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Lo sviluppo sostenibile è una forma di sviluppo economico compatibile con la salvaguardia dell'ambiente e dei beni liberi per le generazioni future, che ha dato vita all'economia sostenibile, appoggiandosi almeno in parte alla cosiddetta economia verde. Tante sono le organizzazioni pubbliche e private che adottano i bilanci sociali o report di sostenibilità e misurano gli impatti sociali generati dalle proprie attività economiche per essere in linea con gli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite. L’economia non è orientata solo al profitto, ma al benessere e a migliorare la qualità della vita, infatti alcune organizzazioni internazionali sono arrivate ad adottare il cosiddetto ‘bilancio integrato’ che unisce la rendicontazione delle attività finanziare con quella delle attività non finanziarie (bilanci sociali). Il concetto di sostenibilità è parte centrale e fondamentale dello sviluppo sociale, economico e ambientale di tutte le Nazioni. I Paesi sotto-sviluppati sono quelli che più necessitano di sviluppo, di aiuti umanitari e di tutela dei diritti poiché l’ordinamento giuridico è a supporto di tutti gli interventi e le politiche strategiche ed attuative, operative caratterizzate da una forte trasparenza dei processi.
L'architettura del paesaggio si occupa di pianificazione, progettazione e gestione degli spazi aperti e del paesaggio, alle diverse scale di intervento; le principali figure professionali che si occupano dell’architettura del paesaggio sono l'agronomo e l'architetto paesaggista.
L'ingegneria elettronica è un ramo dell'ingegneria dell'informazione che applica principi di elettrologia, elettrotecnica, elettronica, elettromagnetismo e di altre discipline collegate alla progettazione e realizzazione di componenti, circuiti, apparati e sistemi elettronici di trasmissione, ricezione ed elaborazione dell'informazione stessa. L'ingegnere elettronico grazie al suo approccio multidisciplinare nel ramo dell'informazione ha alte competenze nel settore informatico (progettazione, architettura, programmazione, sistemistica, security, testing).
L'ingegneria è la disciplina, a forte connotazione tecnico-scientifica, che ha come obiettivo l'applicazione di conoscenze e risultati propri delle scienze matematiche, fisiche e naturali per produrre sistemi e soluzioni in grado di soddisfare esigenze tecniche e materiali della società attraverso le fasi della progettazione, realizzazione e gestione degli stessi: applicando in questo senso le norme tecniche, fornisce metodologie e specifiche per la progettazione, realizzazione e gestione di un bene fisico, un prodotto o un servizio più o meno complesso, e più generalmente per lo sviluppo e il controllo di un processo industriale con un opportuno sistema.
L'ingegneria meccanica è un ramo dell'ingegneria che applica principi di fisica, di scienza dei materiali e di altre discipline inerenti la progettazione di componenti e sistemi meccanici. Si tratta di una delle discipline ingegneristiche più antiche e più ampie. Lo studio dell'ingegneria meccanica si è affermato in Europa a partire dalla Rivoluzione industriale del XVIII secolo, sebbene alcuni suoi aspetti fossero già noti dai tempi dell'Antica Grecia, tuttavia, il suo sviluppo può essere fatto risalire a diverse migliaia di anni fa in tutto il mondo. Nel XIX secolo, gli sviluppi della fisica portarono allo sviluppo della scienza dell'ingegneria meccanica e il campo si è continuamente evoluto per incorporare i progressi attuali; oggi gli ingegneri meccanici stanno perseguendo sviluppi in settori quali compositi, meccatronica e nanotecnologia, sovrapponendosi anche a ingegneria aerospaziale, ingegneria metallurgica, ingegneria civile, ingegneria elettrica, ingegneria manifatturiera, ingegneria chimica, ingegneria industriale e altre discipline ingegneristiche a vari livelli: gli ingegneri meccanici possono anche lavorare nel campo dell'ingegneria biomedica, in particolare con la biomeccanica, i fenomeni di trasporto, la biomeccatronica, la bionanotecnologia e la modellizzazione dei sistemi biologici.
L'ingegneria biomedica (o bioingegneria; da non confondersi con le biotecnologie) è un ramo dell'ingegneria che applica principi di fisica, chimica, biologia, scienza dei materiali e di altre discipline collegate alla progettazione di sistemi e soluzioni per le scienze biomediche. La finalità di tale integrazione è prevalentemente rivolta all’ambito tecnologico, industriale, scientifico, clinico, ospedaliero.
L'ingegnere (abbreviato ing.) è un professionista che fa uso di conoscenze di matematica, fisica, chimica e di altre discipline collegate per applicarle a procedimenti tecnici finalizzati alla progettazione, realizzazione e gestione di dispositivi, macchine, strutture, impianti e sistemi. Tale professione è talvolta regolamentata, ovvero agli ingegneri può essere richiesto di ottenere certe addizionali qualifiche oltre alla laurea in ingegneria. Questo succede, per esempio in Italia e negli Stati Uniti (dove è richiesta l'abilitazione) e in Québec. In altri paesi, tra i quali Francia, Germania e Regno Unito, la professione è invece libera.
Giovanni Astengo (Torino, 13 aprile 1915 – San Giovanni in Persiceto, 26 luglio 1990) è stato un urbanista, architetto e accademico italiano.
L’agronomo paesaggista è un professionista con competenze tecniche nell'ambito delle scienze agrarie, forestali e ambientali, dell'architettura del paesaggio, dell'ingegneria naturalistica e della pianificazione territoriale. La qualifica professionale di agronomo paesaggista è inserita nel Sistema di codifica delle Professioni del Ministero del Lavoro con il codice: 322101 Agronomo paesaggista. L'insegnamento nelle facoltà di agrarie delle materie paesaggistiche, risale al 1968, quando a Bologna venne attivata dal Prof. Alessandro Chiusoli, la materia Floricoltura e giardinaggio. In seguito, negli anni '80 venne attivata presso le università di Bologna, Ancona e Bari, la materia Paesaggistica, parchi e giardini. Negli anni ‘90 la Facoltà di Agraria di Milano avviò un corso di perfezionamento post-laurea in “Progettazione del verde negli spazi urbani”. Presso la Facoltà di Agraria dell'Università di Torino, venne istituita la Scuola di Specializzazione in “Parchi e Giardini” riconosciuta dall'AIAPP (Associazione Italiana di Architettura del Paesaggio) e dall'IFLA (International Federation for Landscape Architects). Alla fine del corso di Specializzazione in Parchi e Giardini veniva rilasciata la qualifica di Agronomo Paesaggista o Forestale Paesaggista. Materie paesaggistiche rientrano comunque nelle competenze degli agronomi, tuttavia, con la riforma universitaria, avviata con il decreto ministeriale n. 509 del 3 novembre 1999, vennero istituiti nelle Facoltà di Agraria, corsi di laurea triennale con specializzazione nell'ambito delle discipline paesaggistiche, la cui lista è qui riportata: Corso di Laurea in Produzione e protezione delle piante curriculum ‘Sistemi del verde’. Università di Milano. Corso di Laurea in Produzioni vegetali curriculum ‘Impianti a verde’. Università di Napoli Federico II. Corso di Laurea in Produzioni vegetali indirizzo ‘Realizzazione e gestione delle aree verdi’. Università di Torino. Corso di Laurea in Gestione del verde urbano e del paesaggio. Università di Pisa. Corso di Laurea in Paesaggio, parchi e giardini. Università di Padova. Corso di Laurea in Verde Ornamentale e tutela del paesaggio. Università di Bologna. Corso di Laurea in Gestione tecnica del paesaggio. Università di Perugia. Corso di Laurea in Progettazione gestione di aree verdi, parchi e giardini. Università di Catania.Mentre i corsi di laurea specialistiche vennero istituiti presso la Facoltà di Agraria di Pisa (Progettazione e pianificazione delle aree verdi e del paesaggio), Bologna (Progettazione e gestione degli ecosistemi agro territoriali, forestali e del paesaggio) e Torino (Progettazione di giardini, parchi e paesaggio).Secondo la legge 10 febbraio 1992 n. 152, le competenze dell'agronomo paesaggista sono: gli studi di assetto territoriale ed i piani zonali, urbanistici e paesaggistici; la programmazione, per quanto attiene alle componenti agricolo-forestali ed ai rapporti città-campagna; i piani di sviluppo di settore e la redazione nei piani regolatori di specifici studi per la classificazione del territorio rurale, agricolo e forestale; lo studio, la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la misura, la stima, la contabilità ed il collaudo di lavori inerenti alla pianificazione territoriale ed ai piani ecologici per la tutela dell'ambiente; la valutazione di impatto ambientale e il successivo monitoraggio per quanto attiene agli effetti sulla flora e la fauna; i piani paesaggistici e ambientali per lo sviluppo degli ambiti naturali, urbani ed extraurbani; i piani ecologici e i rilevamenti del patrimonio agricolo e forestale; la progettazione, la direzione, la sorveglianza, la liquidazione, la misura, la contabilità ed il collaudo di lavori relativi al verde pubblico, anche sportivo, e privato, ai parchi naturali urbani ed extraurbani, nonché ai giardini e alle opere a verde in generale; il recupero paesaggistico e naturalistico; la conservazione di territori rurali, agricoli e forestali; il recupero di cave e discariche nonché di ambienti naturali.Agronomi paesaggisti di fama internazionale sono: Gilles Clément, teorizzatore del giardino planetario, del giardino in movimento e del concetto di terzo paesaggio; Gonçalo Ribeiro Telles, vincitore del Premio IFLA Sir Geoffrey Jellicoe 2013.