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Giovanni Francesco Rodari, detto Gianni (pronuncia /roˈdari/; Omegna, 23 ottobre 1920 – Roma, 14 aprile 1980), è stato uno scrittore, pedagogista, giornalista, poeta e partigiano italiano, specializzato in letteratura per l'infanzia e tradotto in molte lingue. Unico scrittore italiano ad aver vinto il prestigioso Premio Hans Christian Andersen nel 1970, fu uno fra i maggiori interpreti del tema "fantastico" nonché, grazie alla Grammatica della fantasia del 1973, sua opera principale, uno fra i principali teorici dell'arte di inventare storie.
Favole al telefono è un'opera dell'autore italiano Gianni Rodari, pubblicata per la prima volta dalle edizioni Einaudi nel 1962.
La freccia nera (The Black Arrow) è un romanzo storico avventuroso scritto da Robert Louis Stevenson nel 1883. La prima pubblicazione fu in diciassette puntate settimanali sulla rivista Young Folks, un periodico rivolto ai giovani. Il romanzo uscirà in volume soltanto nel 1888. Il romanzo è ambientato nell'Inghilterra del XV secolo, durante la Guerra delle Due Rose e sotto il regno di Enrico VI.
La Freccia Azzurra è un film d'animazione del 1996 di Enzo D'Alò, ispirato all'omonimo romanzo di Gianni Rodari del 1964. È il primo lungometraggio dello studio di animazione Lanterna Magica, e costò ai suoi autori quasi quattro anni di lavoro.
Grammatica della fantasia. Introduzione all'arte di inventare storie è l'unico volume teorico dello scrittore italiano Gianni Rodari e la sua opera più importante. Fu pubblicato per la prima volta in Italia nel 1973, presso Giulio Einaudi Editore.
Filastrocche in cielo e in terra è un libro per ragazzi scritto da Gianni Rodari e pubblicato per la prima volta nel 1960 dalla casa editrice Einaudi, con illustrazioni originali di Bruno Munari. Nel 1972, quando l'opera uscì ne Gli struzzi, Rodari vi aggiunse due nuove sezioni, rispettivamente denominate Storie nuove (contenente quattordici testi inediti) e Le filastrocche del cavallo parlante che constava di ventuno delle ventinove poesie già uscite nel volume omonimo (Emme Edizioni, Milano, 1970). Con questo ampliamento venne pubblicata l'edizione definitiva del libro. Nel 1996 il libro fu ristampato dall'editore Einaudi Ragazzi, questa volta illustrato dal celebre disegnatore Altan.
La fiaba è una narrazione originaria della tradizione popolare, caratterizzata da racconti medio-brevi e centrati su avvenimenti e personaggi fantastici (fate, orchi, giganti e così via) coinvolti in storie con a volte un sottinteso intento formativo o di crescita morale. Nonostante la tendenza generalizzata a considerare la fiaba e la favola come la stessa cosa ed i due termini sinonimi, si tratta invece di generi ben distinti: la favola è un componimento estremamente corto (della durata di poche righe) con protagonisti in genere animali dal comportamento antropomorfizzato o esseri inanimati, la trama è condensata in avvenimenti semplici e veloci, ed infine l'intento allegorico e morale è molto esplicito, a volte indicato dall'autore stesso come postilla al testo; ma ancor più importante di tutto ciò, la discriminante principale fra favola e fiaba è la presenza o meno dell'elemento fantastico e magico, caratteristica peculiare della fiaba e completamente assente nella favola, basata invece su canoni realistici. È diffusa l'opinione per cui le fiabe siano tradizionalmente pensate per intrattenere i bambini, ma non è del tutto corretto: esse venivano narrate anche mentre si svolgevano lavori comuni, per esempio filatura, lavori fatti di gesti sapienti, ma in qualche modo automatici, che non impegnavano particolarmente la mente. Erano per lo più lavori femminili, ed è anche per questo che la maggior parte dei narratori è femminile; oltre al fatto che alle donne era attribuito il compito di cura e intrattenimento dei bambini. Le fiabe tutto sommato erano un piacevole intrattenimento per chiunque, e "davanti al fuoco" erano gradite sia agli adulti che ai bambini di entrambi i sessi. In Europa esiste una lunga tradizione orale legata alle fiabe, che riveste un grande interesse per la scienza etnoantropologica. Inoltre, diversi autori hanno raccolto fiabe tradizionali o creato nuove fiabe riprendendo creativamente gli stilemi delle fiabe tradizionali. Fra i trascrittori di fiabe più noti della tradizione europea si possono citare Giambattista Basile, il primo a utilizzare la fiaba come forma di espressione popolare, Charles Perrault (Francia), i fratelli Grimm (Germania) e Giuseppe Pitrè (Italia), e i più recenti Italo Calvino (Italia), William Butler Yeats (Irlanda) e Aleksandr Afanas'ev (Russia). Fra gli inventori di fiabe più celebri ci sono invece il danese Hans Christian Andersen, l'italiano Carlo Collodi (inventore di Pinocchio), i britannici James Matthew Barrie (Peter Pan), Lewis Carroll (con l'opera Alice nel Paese delle Meraviglie) e Kenneth Grahame (con i racconti Il drago riluttante e Il vento tra i salici), lo statunitense Frank Lyman Baum (autore del Meraviglioso mago di Oz) e ancora Gianni Rodari ed Emilio Salgari con le loro storie per ragazzi. Tra le fiabe più popolari troviamo Cappuccetto Rosso, Cenerentola e Pollicino.
C'era due volte il Barone Lamberto ovvero I misteri dell'isola di San Giulio è una novella per ragazzi scritta da Gianni Rodari nella forma del romanzo breve. Ha ottenuto un notevole successo di pubblico ed è stata tradotta in 11 lingue.