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Max Stirner, pseudonimo di Johann Caspar Schmidt (Bayreuth, 25 ottobre 1806 – Berlino, 26 giugno 1856), è stato un filosofo tedesco, cittadino del Regno di Baviera e di Prussia, fautore di posizioni radicalmente anti-stataliste, anche se non assolute in quanto egli si limita a negare l'uso rivoluzionario dello Stato, improntate sull'individualismo, l'egoismo etico, il nichilismo e su una primordiale concettualizzazione di anarchia. Stirner ha avuto molti ammiratori (anarchici, futuristi, nicciani, antipolitici e perfino fascisti) e detrattori o critici che lo accusarono di opportunismo, come i comunisti; o i liberali e anarco-capitalisti, secondo cui non rispetta l'individuo e risulta utile a «dittatori», «conquistatori», «guerrafondai», «delinquenti» e «parassiti pseudo-rivoluzionari»; e i religiosi che lo tacciarono di filo-libertinismo per il suo ateismo immoralista. Giovane esponente della sinistra hegeliana, poi distaccatosene a causa del loro imperante idealismo, Stirner viene generalmente ritenuto un precursore del dell'esistenzialismo ateo, del nichilismo e dell'anarco-individualismo, sebbene il suo anarchismo, in senso stretto, non sia propriamente da intendersi come una qualche ideologia a sbocco movimentista, in quanto le sue idee furono prettamente individualiste. In vita, descritta coma schiva e modesta, per cui Fritz Mauthner lo definì un semplice «ribelle interiore», che parla per sé e non incita a compiere alcuna azione, non adoperò il termine anarchico per autodefinirsi o per designare il suo pensiero. Più che chiedere o impegnarsi attivamente per l'abolizione dello Stato, egli semplicemente ne rifiuta filosoficamente la pretesa legittimità.Stirner nega esplicitamente di sostenere una posizione filosofica assoluta, aderendo dunque al relativismo, aggiungendo inoltre che dovendosi necessariamente assegnare a un qualche «-ismo» preferirebbe che sia «l'egoismo», parola che dal punto di vista filosofico non porta il significato negativo di colui che fa solo il suo interesse danneggiando gli altri. L'Unico di Stirner infatti agisce per sé, senza proporre governi o politica. Il suo pensiero esercitò una certa influenza sul movimento anarchico organizzato a partire dal secolo successivo. Viene qualche volta associato all'egoismo psicologico (ossia l'idea secondo cui ogni individuo faccia qualsiasi azione, anche altruistica, per un mero fine egoistico), ma questa ipotesi fu rigettata dallo stesso Stirner.Principalmente nel suo opus magnum, intitolato L'Unico e la sua proprietà, Stirner sostiene come le religioni e le ideologie siano sostanzialmente fondate su superstizioni, denunciando dunque come tali il comunismo, il liberalismo, il nazionalismo, il socialismo, lo statalismo e l'umanesimo, anche se in realtà non si esprime in totale contrasto con essi. Egli mantiene comunque una minima parte di etica e altruismo, se l'egoista ritiene giusto associarsi con altri. Lo Stato, come ogni organismo autoritario, è invece il nemico naturale dell'individuo. Tuttavia nell'ideologia stirneriana egli può servirsene, aggirandone le regole fino a che ne ha bisogno, cosa che separa Stirner dalle concezioni liberali, proprio come il suo anticapitalismo, alternativo a ogni concezione socioeconomica borghese.
John Ford, nato John Martin Feeney (Cape Elizabeth, 1º febbraio 1894 – Palm Desert, 31 agosto 1973), è stato un regista e produttore cinematografico statunitense, famoso soprattutto per l'imponente produzione di film western e il record di 4 Oscar alla regia. Attivo fin dagli anni del cinema muto, John Ford è unanimemente riconosciuto come uno dei più grandi registi della storia del cinema: registi quali Akira Kurosawa, Martin Scorsese, Sam Peckinpah, Peter Bogdanovich, Sergio Leone, Clint Eastwood, Wim Wenders e François Truffaut, hanno apertamente ammesso la notevole influenza che i film di Ford hanno avuto sulle loro opere. Orson Welles lo ha considerato a più riprese come «il più grande regista di sempre». Della sua prolifica opera si sono occupati grandi critici, da Truffaut a Jean-Luc Godard. Alla fama e al successo di Ford, a cui la cinematografia western è indissolubilmente associata, contribuì anche la collaborazione con attori di grande successo popolare, in particolare John Wayne (insieme girarono 21 film), ma anche Henry Fonda, John Carradine e Lee Marvin. Ford fu uno dei fondatori della Motion Picture Directors Association (18 luglio 1915).
Bernadette Peters, nome d'arte di Bernadette Lazzara (New York, 28 febbraio 1948), è un'attrice, cantante, doppiatrice e scrittrice statunitense, attiva in cinema, tv e teatro, nota interprete di musical a Broadway. È una delle più apprezzate interprete di musical a Broadway, per cui ha vinto tre Tony Award (di cui uno per meriti umanitari) e tre Drama Desk Award.
Le AFI 100 Years... series sono una serie di liste composte da una selezione di titoli del cinema statunitense, stilate annualmente dall'American Film Institute, a partire dal 1998, il centesimo anniversario del primo film americano, per celebrare e promuovere l'interesse nella storia del cinema. Le serie sono: 1998: AFI's 100 Years... 100 Movies (lista 1998) 1999: AFI's 100 Years... 100 Stars 2000: AFI's 100 Years... 100 Laughs 2001: AFI's 100 Years... 100 Thrills 2002: AFI's 100 Years... 100 Passions 2003: AFI's 100 Years... 100 Heroes and Villains 2004: AFI's 100 Years... 100 Songs 2005: AFI's 100 Years... 100 Movie Quotes 2005: AFI's 100 Years of Film Scores 2006: AFI's 100 Years... 100 Cheers 2006: AFI's 100 Years of Musicals 2007: AFI's 100 Years... 100 Movies (lista 2007) 2008: AFI's 10 Top 10 (per 10 generi)