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La ballata è una forma di poesia chiamata anche canzone a ballo perché destinata al canto e alla danza, è un componimento che si trova in tutte le letterature di lingua romanza e ha una particolare struttura. Inoltre era particolarmente caratteristica della poesia popolare Britannica e Irlandese dal periodo del Tardo Medioevo fino al 1800; usata ampiamente in Europa e più tardi in America, Australia e in Nord Africa. Questo tipo di poesia fu spesso utilizzata dai poeti e dai compositori a partire dal 1700 per produrre ballate liriche.
Torquato Tasso (Sorrento, 11 marzo 1544 Roma, 25 aprile 1595) stato un poeta, scrittore, drammaturgo e filosofo italiano. La sua opera pi importante, conosciuta e tradotta in molte lingue, la Gerusalemme liberata (1581), in cui vengono cantati gli scontri tra cristiani e musulmani durante la prima crociata, culminanti nella presa cristiana di Gerusalemme.
Rime nuove è una raccolta poetica di Giosuè Carducci, che raccoglie le liriche composte tra il 1861 e il 1887.
Le Rime sono un gruppo di liriche composte da moderni editori i quali riuniscono la produzione dantesca e legate alle varie esperienze esistenziali e stilistiche di Dante. Non si tratta di un canzoniere organico costruito dal poeta secondo un disegno, ma di una serie di componimenti molto diversi, raccolti e ordinati successivamente dai critici moderni. Tale raccolta riunisce il complesso della produzione lirica dantesca dalle prove giovanili sino a quelle dell'et matura.
Le Ballate di Child sono il corpus canonico di ballate tradizionali inglesi e scozzesi (accompagnate dalle loro varianti irlandesi e statunitensi) riconosciute come autentiche, che sono state catalogate dallo studioso statunitense Francis James Child, dell'Università di Harvard. Il nome di Child Ballads significa Ballate Child (dal nome dello studioso autore della sua catalogazione e studio), e non Ballate per bambini come molti credono: gli argomenti usuali delle ballate tradizionali ne fanno, anzi, tutt'altro che delle canzoni per l'infanzia. Il censimento è stato esposto nei cinque volumi delle sue English and Scottish Popular Ballads, pubblicati tra il 1882 e il 1898, più volte ristampati. Da allora la balladry britannica ha nell'opera del Child il suo canone pressoché intangibile.
Con l'espressione ballata popolare, adottata per la prima volta nella Collection of Old ballads (pubblicata a Londra tra il 1723 ed il 1725), ed di uso comune tra gli studiosi (in Italia ha sostituito la definizione di canzone epico-lirica), si indica un particolare tipo di canzone narrativa di ampia diffusione nel mondo popolare europeo e tra i paesi che hanno avuto un passato coloniale a dominazione europea. La ballata popolare si distingue da altre forme narrative per il racconto di una storia che fa riferimento ad un unico avvenimento, sottolineandone soprattutto l'azione, a scapito della caratterizzazione dei personaggi (che avviene in forme convenzionali) e della descrizione dell'ambiente e della situazione nella quale avviene e si sviluppa la storia, trascurando l'antefatto, per introdurre gli ascoltatori direttamente in una successione di eventi che si concludono spesso in modo tragico. Il racconto è in forma impersonale, talvolta dialogata, e non contiene commenti alla vicenda, qualche volta termina con una morale. Viene cantata spesso su melodie arcaiche, a strofe, con una esecuzione generalmente monodica, anche se in Italia si è sviluppata in tempi più recenti una tradizione corale.