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Ernst Theodor Amadeus Hoffmann, meglio noto come E. T. A. Hoffmann (Königsberg, 24 gennaio 1776 – Berlino, 25 giugno 1822), è stato uno scrittore, compositore, pittore e giurista tedesco, esponente del Romanticismo. Conosciuto sotto il nome di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann o di E. T. A. Hoffmann, inizia la sua carriera letteraria come critico musicale. Nei suoi racconti Hoffmann affronta diversi generi narrativi, spaziando dall'avventuroso al poliziesco ante litteram, dal fantastico al grottesco fino alla fiaba; si dedica a casi patologici e alla satira; descrive la realtà concreta come un qualcosa di inconcepibile, assurdo, artificioso, mentre i sogni e le magie appaiono come aspetti assolutamente naturali e ovvi. La sua figura e le sue opere letterarie, improntate al fantastico e all'horror, influenzarono notevolmente il Romanticismo europeo e ispirarono le narrazioni di molti autori, tra i quali Edgar Allan Poe e Fëdor Dostoevskij. Per gli scrittori francesi dell'Ottocento (Charles Baudelaire, Honoré de Balzac, Charles Nodier) Hoffmann ha incarnato il vero spirito romantico tedesco. Dalla sua produzione letteraria trassero ispirazione anche Aleksandr Sergeevič Puškin, Nikolaj Vasil'evič Gogol' e Aleksandr Ivanovič Herzen, mentre per il giovane Hans Christian Andersen fu determinante l'incontro con le opere di Hoffmann e in particolare con Il bambino misterioso e Schiaccianoci e il re dei topi. Del concetto hoffmanniano di umorismo tenne poi largamente conto Luigi Pirandello. Esperto e originale compositore, scambia nel 1805 il suo terzo nome, Wilhelm, con quello di Amadeus in onore a Mozart, suo modello, e diventa compositore. È così l'autore di numerose opere (undici in tutto) e in particolare di Undine, tratta dal racconto omonimo del suo amico Friedrich de la Motte Fouqué, ma anche di composizioni vocali e corali, musiche di scena, una sinfonia, una ouverture e varia musica da camera. I suoi racconti e i suoi personaggi ispirarono inoltre le composizioni di altri musicisti, dai Kreisleriana di Robert Schumann ai Racconti di Hoffmann di Jacques Offenbach, fino a La sposa sorteggiata di Ferruccio Busoni. Alla fiaba Schiaccianoci e il re dei topi si rifece il musicista russo Pyotr Ilyic Ciajkovskij per la creazione (nel 1891) del suo celebre balletto Lo Schiaccianoci. Come avvocato è al servizio dell'amministrazione prussiana dal 1796 al 1804, poi dal 1814 fino alla morte. Come disegnatore e pittore la sua indipendenza e il suo gusto della satira gli causano più volte serie noie presso i suoi superiori, dei quali non esita a fare una caricatura.
Les contes d'Hoffmann (in italiano: I racconti di Hoffmann) è un'opera fantastica in cinque atti di Jacques Offenbach su libretto di Jules Barbier, tratto da una pièce scritta nel 1851 assieme a Michel Carré. È la seconda opera composta da Offenbach, compositore dedito al genere dell'operetta, che tuttavia morì prima di completarne la strumentazione, terminata in seguito da Ernest Guiraud. La prima rappresentazione assoluta avvenne all'Opéra-Comique di Parigi il 10 febbraio 1881.
Schiaccianoci e il re dei topi (Nußknacker und Mausekönig) è un racconto di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann pubblicato nel 1816. Successivamente entrò a far parte della raccolta I confratelli di Serapione (4 volumi usciti tra il 1819 e il 1821). Alexandre Dumas padre realizzò una sua versione del racconto (Histoire d'un casse-noisette) e da questa il coreografo Marius Petipa trasse ispirazione per il balletto Lo schiaccianoci, coreografato dal suo assistente Lev Ivanovič Ivanov e musicato da Pëtr Il'ič Čajkovskij.
Le avventure della notte di S. Silvestro (Die Abenteuer der Silvester-Nacht) è un racconto gotico - fantastico di Ernst Theodor Amadeus Hoffmann inserito nella raccolta Racconti fantastici alla maniera di Callot (Fantasiestücke in Callots Manier), la cui prima edizione uscì presso i tipi di Kunz tra il 1814 e il 1815 in quattro volumi. Ispirato a Hoffmann dal suo amore per Julia Marc e a un episodio realmente occorsogli nel 1812, il racconto mette in risalto la concezione simbolico-metaforica della letteratura maturata dall’autore soprattutto sulla base delle sue vaste conoscenze in materia di occultismo e di mistica e dello studio del filosofo-teosofo Gotthilf Heinrich von Schubert. Il racconto presenta molti dei contenuti tipici della narrativa hoffmanniana: lo sdoppiamento di personalità, il confine sempre incerto tra reale e fantastico, la passione ossessiva, gli aspetti grotteschi e deformanti della vita quotidiana nascosti sotto l’apparenza della normalità.
La favola del principe schiaccianoci (The Nutcracker Prince) è un film d'animazione del 1990 diretto da Paul Schibli e ispirato alla favola di E.T.A. Hoffmann Schiaccianoci e il re dei topi.
Il vaso d'oro. Una fiaba dei nostri tempi è una novella dell'epoca del romanticismo scritta da E. T. A. Hoffmann. Considerata uno dei suoi capolavori, Il vaso d'oro apparve per la prima volta nel 1814 e venne poi rielaborata nel 1819. La novella è quella che ha avuto più successo tra quelle di Hoffmann. L'autore indica la novella come modello del genere dei nuovi tempi.. L'ideazione e la stesura di questa fiaba, come lo stesso autore la definisce, risalgono al 1813. Lo scritto da concludere cui Hoffmann accenna nella lettera dell'8 settembre all'editore Carl Friedrich Kunz ("non ho scritto mai niente di meglio", dice l'autore in proposito) è, con ogni probabilità, Il vaso d'oro. In un'altra lettera scritta il 17 novembre e spedita ancora a Kunz, Hoffmann spiega che la sua fiaba "sub titulo: Il Vaso d'oro" è già pronta, anche se non è ancora stata rivista. Ne Il vaso d'oro sono riscontrabili diversi riferimenti alla filosofia della natura di Friedrich Schelling e alle opere del teosofo Gotthilf Heinrich Schubert. Nel 1827 il racconto esce in Inghilterra tradotto da Thomas Carlyle.