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Pubblicazione: Firenze : Sansoni, stampa 1946
Tipo di risorsa: testo, Livello bibliografico: monografia, Lingua: ITA, Paese: IT
La ballata è una forma di poesia chiamata anche canzone a ballo perché destinata al canto e alla danza, è un componimento che si trova in tutte le letterature di lingua romanza e ha una particolare struttura. Inoltre era particolarmente caratteristica della poesia popolare Britannica e Irlandese dal periodo del Tardo Medioevo fino al 1800; usata ampiamente in Europa e più tardi in America, Australia e in Nord Africa. Questo tipo di poesia fu spesso utilizzata dai poeti e dai compositori a partire dal 1700 per produrre ballate liriche.
Geordie è un'antica ballata britannica nata intorno al XVI secolo, numero 209 delle Child Ballads, ed esiste in molte varianti. Versioni di questa ballata infatti fanno parte del repertorio tradizionale dei cantanti folk in Scozia, Inghilterra, Irlanda, Canada e Stati Uniti, ed è tuttora cantata da numerosi artisti e gruppi musicali. La ballata parla del processo dell'eroe eponimo, durante la quale sua moglie supplica per la sua vita.
Sir William Wallace, in scozzese medievale: Uilliam Uallas; scozzese moderno: Uilleam Uallas; latino: Guillelmus le Walois de Scotia miles (Elderslie, 1270 – Smithfield, 23 agosto 1305), è stato un condottiero e patriota scozzese che guidò i suoi connazionali alla ribellione contro l'occupazione della Scozia da parte degli Inglesi; nel quadro delle Guerre d'indipendenza scozzesi, Wallace combatté anche contro re Edoardo I d'Inghilterra. È considerato l'eroe nazionale scozzese. La visione popolare consolidata spesso descrive Wallace come una "persona del popolo", in contrasto con il connazionale Roberto di Scozia, che era di nobile lignaggio. Tuttavia, a seguito delle eroiche imprese conseguite, Wallace divenne ben presto simbolo della libertà tanto agognata dal popolo scozzese.
Riccardo I d'Inghilterra, noto anche con il nome di Riccardo Cuor di Leone (Richard Cœur de Lion in francese e Richard the Lionheart in inglese) (Oxford, 8 settembre 1157 – Châlus, 6 aprile 1199), è stato re d'Inghilterra, duca di Normandia, conte del Maine, d'Angiò e di Turenna, duca d'Aquitania e Guascogna e conte di Poitiers dal 1189 fino alla sua morte. Era il terzo dei cinque figli maschi del re d'Inghilterra, duca di Normandia, conte del Maine, d'Angiò e di Turenna, Enrico II d'Inghilterra, e della duchessa d'Aquitania e Guascogna e contessa di Poitiers, Eleonora d'Aquitania. Riccardo era, per parte di madre, il fratellastro minore di Maria di Champagne e di Alice di Francia. Era anche il fratello minore di Guglielmo, Conte di Poitiers, di Enrico e di Matilda d'Inghilterra, e il fratello maggiore di Goffredo II, Duca di Bretagna, di Leonora d'Aquitania, di Giovanna d'Inghilterra e di Giovanni senza terra. Nonostante fosse nato in Inghilterra, dove trascorse l'infanzia, la maggior parte della sua vita adulta la passò nel Ducato d'Aquitania, nel sud-ovest della Francia. Fin dall'età di 16 anni Riccardo prese parte a numerose imprese militari, ad iniziare da quelle contro i baroni ribelli e contro lo stesso padre. Più avanti fu uno dei comandanti cristiani della terza crociata, conducendo la campagna dopo la partenza di Filippo II di Francia e conseguendo numerose vittorie contro i musulmani comandati da Saladino. È uno dei pochi re d'Inghilterra ricordati per il soprannome, "Cuor di Leone", piuttosto che per il numero progressivo di regnante, ed è una figura iconica sia in Inghilterra che in Francia. Quando nel 1198 sconfisse i francesi alla battaglia di Gisors, mise in evidenza il principio del diritto divino dei re usando come motto di battaglia la frase Dieu et mon droit (Dio e il mio diritto).
Fra Tuck (Friar Tuck) è un tipo di personaggio delle leggende britanniche medievali, compagno di avventura di Robin Hood, raffigurato come un frate gioviale. La figura di Tuck era comune nelle feste di maggio in Inghilterra e in Scozia tra il XV e il XVII secolo. Egli appare come personaggio nel frammento di una commedia su Robin Hood del 1475, a volte chiamata Robin Hood and the Knight ("Robin Hood e il cavaliere") o Robin Hood and the Sheriff ("Robin Hood e lo sceriffo"), e una commedia per le feste di maggio pubblicata nel 1560 che racconta una storia simile a Robin Hood and the Curtal Friar. Si è spesso dibattuto se il personaggio sia entrato nella tradizione attraverso queste commedie popolari. La sua apparizione in Robin Hood and the Sheriff significa che era già parte della leggenda all'incirca nel periodo in cui venivano realizzate le più antiche copie superstiti delle ballate su Robin Hood.
Il volume Il Folklore d'Italia - Guida dei Gruppi Folklorici Italiani è un annuario che come suggerisce il sottotitolo, va utilizzato come guida, per gli interessati, al variegato e vasto mondo del folclore italiano.
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