Daniels, Kenny Baker e Peter Mayhew. Il film, ambientato diciannove anni dopo la fondazione dell'Impero Galattico, narra le avventure dello Jedi Luke Skywalker e del suo maestro Obi-Wan Kenobi, impegnati nella lotta contro il Lato Oscuro della Forza a fianco dell'Alleanza Ribelle, guidata dalla Principessa Leila, in modo da porre fine al potere dell'Imperatore sulla Galassia. Le riprese iniziarono il 22 marzo 1976 e finirono il 16 luglio 1976; le sequenze principali ebbero luogo agli Elstree Studios di Londra, mentre gli esterni sono stati girati negli Stati Uniti, Guatemala e Tunisia. Guerre stellari venne distribuito nelle sale cinematografiche a partire dal 25 maggio 1977. Il film ha incassato 461 milioni di dollari nei soli Stati Uniti d'America e 337 milioni nel resto del mondo, per un totale di 798 milioni di dollari a livello globale. Il suo successo lo rese il film dal maggior incasso nella storia del cinema, superando gli incassi di Lo squalo di Steven Spielberg del 1975, fino all'uscita di E.T. l'extra-terrestre nel 1982. Nel Nord America, aggiornato al tasso d'inflazione, Guerre stellari rimane tutt'oggi il secondo film dal maggior incasso di sempre (dopo Via col vento), con oltre 178 milioni di biglietti venduti. Il film ricevette numerosi riconoscimenti, tra cui dieci candidature ai Premi Oscar 1978, vincendone sette (tra cui migliore montaggio, migliore scenografia, migliori costumi, migliori effetti speciali, migliore colonna sonora e miglior sonoro), con aggiunto l'Oscar alla carriera assegnato a Ben Burtt per il suo contributo nell'ambito degli effetti visivi. La colonna sonora del film, composta da John Williams ed eseguita dalla London Symphony Orchestra, ha ricevuto due dischi di platino negli Stati Uniti e nel Regno Unito e due Grammy Award per la Best Score Soundtrack for Visual Media e Best Pop Instrumental Performance. Nel 1998, l'American Film Institute ha inserito Star Wars al 1º posto dell'AFI's Years of Film Scores. Nel 2007, lo stesso organo ha collocato il film al 13º posto nella sua lista dei 100 migliori film statunitensi di tutti i tempi.Diversi sondaggi popolari e riviste di settore lo collocano in cima alla lista dei migliori film di tutti i tempi. In seguito alla sua uscita, il film ha acquisito sempre maggior popolarità, scatenando un enorme fenomeno culturale senza precedenti in ogni parte del mondo e attirando un numero considerevole di appassionati e fan club. I costumi, le scene d'azione e le musiche sono diventati punti di riferimento per tutti coloro che tutt'oggi creano opere di fantascienza e non solo, influendo sui lavori di grandi cineasti, tra cui Ridley Scott, Christopher Nolan, Peter Jackson, James Cameron, Gareth Edwards, J.J. Abrams, John Lasseter, Roland Emmerich e David Fincher. Nel 1989, Guerre stellari è stato scelto per essere conservato all'interno del National Film Registry presso la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America, mentre nel 2007 la Visual Effects Society lo ha inserito al 1º posto della VES 50, riportante i 50 film più importanti nel campo degli effetti visivi.