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Il cinema (dal greco antico κίνημα, -τος "movimento") è l'insieme delle arti, delle tecniche e delle attività industriali e distributive che producono come risultato commerciale un film. Nella sua accezione più ampia la cinematografia è l'insieme dei film che, nel loro complesso, rappresentano un'espressione artistica che spazia dalla fantasia, all'informazione, alla divulgazione del sapere. La cinematografia viene anche definita come la settima arte, secondo la definizione coniata dal critico Ricciotto Canudo nel 1921, quando pubblicò il manifesto La nascita della settima arte, prevedendo che la cinematografia avrebbe unito in sintesi l'estensione dello spazio e la dimensione del tempo. Fin dalle origini, la cinematografia ha abbracciato il filone della narrativa, diventando la forma più diffusa e seguita di racconto.
Shanghai Express è un film del 1932, diretto da Josef von Sternberg e interpretato da Marlene Dietrich, quarta di sette collaborazioni di uno dei più celebri sodalizi regista-attrice. È un «inverosimile» melodramma dall'«esotismo vistosamente falso», interamente concentrato sulla protagonista, rappresentata come un «ideale inarrivabile del desiderio», esaltata dalla fotografia da premio Oscar di Lee Garmes e dai costumi di Travis Banton. Fu il film col maggiore incasso nell'anno 1932. Ha avuto due remake non memorabili: Night Plane from Chungking (1943), diretto da Ralph Murphy e L'espresso di Pechino (Peking Express) (1951), diretto da William Dieterle.
La Scuola nazionale di cinema è stata la prima scuola italiana di cinematografia. Oggi insieme alla Cineteca Nazionale fa parte del Centro Sperimentale di Cinematografia anche se originariamente era in attività già prima della fondazione del Centro Sperimentale con il nome di Scuola nazionale di cinematografia. L'ente, situato per alcuni anni presso l'istituto Duca d'Aosta in via Foligno a Roma, istituisce corsi a numero chiuso ai quali si accede tramite concorso. Particolarmente rilevante è stata l'opera di selezione e formazione dei giovani nelle varie discipline dell'arte cinematografica.
Shanghai è un film del 2010, diretto da Mikael Håfström su sceneggiatura di Hossein Amini. Tra i principali interpreti figurano John Cusack, Li Gong, Ken Watanabe, Rinko Kikuchi e Chow Yun-Fat. È il rifacimento del film Shanghai (1935) con Loretta Young e Charles Boyer.
Shanghai (pron. [ʃaŋˈɡai]; in cinese 上海S, ShànghǎiP, abbreviazione 沪 o 申, Hù o Shēn; in italiano anche Sciangai), situata sul fiume Huangpu presso il delta del Fiume Azzurro, è la seconda città più popolosa della Cina, dopo Chongqing e anche la seconda del mondo, con una popolazione di oltre 29 milioni di abitanti; è la seconda municipalità autonoma del Paese dopo Chongqing ed è una delle quattro città municipalità della Cina a godere dello status di provincia. In cinese Shànghǎi è abbreviata in Hù (滬T, 沪S) e Shēn (申S); le due sillabe shàng e hǎi significano letteralmente «sul mare» o anche «verso il mare». L'interpretazione è che la città originariamente fosse situata sul mare oppure, secondo i locali, fosse il punto più alto in cui arrivava il mare. Shanghai è vista come capitale economica della Cina: grazie allo sviluppo dei decenni passati Shanghai è un centro economico, finanziario, commerciale e delle comunicazioni di primaria importanza della Repubblica Popolare Cinese. Il suo porto, il primo del Paese, è uno dei più trafficati al mondo assieme a Singapore e Rotterdam. Nel 2010 ha superato Singapore come volume di traffico.Famosi sono alcuni soprannomi della città tra i quali: «La Parigi d'oriente», «La regina d'oriente», «Perla d'oriente». A riconferma di ciò, un'autorevole indagine pone Shanghai tra le metropoli più alla moda d'Asia e la quattordicesima in tutto il mondo.
Rita Hayworth, nome d'arte di Margarita Carmen Cansino (New York, 17 ottobre 1918 – New York, 14 maggio 1987), è stata un'attrice, ballerina e cantante statunitense. Tra le più belle e seducenti donne della storia del cinema, Rita Hayworth rimane nell'immaginario collettivo come la prorompente e tentatrice Gilda, personaggio che portò con successo sullo schermo nell'omonimo film del 1946, ma che la confinò nel ruolo stereotipato della pin-up, offuscando così le sue doti d'interprete. Dal 1949 al 1953 acquisì il rango di principessa consorte Aga Khan (con trattamento di Sua Altezza) in virtù del matrimonio con il principe Aly Khan (1911-1960), erede dell'Aga Khan III, imam degli Ismailiti Nizariti, e padre di Karim Aga Khan IV: da lui ebbe una figlia, la principessa Yasmin, nata a Losanna il 28 dicembre 1949. L'American Film Institute ha inserito la Hayworth al diciannovesimo posto tra le più grandi star della storia del cinema. L'attrice ha una sua stella sulla Hollywood Walk of Fame, al 1645 di Vine Street.
Gene Eliza Tierney (Brooklyn, 19 novembre 1920 – Houston, 6 novembre 1991) è stata un'attrice statunitense.
Il cinema cinese (中国大陆电影S) fa parte dei tre filoni storici in lingua cinese insieme a quello di Hong Kong e di Taiwan. Il cinema è stato introdotto in Cina nel 1896 e il primo film cinese, Il monte Dingjun, fu realizzato nel 1905, con l'industria cinematografica incentrata sulla Shanghai nei primi decenni. Il primo film sonoro, Sing-Song Girl Red Peony, utilizzando la tecnologia del suono-on-disc, è stata prodotto nel 1931. Il 1930, è considerato il primo "periodo d'oro" del cinema cinese, ha visto l'avvento del movimento cinematografico di sinistra e controversie tra nazionalisti e comunisti furono riflesse nelle pellicole prodotte in quell'epoca. Durante l'invasione giapponese della Cina e l'occupazione di Shanghai, l'industria cinematografica della città fu gravemente ridotta, i registi emigrarono, lasciando la città di Shanghai nel periodo cinematografico post-bellico chiamato "Isola solitaria", sotto le concessioni straniere della città. La principessa dal ventaglio di ferro (1941), il primo film d'animazione cinese, è stato realizzato alla fine di questo periodo ed è influenzato dal tempo di guerra contro il Giappone. Dopo essere stata completamente inghiottita dall'occupazione militare del 1941, fino alla fine della guerra nel 1945, l'industria cinematografica nella città rimase sotto il controllo giapponese. Dopo la fine della guerra, una seconda età dell'oro ebbe inizio, la produzione riprese nella città di Shanghai, con film come Spring in a small town (1948), nominato miglior film in lingua cinese al 24° Hong Kong Film Awards. Dopo la rivoluzione comunista del 1949, film precedenti e film stranieri vennero vietati, nonostante nel 1951 la presenza di film aumentò bruscamente. Durante la Rivoluzione Culturale, l'industria cinematografica è stata fortemente limitata, arrivando quasi a un punto morto dal 1967 al 1972. L'industria rifiorì a seguito della fine della rivoluzione, portando addosso la cicatrice di quel periodo fino agli anni ottanta, con pellicole come La leggenda della montagna Tianyun (1980) e Hibiscus Town (1986), che raffigura i traumi emotivi lasciati da quel periodo. A partire dalla metà degli anni '80, con film come One and Eight (1983) e Terra gialla (1984), la quinta generazione ha portato una maggiore popolarità al cinema cinese all'estero, soprattutto tra il pubblico d'essay occidentale, con film come Sorgo rosso (1987), La storia di Qiu Ju (1992) e Addio mia concubina (1993) vincendo importanti premi internazionali. Questo movimento si interruppe parzialmente dopo le proteste di piazza Tiananmen del 1989. Il periodo dopo il 1990 ha visto la nascita della sesta generazione e post-sesta generazione, entrambe atte a produrre film al di fuori del principale sistema-film-Cina giocando un importante ruolo nel circuito dei festival internazionali.