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Giovanni Mingazzini (Ancona, 15 febbraio 1859 – Roma, 3 dicembre 1929) è stato un neurologo, psichiatra e neuroanatomista italiano. Autore prolifico, padre della moderna neurologia romana, quello che colpisce osservando la bibliografia di Mingazzini è la sua intensa operosità scientifica, svoltasi ininterrottamente dal 1883 al 1929 per quasi 50 anni . Affiancato nel lavoro dai colleghi Ugo Cerletti e Mario Gozzano sullo sfondo dei primi trenta anni del Novecento romano, contribuì alla creazione di strutture cliniche adeguate, educando nel contempo la futura generazione di neurologi romani nel seno del “primato dell’anatomia”. Fra i suoi allievi si contano Giuseppe Amantea, Andrea Clementi, Gaetano Perusini e Gioacchino Fumarola, suo primo assistente.
Franco Basaglia (Venezia, 11 marzo 1924 – Venezia, 29 agosto 1980) è stato uno psichiatra, neurologo e docente italiano, innovatore nel campo della salute mentale, riformatore della disciplina psichiatrica in Italia fondatore di Psichiatria Democratica e ispiratore della Legge 180/1978 (che ne prende il nome) e che introdusse la revisione ordinamentale degli ospedali psichiatrici in Italia promuovendo trasformazioni nel trattamento sul territorio dei pazienti con problemi psichiatrici. È considerato lo psichiatra italiano più influente del XX secolo.
L'insediamento di un quartiere dell’Istituto Autonomo Case Popolari di Milano ha fortemente accelerato l'espansione insediativa e demografica a Rozzano, mutandone completamente la fisionomia originaria. Se si osserva un grafico della popolazione residente alle date censuarie si nota subito un incremento esponenziale della popolazione Rozzanese, tra il censimento del 1961 e quello del 1971, tale incremento è da imputare totalmente alla costruzione del quartiere IACP che, nel volgere di un decennio, ha portato al quadruplicamento della popolazione. Intorno al 1960 la crescente richiesta di alloggi popolari, causata anche dai primi massicci movimenti immigratori, induce il Comune di Milano a predisporre un piano per la realizzazione di circa 120.000 vani, affidando allo IACP la realizzazione di circa l'80% di essi. L'istituto si trova così a dover reperire le aree necessarie proprio in un momento in cui la grande attività edilizia degli anni del miracolo economico favorisce la speculazione, sia con l'aumento dei prezzi delle aree, sia attraverso un vero e proprio blocco delle vendite dei terreni. La ricerca di aree edificabili si estende all'estrema periferia e al di là dei confini cittadini, in particolare nel Sud Milanese dove esiste ancora l'offerta, a prezzi favorevoli, di aree libere e sufficientemente estese. Il 30 novembre 1958 viene stipulata una delle prime convenzioni per un piano di zonizzazione privata tra l'amministrazione Comunale di Rozzano e la proprietà Ferrario di Gambarone, in cui viene determinata l'urbanizzazione di una parte dei terreni situati nella località Ferrabue e Gambarone e ricadenti nelle previsioni di espansione del “piano guida” che il Comune si era dato come strumento urbanistico preparatorio del programma di fabbricazione in corso di studio. Tale convenzione prevede la cessione gratuita di strade, reti di distribuzione idrica, fognature, impianti di illuminazione e consente l'edificazione di 930.000 m³ di edilizia residenziale, pari all'insediamento di circa 10.000 abitanti. Con la pratica del convenzionamento l'Amministrazione riesce a sostenere gli interessi della collettività contrapponendoli a quelli dei proprietari fondiari, ai quali viene attribuito il gravoso onere della realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e della cessione di aree per servizi pubblici. Nel 1961 la proprietà prende contatti con il comune di Milano e lo IACP proponendo la vendita dei terreni in Rozzano. L'area si rivela interessante per lo IACP che intende realizzarvi uno dei quartieri di edilizia prefabbricata inseriti nel “primo piano di fabbricazione pesante”. Tale piano porterà alla realizzazione, a partire dal 1963, di quattro grandi quartieri alla periferia di Milano, due a ovest (quartiere Gallaratese e degli Olmi) e due a sud (Gratosoglio e Rozzano), per un totale di circa 54.000 vani.
Pietro Valdoni (Trieste, 22 febbraio 1900 – Roma, 23 novembre 1976) è stato un chirurgo e accademico italiano, pioniere della tecnica chirurgica e considerato il caposcuola della moderna chirurgia italiana.
L'humanitas è un valore etico nato e affermatosi nel Circolo degli Scipioni, con il quale si sostenevano gli ideali di attenzione e cura benevola tra gli uomini. Isaak Heinemann, filologo e professore di letteratura classica e ellenistica, ha sintetizzato in un suo studio i vari aspetti che il concetto di humanitas ha avuto nel suo sviluppo storico : un primo significato accosta il termine di humanitas a quello greco di filantropia, intesa come comprensione e assistenza verso quelli che riconosciamo come nostri simili. La fonte di questo concetto è lo stoicismo, secondo il quale la natura comune di tutti gli uomini li sottopone ad un'unica legge e ad un ideale universale di giustizia, rendendoli cittadini del mondo. Humanitas acquista poi il valore di educazione al possesso di una cultura, nella quale confluisce l'eredità culturale passata, che distingue l'uomo dagli animali. La formazione nelle arti liberali non rimane fine a se stessa ma si traduce nella volontà di far progredire l'umanità. Ratio e oratio, secondo Cicerone, sono accomunati in un modello ideale di uomo che usa le sue doti intellettuali per affascinare le masse con il ben parlare . Una terza caratteristica dell'humanitas latina è quella estetica, per cui l'uomo dotato di humanitas è un individuo ben educato, raffinato e dotato di buoni sentimenti, che sappia vivere con decoro.
La Fondazione IRCCS Istituto Nazionale dei Tumori (precedentemente chiamata Istituto Vittorio Emanuele III per lo studio e la cura del cancro, oggi chiamato semplicemente Istituto Nazionale dei Tumori e abbreviato come INT), è un ospedale pubblico milanese dedicato esclusivamente alla cura del cancro, sia dal punto di vista clinico che da quello della ricerca. Nel 1939 l'Istituto ha ricevuto il riconoscimento di "Istituto di Ricovero e Cura a Carattere Scientifico" (IRCCS) e, ad oggi, rappresenta il più grande centro oncologico in Lombardia, oltre che la sede dell'ufficio di coordinamento della Rete oncologica lombarda (R.O.L.).
Daniele Scardina, noto anche con lo pseudonimo di King Toretto (Rozzano, 2 aprile 1992), è un pugile italiano.
L’Associazione Italiana di Psicologia (sigla A.I.P.) fondata nel 1992, ha come soci gli psicologi che svolgono attività di ricerca e didattica, prevalentemente nelle Università e negli Enti di ricerca. È articolata in sezioni (Dinamica e Clinica, Organizzazione, Sociale, Sviluppo ed Educazione, Sperimentale) e conta oltre 1000 soci tra ordinari e affiliati. Ha sede a Roma presso l'Istituto di scienze e tecnologie della cognizione del CNR.
Alfredo Coppola (Palermo, 7 luglio 1888 – Palermo, 12 giugno 1957) è stato uno psichiatra e neurologo italiano.