Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
L'usura (parola neolatina usata anche per definire l'applicazione illegale degli interessi finanziari) è la pratica che consiste nel fornire prestiti a tassi di interesse considerati illegali, socialmente riprovevoli e tali da rendere il loro rimborso molto difficile o impossibile, spingendo perciò il debitore ad accettare condizioni poste dal creditore a proprio vantaggio, come la vendita a un prezzo particolarmente vantaggioso per il compratore di un bene di proprietà del debitore, oppure spingendo il creditore a compiere atti illeciti ai danni del debitore per indurlo a pagare.
La storia di Firenze riguarda le vicende storiche relative a Firenze, città dell'Italia centrale.
Il prestito ad usura consiste nel fornire un bene, in genere denaro, con il patto che venga restituito entro un certo tempo, maggiorato da un interesse più o meno consistente rispetto al valore iniziale. È stato spesso considerato illegale (soprattutto quando la maggiorazione superava una certa percentuale) o socialmente riprovevole e per tali ragioni insieme mascherato sotto altra forma; altre volte è stato considerato legale, pur soggetto a limiti, quando veniva richiesto dalle necessità dell'economia in crescita e specialmente quando la parte creditrice era parte del sistema di potere dominante.
Il Deposito discrezionale (assieme al contractum trinius) era uno strumento messo a punto dai banchieri e mercanti europei nel Medioevo come metodo per eludere le disposizioni del diritto canonico che vietano l'usura. A quel tempo, le nazioni cristiane avevano pesantemente incorporato le scritture cristiane nelle loro leggi statali, e come tale era illegale per qualsiasi persona addebitare gli interessi su un prestito di denaro. Il nome deriva dal funzionamento del dispositivo: una persona ricca deposita una grossa somma di denaro presso una banca. Il suo nome potrebbe essere tenuto segreto (a "discrezione del banco"), come deposito discrezionale è stato visto come un espediente evidente riguardo alla riscossione dell'usura, e sarebbe stato imbarazzante per il Papa, cardinali, e vari nobili e mercanti che hanno fatto uso di questo strumento. Ogni anno, in segno di gratitudine per il deposito del personaggio, il banchiere renderebbe un "dono", il cui importo esatto sarebbe a discrezione del banchiere. Naturalmente, i doni funzionerebbero con qualunque tasso prevalente, 8-12%, forse. Se i "doni" di un banchiere sarebbero stati troppo esigui, i depositanti avrebbero ritirato alla fine loro denaro per darlo ad un'altra banca i cui "doni" erano più commisurati col tasso corrente. I conti di deposito discrezionali non erano conti di deposito a domanda (depositi a vista), e così spesso la notifica dei prelievi doveva essere data in anticipo, a volte anche di più di un anno.
Il Concilio Lateranense IV (1215) fu il dodicesimo concilio ecumenico della Chiesa, il quarto celebrato dopo lo scisma d'Oriente.
Banca Monte dei Paschi di Siena S.p.A. (MPS) è un istituto di credito italiano fondato nel 1472 sotto forma di Monte di Pietà per correre in aiuto alle classi disagiate della popolazione della città di Siena. È la più antica banca in attività ed è ritenuta anche la più longeva al mondo.Costituisce, assieme alle altre società del gruppo, il 4º gruppo bancario italiano dopo Intesa Sanpaolo, UniCredit e Banco BPM. È attivo sull'intero territorio italiano e sulle principali piazze internazionali. L'operatività del gruppo, oltre all'attività bancaria tradizionale, copre l'asset management, il private banking (fondi comuni di investimento mobiliari, gestioni patrimoniali per i clienti privati, fondi pensione e polizze vita), l'investment banking alla finanza innovativa d'impresa (finanza di progetto, private equity e consulenza finanziaria). Fino al 17 marzo 2017 è stata quotata nell'indice FTSE MIB della Borsa di Milano da cui è uscita in seguito al protrarsi della sospensione stabilita dalla CONSOB il 22 dicembre 2016, quando chiuse a un prezzo di 15,08 € per azione pari a una capitalizzazione scesa a soli 442 milioni di euro, in seguito alla richiesta dell'intervento dello Stato nel capitale sociale, dopo il fallito aumento di capitale da 5 miliardi di euro. Dal 25 ottobre 2017 in seguito all'approvazione della CONSOB del prospetto informativo dopo la ricapitalizzazione effettuata dallo Stato torna a essere quotata in Borsa con una capitalizzazione superiore ai 5 miliardi di euro. Dal 18 giugno 2018 è presente nell'indice FTSE Italia Mid Cap della Borsa di Milano. Il 5 ottobre è stata annunciata la vendita ad una società partecipata da fondi gestiti da Warburg Pincus della controllata belga Banca Monte Paschi Belgio (BMPB). Il prezzo di vendita è stato fissato in 42 milioni di euro, soggetto ad un non meglio specificato meccanismo di aggiustamento prezzo.Attualmente l'azionista di maggioranza del Gruppo Montepaschi è lo Stato italiano che detiene, complessivamente, il 68,2% del capitale sociale, con la partecipazione diretta del Ministero dell'economia e delle finanze.
Una banca (detta anche istituto di credito) è un istituto pubblico o privato che esercita congiuntamente l'attività di raccolta del risparmio tra il pubblico e di esercizio del credito (attività bancaria) verso i propri clienti (imprese e privati cittadini); costituisce raccolta del risparmio l'acquisizione di fondi con obbligo di rimborso. La banca svolge pertanto un'attività di intermediazione finanziaria. Non costituisce attività bancaria: l'attività di raccolta del risparmio che non si rivolge al pubblico, come nel caso delle obbligazioni emesse dalle società di capitali (pur sottoposta, nel caso delle imprese di grandi dimensioni, alla disciplina dell'offerta al pubblico di prodotti finanziari); l'attività di esercizio del credito che non sia contestuale alla raccolta del risparmio (contratti di finanziamento, non bancari). La banca agisce inoltre in contropartita diretta, o dealer: assume su di sé l'obbligo di rimborso dei capitali e il rischio di credito della clientela (si dice invece broker il soggetto che si limita a mettere in relazione le due parti in causa senza essere parte del relativo contratto). La principale entrata delle banche sono i guadagni sui servizi offerti quali ad esempio gli interessi attivi sui prestiti nei confronti dei debitori, che sono garantiti da una percentuale di riserva obbligatoria dei depositi forniti invece dalla clientela ovvero i creditori cui spettano interesse passivi inferiori. L'insieme delle banche, regolate e coordinate dalla banca centrale, dà vita al sistema creditizio-bancario che è parte o sottosistema del sistema economico. Alla banca intesa in senso stretto si affianca la banca centrale con funzioni di regolazione e vigilanza del sistema bancario oltre che di politica monetaria.
Con il termine abrasione ci si può riferire ad un tipo di usura (detta usura abrasiva o da abrasione) oppure, in campo medico, ad una leggera escoriazione. Questo termine deriva dal latino abradere, in particolare dal suo participio passato abrasus, che significa raschiare da.