Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Terni (Interamna Nahars in latino) è un comune italiano di 109 340 abitanti, capoluogo dell'omonima provincia in Umbria. L'area della conca ternana risulta interessata da insediamenti stabili già in età protostorica, come è testimoniato dalla necropoli delle Acciaierie, utilizzata a partire dall'ultima fase dell'Età del Bronzo finale (X sec. a.C.) fino a tutta la fase iniziale della prima Età del Ferro (IX secolo/inizi VIII sec. a.C.) da una comunità cospicua, riconducibile alla facies protostorica detta Cultura di Terni. L'abitato pertinente alla necropoli era posto nella fascia collinare e pedemontana a nord dell'attuale città, probabilmente nella zona della Civitella, mentre solo in età più tarda (VII sec. a.C.) si avrà la nascita di un vero e proprio centro protourbano nell'area posta alla confluenza tra fiume Nera e torrente Serra. I dati archeologici sembrano confermare, quindi, la tradizionale data di fondazione della città, collocata al 672 a.C. in base ad un'iscrizione del 32 d.C. (Corpus Inscriptionum Latinarum XI, 4170) . Le genti preromane che abitavano tali insediamenti nelle fonti latine sono chiamate Nahartes (da cui il nome della città, Interamna Nahartium, ossia dei Naharti), etnonimo che accomuna tutte le popolazioni umbre che vivevano lungo il corso del fiume Nahar (il Nera) in fondo alla valle. Città ad elevato tasso di sviluppo industriale sin dal medioevo, quando era un ricco e combattivo libero Comune con decine e decine di mulini ad acqua, nel XIX secolo vide crescere la sua potenzialità industriale nella seconda rivoluzione industriale, tanto da essere soprannominata "La Città d'Acciaio" e la "Manchester italiana". Ospita le famose Acciaierie fondate dal 1884 e dal 1875 con un'importante Fabbrica d'Armi, tuttora attiva, oltre ad impianti idroelettrici ed opifici specializzati nei settori tessile e chimico. Prima città industriale in Italia dopo quelle del famoso Triangolo, ha subìto pesantissimi bombardamenti nel corso della seconda guerra mondiale da parte degli Alleati. Nel XXI secolo, Terni conserva soprattutto una struttura moderna, sorta soprattutto con le ricostruzioni post-belliche. Nonostante ciò sono ancora rintracciabili nella città rinvenimenti archeologici dell'età del ferro, monumenti romani, medievali e barocchi. Alle zone urbane moderne, infatti, si alternano paesaggi verdi (in primis la cascata delle Marmore e la campagna ternana), e nonostante la II grande guerra, numerose sono ancora le testimonianze di resti romani, medievali, rinascimentali e barocchi.
L'alimentazione nell'antica Roma era basata su quei cibi resi necessari per la salute del corpo che all'inizio della storia romana si caratterizzavano per la loro semplicità e immediata disponibilità. In seguito, entrando i romani in contatto, commercialmente e militarmente, con culture più evolute, divennero sempre più raffinati nella ricerca dei sapori.
610 (sei uno zero) è un programma radiofonico in onda da giugno 2003 su Rai Radio 2, ideato da Lillo & Greg con Fabrizio Trionfera, che ne è stato coautore e regista fino a giugno 2015. Da settembre 2005 Lillo & Greg sono stati affiancati nella conduzione da Alex Braga, cui nel 2019 è subentrata Carolina Di Domenico. Dal giugno 2015 sono succeduti alla regia Peppe Verdel e poi Cristian Manfredi. Curatori per conto della Rai sono stati Cristiana Merli, Cecilia Di Gennaro, Lucia Mosca e Angelica Scianò. Alla trasmissione collaborano anche Stefano Frosi, Massimo Bagnato, Paola Minaccioni, Caterina Guzzanti, Virginia Raffaele, Valentina Paoletti, Federica Cifola, Francesca Manzini, Carlo D'Alatri, Nino Frassica, Chiara Sani, Marco Marzocca, Lallo Circosta, Emanuela Fanelli, Alberto "Magico" Alivernini, Andrea Perroni, Valerio Lundini, Fabio Morici e Simone Colombari. La sigla è composta da Greg e Attilio Di Giovanni. Nel 2011 il passaggio dalla radio all'immagine è stato replicato, nella sala A del CPRF della Rai di via Asiago 10 a Roma, con lo spettacolo 610 in 2D, che è stato prima trasmesso in streaming via Internet e in replica su Rai 5.