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Mario Castelnuovo-Tedesco (Firenze, 3 aprile 1895 – Beverly Hills, 16 marzo 1968) è stato un compositore italiano naturalizzato statunitense.
Ifigenia è un'opera di Ildebrando Pizzetti su libretto proprio e di Alberto Perrini. Fu rappresentata per la prima volta in forma di concerto per una trasmissione radiofonica dall'Auditorium Rai di Torino il 3 ottobre 1950. La prima rappresentazione in forma scenica si svolse al Teatro Comunale di Firenze il 9 maggio 1951, nell'ambito del 14º Maggio Musicale Fiorentino.In quest'opera Pizzetti fa il consueto uso del coro («sia per il contrappunto madrigalesco o mottettistico, sia per l'estensione della gamma») e delle voci (con il canto «che alterna il recitativo scandito a espansioni melodiche e ariose»).Ifigenia vinse il premio radiofonico "Italia" nel 1950, e fu premiata con 18mila franchi svizzeri.
Giovanni Boccaccio (Certaldo o forse Firenze, giugno o luglio 1313 – Certaldo, 21 dicembre 1375) è stato uno scrittore e poeta italiano. Conosciuto anche per antonomasia come il Certaldese, fu una delle figure più importanti nel panorama letterario europeo del XIV secolo. Alcuni studiosi (tra i quali Vittore Branca) lo definiscono come il maggior prosatore europeo del suo tempo, uno scrittore versatile che amalgamò tendenze e generi letterari diversi facendoli confluire in opere originali, grazie a un'attività creativa esercitata all'insegna dello sperimentalismo. La sua opera più celebre è il Decameron, raccolta di novelle che nei secoli successivi fu elemento determinante per la tradizione letteraria italiana, soprattutto dopo che nel XVI secolo Pietro Bembo elevò lo stile boccacciano a modello della prosa italiana. L'influenza delle opere di Boccaccio non si limitò al panorama culturale italiano ma si estese al resto dell'Europa, esercitando influsso su autori come Geoffrey Chaucer, figura chiave della letteratura inglese, o più tardi su Miguel de Cervantes, Lope de Vega e il teatro classico spagnolo. Boccaccio, insieme a Dante Alighieri e Francesco Petrarca, fa parte delle cosiddette «Tre corone» della letteratura italiana. È inoltre ricordato per essere uno dei precursori dell'umanesimo, del quale contribuì a gettare le basi presso la città di Firenze, in concomitanza con l'attività del suo contemporaneo amico e maestro Petrarca. Fu anche colui che diede inizio alla critica e filologia dantesca: Boccaccio si dedicò a ricopiare codici della Divina Commedia e fu anche un promotore dell'opera e della figura di Dante. Nel Novecento Boccaccio fu oggetto di studi critico-filologici da parte di Vittore Branca e Giuseppe Billanovich, e il suo Decameron fu anche trasposto sul grande schermo dal regista e scrittore Pier Paolo Pasolini.
Fedra è un'opera di Ildebrando Pizzetti su libretto di Gabriele D'Annunzio. Fu rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 20 marzo 1915. La première ebbe un buon successo, con la protagonista Krusceniski «degnissima interprete per nobiltà di esecuzione e di atteggiamenti scenici», ma con la voce affaticata per l'onerosità del ruolo.Per la composizione dell'opera Pizzetti dichiarò di volersi riannodare alle origini del dramma musicale, così che in questo lavoro la parola ha un rilievo particolare e il suono è «pienezza di movimento nel largo commento orchestrale», che «colora l'insieme, non il particolare».. Molto impegnativo è perciò il compito dei cantanti. Il coro, nella tradizione della tragedia greca, viene impegnato «sia come elemento dialogico, sia come elemento di riflessione e di commento collettivo».
Il Conservatorio di Musica «Giuseppe Verdi» è un istituto superiore di studi musicali di Milano. Fondato nel 1807 come "Real Conservatorio di musica", fu intitolato al celebre compositore il 27 gennaio 1901 nello stesso giorno della sua morte. Dal 1971 è anche sede del liceo musicale "Giuseppe Verdi".
Clitennestra è l'ultima opera (definita "tragedia musicale") composta da Ildebrando Pizzetti, su libretto proprio tratto da Eschilo e Sofocle. Fu rappresentata per la prima volta al Teatro alla Scala di Milano il 1º marzo 1965 diretta da Gianandrea Gavazzeni, con Clara Petrella nel ruolo della protagonista.La più significativa differenza tra l'opera e le tragedie a cui è ispirata è nel finale: nel lavoro di Pizzetti Oreste, come scrisse lo stesso musicista in una lettera, dopo avere compiuto il matricidio si reca volontariamente in esilio, per «cercare in se stesso, attraverso la propria vita tormentosa, una valida ragione alla redenzione, considerando giusta una disperata e inesorabile condanna».. Andrea Della Corte trovò questo finale la parte meno convincente dell'opera, caratterizzata come in altri lavori pizzettiani da «declamazione recitativa, vigilata ed espressiva, del testo, ed espressiva concomitanza armonistica, timbrica e ritmica». Importante il ruolo dei cori, che sottolineano i vari momenti della vicenda con coralità «cupa, lenta, triste o veemente, invocante, sussultante». La première ebbe vivo successo, con chiamate agli artisti e al compositore al termine di entrambi gli atti.
Cabiria, sottotitolato Visione storica del terzo secolo a.C., è un film muto del 1914 diretto da Giovanni Pastrone. È considerato il più grande kolossal e il più famoso film italiano del cinema muto. È anche stato il primo film della storia ad essere proiettato alla Casa Bianca.
Antonio Annaloro (Palermo, 10 maggio 1920 – Roma, 10 luglio 1996) è stato un tenore italiano.
Alessandro Manzoni, nome completo Alessandro Francesco Tommaso Antonio Manzoni (Milano, 7 marzo 1785 Milano, 22 maggio 1873), stato uno scrittore, poeta e drammaturgo italiano. Considerato uno dei maggiori romanzieri italiani di tutti i tempi per il suo celebre romanzo I promessi sposi, caposaldo della letteratura italiana, Manzoni ebbe il merito principale di aver gettato le basi per il romanzo moderno e di aver cos patrocinato l'unit linguistica italiana, sulla scia di quella letteratura moralmente e civilmente impegnata propria dell'Illuminismo italiano. Passato dalla temperie neoclassica a quella romantica, il Manzoni, divenuto fervente cattolico dalle tendenze liberali, lasci un segno indelebile anche nella storia del teatro italiano (per aver rotto le tre unit aristoteliche) e in quella poetica (nascita del pluralismo vocale con gli Inni Sacri e della poesia civile). Il successo e i numerosi riconoscimenti pubblici e accademici (fu senatore del Regno d'Italia) si affiancarono a una serie di problemi di salute (nevrosi, agorafobia) e famigliari (i numerosi lutti che afflissero la vita domestica dello scrittore) che lo ridussero in un progressivo isolamento esistenziale. Nonostante quest'isolamento, Manzoni fu in contatto epistolare con la migliore cultura intellettuale francese, con Goethe, con intellettuali di primo ordine come Antonio Rosmini e, seppur indirettamente, con le novit estetiche romantiche britanniche (influsso di Walter Scott per il genere del romanzo).