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Le Ballate di Child sono il corpus canonico di ballate tradizionali inglesi e scozzesi (accompagnate dalle loro varianti irlandesi e statunitensi) riconosciute come autentiche, che sono state catalogate dallo studioso statunitense Francis James Child, dell'Università di Harvard. Il nome di Child Ballads significa Ballate Child (dal nome dello studioso autore della sua catalogazione e studio), e non Ballate per bambini come molti credono: gli argomenti usuali delle ballate tradizionali ne fanno, anzi, tutt'altro che delle canzoni per l'infanzia. Il censimento è stato esposto nei cinque volumi delle sue English and Scottish Popular Ballads, pubblicati tra il 1882 e il 1898, più volte ristampati. Da allora la balladry britannica ha nell'opera del Child il suo canone pressoché intangibile.
Con l'espressione ballata popolare, adottata per la prima volta nella Collection of Old ballads (pubblicata a Londra tra il 1723 ed il 1725), ed di uso comune tra gli studiosi (in Italia ha sostituito la definizione di canzone epico-lirica), si indica un particolare tipo di canzone narrativa di ampia diffusione nel mondo popolare europeo e tra i paesi che hanno avuto un passato coloniale a dominazione europea. La ballata popolare si distingue da altre forme narrative per il racconto di una storia che fa riferimento ad un unico avvenimento, sottolineandone soprattutto l'azione, a scapito della caratterizzazione dei personaggi (che avviene in forme convenzionali) e della descrizione dell'ambiente e della situazione nella quale avviene e si sviluppa la storia, trascurando l'antefatto, per introdurre gli ascoltatori direttamente in una successione di eventi che si concludono spesso in modo tragico. Il racconto è in forma impersonale, talvolta dialogata, e non contiene commenti alla vicenda, qualche volta termina con una morale. Viene cantata spesso su melodie arcaiche, a strofe, con una esecuzione generalmente monodica, anche se in Italia si è sviluppata in tempi più recenti una tradizione corale.
La ballata del vecchio marinaio (The Rime of the Ancient Mariner) è una ballata scritta e ripresa più volte da Samuel Taylor Coleridge e pubblicata nel 1798 nell'introduzione della raccolta romantica Ballate liriche (Lyrical Ballads) di William Wordsworth e dello stesso Coleridge. Nella prima traduzione italiana completa del 1889 è intitolata La leggenda del vecchio marinaro. La poesia, che parla delle funeste vicende di un marinaio resosi colpevole dell'uccisione di un albatros, conobbe una grandissima popolarità grazie alla quale divenne uno dei manifesti della corrente del Romanticismo.
Ballate liriche (titolo in inglese: Lyrical Ballads, with a Few Other Poems) è una raccolta di poesie di William Wordsworth e Samuel Taylor Coleridge, pubblicata inizialmente anonima nel 1798. L'immediato effetto sulla critica fu di modeste proporzioni, per poi diventare e rimanere un'opera decisiva, tanto che oggi viene generalmente ritenuta l'opera che segna l'inizio del Romanticismo nella letteratura inglese. La maggior parte dei poemi nell'edizione del 1798 era scritta da Wordsworth. Coleridge contribuì con sole quattro poesie, inclusa in apertura una delle sue più famose, La ballata del vecchio marinaio (The Rime of the Ancyent Marinere, in seven parts). La seconda edizione, col titolo Lyrical Ballads, with Other Poems, fu pubblicata nel 1800 in due volumi, in cui Wordsworth aggiunse ulteriori poesie e una prefazione, dove espose le sue idee riguardo alla poesia, che è considerata il manifesto del Romanticismo.
La Scuola siciliana (detta anche Scuola poetica siciliana) fu un movimento letterario sorto in Sicilia (e più in generale nell'Italia meridionale) all'incirca tra il 1220 e il 1266 presso la corte siciliana dell'imperatore Federico II di Svevia. La poesia della Scuola siciliana, che ebbe la sua massima fioritura nel secondo quarto del XIII secolo (tra il 1230 e il 1250), costituisce la prima produzione lirica in un volgare italiano e di cui abbiamo ampia testimonianza (di altre produzioni liriche in volgare riconducibili ad altre zone d'Italia, si hanno solo pochi frammenti, come nel caso della canzone Quando eu stava in le tu' cathene).La poesia dei Siciliani si ispirava direttamente alla lirica amorosa dei trovatori provenzali, basata sul concetto di amor cortese (o fin'amor), tuttavia si distingueva da quest'ultima per alcuni aspetti specifici e innovativi. Non fu una scuola nel senso vero e proprio, ma si trattò piuttosto di un gruppo di funzionari laici del regno che iniziò a fare poesia in modo dilettantistico, condividendo una lingua (il siciliano aulico) e una ideologia comuni.
Riccardo I d'Inghilterra, noto anche con il nome di Riccardo Cuor di Leone (Richard Cœur de Lion in francese e Richard the Lionheart in inglese) (Oxford, 8 settembre 1157 – Châlus, 6 aprile 1199), è stato re d'Inghilterra, duca di Normandia, conte del Maine, d'Angiò e di Turenna, duca d'Aquitania e Guascogna e conte di Poitiers dal 1189 fino alla sua morte. Era il terzo dei cinque figli maschi del re d'Inghilterra, duca di Normandia, conte del Maine, d'Angiò e di Turenna, Enrico II d'Inghilterra, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania. Riccardo era, per parte di madre, il fratellastro minore di Maria di Champagne e di Alice di Francia. Era anche il fratello minore di Guglielmo, Conte di Poitiers, di Enrico e di Matilda d'Inghilterra, e il fratello maggiore di Goffredo II, Duca di Bretagna, di Leonora d'Aquitania, di Giovanna d'Inghilterra e di Giovanni senza terra. Nonostante fosse nato in Inghilterra, dove trascorse l'infanzia, la maggior parte della sua vita adulta la passò nel Ducato d'Aquitania, nel sud-ovest della Francia. Fin dall'età di 16 anni Riccardo prese parte a numerose imprese militari, ad iniziare da quelle contro i baroni ribelli e contro lo stesso padre. Più avanti fu uno dei comandanti cristiani della terza crociata, conducendo la campagna dopo la partenza di Filippo II di Francia e conseguendo numerose vittorie contro i musulmani comandati da Saladino. È uno dei pochi re d'Inghilterra ricordati per il soprannome, "Cuor di Leone", piuttosto che per il numero progressivo di regnante, ed è una figura iconica sia in Inghilterra che in Francia. Quando nel 1198 sconfisse i francesi alla battaglia di Gisors, mise in evidenza il principio del diritto divino dei re usando come motto di battaglia la frase Dieu et mon droit (Dio e il mio diritto).
Giorgio Caproni (Livorno, 7 gennaio 1912 – Roma, 22 gennaio 1990) è stato un poeta, critico letterario e traduttore italiano.
Geordie è un'antica ballata britannica nata intorno al XVI secolo, numero 209 delle Child Ballads, ed esiste in molte varianti. Versioni di questa ballata infatti fanno parte del repertorio tradizionale dei cantanti folk in Scozia, Inghilterra, Irlanda, Canada e Stati Uniti, ed è tuttora cantata da numerosi artisti e gruppi musicali. La ballata parla del processo dell'eroe eponimo, durante la quale sua moglie supplica per la sua vita.
Fra Tuck (Friar Tuck) è un tipo di personaggio delle leggende britanniche medievali, compagno di avventura di Robin Hood, raffigurato come un frate gioviale. La figura di Tuck era comune nelle feste di maggio in Inghilterra e in Scozia tra il XV e il XVII secolo. Egli appare come personaggio nel frammento di una commedia su Robin Hood del 1475, a volte chiamata Robin Hood and the Knight ("Robin Hood e il cavaliere") o Robin Hood and the Sheriff ("Robin Hood e lo sceriffo"), e una commedia per le feste di maggio pubblicata nel 1560 che racconta una storia simile a Robin Hood and the Curtal Friar. Si è spesso dibattuto se il personaggio sia entrato nella tradizione attraverso queste commedie popolari. La sua apparizione in Robin Hood and the Sheriff significa che era già parte della leggenda all'incirca nel periodo in cui venivano realizzate le più antiche copie superstiti delle ballate su Robin Hood.