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Il telaio Jacquard è un tipo di telaio per tessitura che ha la possibilità di eseguire disegni complessi. Si tratta di un normale telaio a cui si è aggiunto un macchinario che permette la movimentazione automatica dei singoli fili di ordito. Probabilmente la più importante invenzione nel campo dell'industria tessile, permette di produrre tessuti, anche molto complessi, con il lavoro di un solo tessitore. Per essere stata la prima applicazione ad aver utilizzato una scheda perforata, è considerato l'antenato del calcolatore.
Il telaio è la macchina utilizzata per la produzione di tessuti, ottenuti tramite opportuno intreccio di due serie di fili tra loro perpendicolari, chiamati trama ed ordito
Il merletto o pizzo o trina è una particolare lavorazione di filati per ottenere un tessuto leggero, prezioso e ornato. L'operazione non viene effettuata su tessuto, ma è essa stessa la costruzione di un intreccio nel vuoto. Questo tipo di lavorazione richiede l'uso di supporti idonei ad assicurare, e successivamente ornare, i fili che vengono lanciati nelle direzioni richieste dal disegno progettato. I supporti sono: il tombolo, appositi cartoni o il telaio da ricamo, gli strumenti: fuselli, ago, uncinetto, navettine, modano o direttamente le dita come per il macramè. La denominazione "dentelles" non è che la traduzione della parola italiana merletto, in lingua francese. Il Pizzo o merletto risale a tempi molto antichi. Da alcune fonti si pensa sia nato a Venezia nel 1400. Una tecnica di intreccio irregolare che richiede una grande abilità di esecuzione e che fino a metà del 1500 veniva realizzato esclusivamente a mano. Il cosiddetto “punto in aire” o “punto Venezia” che nella sua evoluzione più fine e sottile divenne “punto Burano”, dal nome della piccola isola della laguna dove ancora oggi si esegue questa preziosissima lavorazione. In seguito arrivarono altre tecniche come quella a fuselli o a tombolo, con l’uso di un cuscinetto puntaspilli e delle spolette che creano il ricamo intrecciando i fili. All’inizio il pizzo veniva realizzato in bordi e usato esclusivamente per la decorazione degli altari e il vestiario religioso; poi si estese agli ornamenti per la biancheria dei corredi e solo molto dopo per arricchire gli abiti dei nobili. Man mano che queste decorazioni entravano nella moda, fiorirono molte industrie artigianali in vari centri d’Europa, che diedero il nome ai caratteristici pizzi prodotti in quelle località. Così abbiamo: il pizzo Bruxelles (tipico della tradizione delle Fiandre) caratterizzato da fantasie floreali; il pizzo Valencienne, anticamente realizzato a tombolo, leggero e con sfondo geometrico; il pizzo Honiton, uno dei primi a processo industriale, con cui venne realizzato l’abito della regina Vittoria; per poi passare al più famoso, e utilizzato ancora oggi, Pizzo Chantilly dall’omonima città francese.
L'informatica è la scienza che si occupa del trattamento dell'informazione mediante procedure automatizzate, avendo in particolare per oggetto lo studio dei fondamenti teorici dell'informazione, della sua computazione a livello logico e delle tecniche pratiche per la sua implementazione e applicazione in sistemi elettronici automatizzati detti quindi sistemi informatici; come tale è una disciplina fortemente connessa con la logica matematica, l'automatica, l'elettronica e anche l'elettromeccanica. Si accompagna e si integra o è di supporto a tutte le discipline scientifiche, e come tecnologia pervade pressoché qualunque "mezzo" o "strumento" di utilizzo comune e quotidiano, tanto che (quasi) tutti siamo in qualche modo utenti di servizi informatici. La valenza dell'informatica in termini socio-economici ha scalato in pochi anni la piramide di Anthony, passando da operativa (in sostituzione o a supporto di compiti semplici e ripetitivi), a tattica (a supporto della pianificazione o gestione di breve termine), a strategica. In tale ambito l'informatica è diventata talmente strategica nello sviluppo economico e sociale delle popolazioni che il non poterla sfruttare, uno status ribattezzato con l'espressione divario digitale, è un problema di interesse planetario. Assieme all'elettronica e alle telecomunicazioni unificate insieme sotto la denominazione Tecnologie dell'informazione e della comunicazione (TIC), rappresenta quella disciplina e allo stesso tempo quel settore economico che ha dato vita e sviluppo alla terza rivoluzione industriale attraverso quella che è comunemente nota come rivoluzione digitale. L'informatica si evolve soprattutto nel campo della telefonia.
Il giardino Jacquard, o giardino del Lanificio Rossi, è un giardino all'inglese tardoromantico situato nel centro storico di Schio (Vicenza), proprio di fronte alla sede storica del lanificio e realizzato tra il 1859 e il 1878, su commissione dell'industriale Alessandro Rossi, dall'architetto vicentino Antonio Caregaro Negrin. Fu intitolato in onore del francese Joseph-Marie Jacquard, inventore dell'omonimo telaio automatico. Il giardino era aperto agli operai dell'opificio. Del complesso fa parte anche un edificio adibito a dopolavoro e teatro, il teatro Jacquard, con una capienza di ottocento spettatori, ma in disuso, la preesistente chiesetta di San Rocco - rimaneggiata dallo stesso Caregaro Negrin a forme neogotiche - una serra a esedra, un ninfeo, un sistema di grotte, giardini pensili e un belvedere. Il giardino è di proprietà del Comune di Schio e è solo parzialmente e occasionalmente visitabile. Sono in corso a partire dal 2015 le opere di risanamento e restauro del complesso, finanziate dal comune di Schio, dalla Regione Veneto, dalla Fondazione Cariverona e dal FAI; la conclusione dei lavori è prevista per il 2018. La riapertura al pubblico dopo i lavori di sistemazione è stata fissata al 13 aprile 2019. Il giardino Jacquard è incluso nel circuito dei Musei Altovicentino.
Ambrogio Fusinieri (Vicenza, 10 febbraio 1775 – Vicenza, 14 gennaio 1853) è stato uno scienziato italiano.