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I tensioattivi sono sostanze che hanno la proprietà di abbassare la tensione superficiale di un liquido, agevolando la bagnabilità delle superfici o la miscibilità tra liquidi diversi. In genere sono composti organici con un gruppo, testa, polare ed una coda non polare; i composti con tali caratteristiche sono detti più in generale "anfifilici" o "anfipatici". Convenzionalmente una molecola di tensioattivo viene schematizzata da una "testa" idrofila a cui è legata una "coda" idrofoba.Numerosi tensioattivi, superata la concentrazione micellare critica (cmc, "critical micellar concentration"), si organizzano in aggregati supramolecolari, chiamati micelle. Le micelle si respingono reciprocamente per via della repulsione elettrostatica delle loro "teste" ionizzate, ciò impedisce alle particelle di oli e grassi di riaggregarsi nuovamente mantenendole sospese nell'acqua e consentendone l'allontanamento.
Lo stadio Diego Armando Maradona è un impianto sportivo polivalente italiano di Napoli. Di proprietà comunale, sorge a Fuorigrotta, quartiere della X Municipalità. Dotato di palestre polifunzionali, spazi per le arti marziali e di un campo da pallacanestro, ospita fin dall'inaugurazione gli incontri calcistici interni del Napoli. Costruito negli anni cinquanta del XX secolo in stile brutalista su progetto dell'architetto Carlo Cocchia, risultava, all'epoca della realizzazione, come uno degli stadi più apprezzati del panorama internazionale. Denominato in origine Stadio del Sole, talvolta indicato come Fuorigrotta, ha assunto la denominazione Stadio San Paolo nel 1963. Nel dicembre 2020 il Comune di Napoli ha deliberato di intitolarlo all'ex capitano del Napoli, Diego Armando Maradona.Incluso tra le sedi del mondiale di calcio 1990, di due europei di calcio (nel 1968 e nel 1980), del torneo olimpico di calcio del 1960, ha ospitato inoltre i Giochi del Mediterraneo 1963 e l'Universiade 2019. A fronte di una capienza massima di circa 76000 posti, alla stagione 2017-18 lo stadio risultava omologato per 60240 spettatori. In previsione delle sopracitate Universiadi l'impianto è stato interessato da un restyling che ha ridotto ulteriormente la capacità, attestandola a circa 55000 spettatori.
La politica dell'acqua è l'attività di pianificare, sviluppare, distribuire e ottimizzare le risorse idriche. Il consumo di acqua nel mondo è diseguale. Dividendolo per il numero degli abitanti, si registra che per ogni abitante degli Stati Uniti c'è un consumo di 380 litri di acqua al giorno; per ogni italiano circa 150 litri, mentre in diversi paesi africani il consumo idrico non supera i 20 litri per abitante. Ciò dipende naturalmente dal diverso sviluppo, nei Paesi che abbiamo ricordato, dell'agricoltura e dell'industria, che quanto più sono sviluppate, tanto più richiedono l'uso di acqua.
L'Olona (Ulona, Urona oppure Uòna in lombardo) è un fiume italiano lungo 71 km, il cui corso si sviluppa interamente in Lombardia. Il fiume nasce a 548 m s.l.m. in località Fornaci della Riana alla Rasa di Varese, presso il Sacro Monte di Varese, all'interno del Parco regionale Campo dei Fiori. Solcata la Valle Olona e attraversato l'Alto Milanese, l'Olona giunge a Rho, dove versa parte delle sue acque nel Canale Scolmatore di Nord Ovest. Passata Pero, il fiume entra a Milano, dove, all'uscita del suo percorso sotterraneo, confluisce nel Lambro Meridionale in località San Cristoforo ponendo fine al suo corso. Il Lambro Meridionale sfocia poi nel Lambro a Sant'Angelo Lodigiano. Lungo il suo percorso, il sistema idrico formato dall'Olona e dal Lambro Meridionale attraversa o lambisce 45 comuni ricevendo le acque di 19 affluenti. L'Olona è noto per le cascate e le grotte di Valganna e per essere stato uno dei fiumi più inquinati d'Italia. La valle scavata dal fiume, grazie all'impianto di ruote idrauliche che sfruttavano la forza motrice originata dall'acqua, è stata una delle culle dell'industrializzazione italiana. Il fiume talvolta è indicato anche come "Olona settentrionale" per l'omonimia con un altro Olona, che nasce a Bornasco e che sfocia nel Po dopo aver attraversato la provincia di Pavia. Questo secondo Olona, a sua volta, viene designato come "inferiore" o "meridionale". L'omonimia non è di origine imitativa o etimologica, ma è dovuta al fatto che originariamente si trattava di due tronconi dello stesso fiume, deviato dagli antichi Romani nel suo tratto superiore verso Milano per portare acqua al fossato delle mura difensive della città.
Il Meridiano di Roma, o Meridiano di Monte Mario, detto anche Primo Meridiano d'Italia, è un meridiano primo adottato nell'Ottocento per la cartografia del Regno d'Italia. Fu definito nel 1870 dal gesuita e astronomo italiano Padre Angelo Secchi. È posto a 12° 27′ 08,400″ ad est di Greenwich. Il meridiano attraversa Roma in corrispondenza della Basilica di San Pietro anche se per il suo posizionamento fisso sul terreno fu scelto per praticità un luogo posto in posizione sopraelevata nell'adiacente collina di Monte Mario presso l'attuale Villa Mellini. Il luogo è ora segnalato da una torre.