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Un italo-argentino è un cittadino argentino di origine italiana o discendente di emigranti italiani.
I gruppi etnici in Romania sono gruppi della popolazione minoritari con tradizioni culturali, linguistiche e religiose specifiche. Regioni con diversità etniche notevoli sono Transilvania, Banato, Bucovina e Dobrugia. In zone con diversità etnica ridotta, Oltenia e Moldova, la rappresentanza etnica è ridotta sia a livello di pluralismo che politico.
I greco-australiani sono dei cittadini dell'Australia di origini greca. Il censimento del 2011 census ha registrato 378.270 persone di origine greca e 99.939 persone nate in Grecia, rendendo l'Australia la casa di una delle maggiori comunità greche al mondo. I greci sono il settimo gruppo etnico in Australia per dimensione . L'immigrazione greca in Australia è stata uno dei più importanti flussi migratori nella storia dell'Australia, soprattutto dopo la Seconda Guerra Mondiale. Nel 2015 il flusso è tutt'altro che rallentato, ma è anzi aumentato dopo la crisi economica che ha afflitto il Paese europeo : l'Australia è una delle principali destinazioni per gli emigranti, soprattutto Melbourne, dove la comunità greca è più consistente .
L'emigrazione italiana è un fenomeno emigratorio su larga scala finalizzato all'espatrio che interessa la popolazione italiana, che ha riguardato dapprima l'Italia settentrionale e poi, dopo il 1880, anche il Mezzogiorno d'Italia, conoscendo peraltro anche consistenti movimenti interni, compresi cioè all'interno dei confini geografici del Paese. Sono stati tre i periodi durante i quali l'Italia ha conosciuto un cospicuo fenomeno emigratorio destinato all'espatrio. Il primo periodo, conosciuto come Grande Emigrazione, ha avuto inizio nel 1861 dopo l'Unità d'Italia ed è terminato negli anni venti del XX secolo con l'ascesa del fascismo. Il secondo periodo di forte emigrazione all'estero, conosciuto come Migrazione Europea, è avvenuto tra la fine della seconda guerra mondiale (1945) e gli anni settanta del XX secolo. Tra il 1861 e il 1985 hanno lasciato il Paese, senza farvi più ritorno, circa 18.725.000 italiani. I loro discendenti, che sono chiamati "oriundi italiani", possono essere in possesso, oltre che della cittadinanza del Paese di nascita, anche della cittadinanza italiana dopo averne fatto richiesta, ma sono pochi i richiedenti che risiedono fuori Italia. Gli oriundi italiani ammontano nel mondo a un numero compreso tra i 60 e gli 80 milioni. Una terza ondata emigratoria destinata all'espatrio, che è cominciata all'inizio del XXI secolo e che è conosciuta come Nuova Emigrazione, è causata dalle difficoltà che hanno avuto origine nella grande recessione, crisi economica mondiale che è iniziata nel 2007. Questo terzo fenomeno emigratorio, che ha una consistenza numerica inferiore rispetto ai due precedenti, interessa principalmente i giovani, spesso laureati, tant'è che viene definito come una "fuga di cervelli". Secondo l'anagrafe degli italiani residenti all'estero (AIRE), il numero di cittadini italiani che risiedono fuori dall'Italia è passato dai 3.106.251 del 2006 ai 4.973.942 del 2017, con un incremento pari al 60,1%.