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La cosiddetta Valle dei Re è un'area geografica dell'Egitto, di rilevante importanza archeologica, situata nei pressi dell'antica Tebe (Waset, o Uaset, per gli egizi), l'odierna Luxor, il cui accesso è a meno di 3 km dalla riva occidentale del Nilo. Per circa 500 anni, a partire dalla XVIII sino alla XX dinastia, ovvero dal 1552 a.C. al 1069 a.C., fu scelta quale sede delle sepolture dei sovrani del Nuovo Regno d'Egitto.. La valle, il cui nome originale, in lingua egizia, era Ta-sekhet-ma'at ("il Grande Campo"), era anche indicata come ta-int, semplicemente "la Valle". È oggi anche conosciuta, in arabo, come wādī Bībān al-Mulūk (بيبان الملوك) ovvero "la valle delle porte dei re" e nelle sue tombe sono infatti sepolti i sovrani del paese appartenenti alle dinastie sopra indicate, mentre alle regine, alle consorti reali e ai principi di casa regnante era destinata un'altra area alquanto vicina: la cosiddetta Valle delle Regine (Ta-Set-Neferu). Il nome della necropoli, in caratteri geroglifici, era il seguente:
L'area della valle dei Re, a Luxor in Egitto, è stata un'importante zona di esplorazione negli ultimi due secoli. Ma, prima ancora, la zona è stata oggetto di turismo in tempi antichi, soprattutto nel periodo romano. La storia delle esplorazioni esemplificano l'evoluzione nello studio dell'antico Egitto, a partire dai cacciatori di tesori fino agli scavi scientifici dell'intera necropoli di Tebe. Nonostante il numero degli interventi, solo undici delle tombe sono state completamente catalogate. Gli scrittori greci Strabone (I secolo a.C.) e Diodoro Siculo (I secolo d.C.) avevano tramandato che il numero totale di tombe tebane era di 47, di cui oggi si crede che solo 17 siano rimaste intatte. Pausania ed altri antichi scrittori hanno parlato di corridoi simili a tubi della valle, riferendosi evidentemente alle tombe.Molti altri furono i visitatori della valle in quel periodo, dato che molte tombe riportano graffiti scritti da turisti dell'epoca. Jules Baillet ha classificato oltre 2100 iscrizioni greche e latine, oltre ad alcune in lingua fenicia, cipriota, licia, copta ed in altre lingue. La maggior parte degli antichi graffiti sono stati trovati nella tomba KV9, che ne contiene poco meno di mille. I più antichi graffiti datati risalgono al 278 a.C.
L’egittologia è, all'interno della disciplina della storia antica, il campo di studio sull'antico Egitto, ovvero della zona geografica corrispondente all'Egitto odierno in relazione al periodo della sua storia corrispondente all'età pre faraonica ed antica, dal quinto millennio a.C. fino alla fine del dominio romano nel IV secolo. L'egittologia studia in modo scientifico la cultura dell'antico Egitto (letteratura, storia, religione, arte ed economia).