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La Torre di Babele è il soggetto di tre dipinti di Pieter Bruegel il Vecchio. Il primo era una miniatura su avorio dipinta durante un soggiorno a Roma, oggi perduta; gli altri due sono dipinti a olio su tavola. Il primo e più celebre è la ''Grande Torre'' (114x155 cm) è firmato e datato ("BRVEGEL FE. M.CCCCC.LXIII") e custodito al Kunsthistorisches Museum di Vienna. Il secondo è la ''Piccola Torre'' (60x74,5 cm), databile approssimativamente pure al 1563 circa e conservato nel Museum Boijmans Van Beuningen di Rotterdam.
Storia d'Italia è un'opera storica in più volumi, organizzata per temi e problemi, edita dalla casa editrice Einaudi, pubblicata in sei volumi (in dieci tomi) dal 1972 al 1976, riguardante la storia d'Italia dalla caduta dell'Impero romano d'Occidente fino all’Italia contemporanea, alla cui realizzazione hanno concorso alcuni fra i migliori storici europei coordinati da Ruggiero Romano e Corrado Vivanti. L'opera proseguì con i volumi dedicati alle Regioni d'Italia, dall'Unità d'Italia all'Italia contemporanea (dal 1977), e con i volumi degli Annali, organizzati per tematiche (dal 1978). Giulio Einaudi, in un’intervista a "La Repubblica", indicò la pubblicazione del primo volume della Storia d'Italia Einaudi come uno dei tre momenti decisivi per la sua casa editrice, insieme con quella di Paesi tuoi di Cesare Pavese e delle Lettere dal carcere di Antonio Gramsci.
I Pooh sono stati un gruppo musicale italiano formatosi nel 1966 a Bologna e scioltosi ufficialmente dopo l'ultimo concerto a Casalecchio di Reno il 30 dicembre 2016. La composizione del gruppo ha subìto diverse mutazioni nel corso dei suoi cinquant'anni di storia ma la formazione stabile per 36 anni, con la quale dal 1973 al 2009 conobbe i suoi maggiori successi (tra i quali la vittoria al 40º festival di Sanremo), fu quella consistente in Roby Facchinetti (tastiere), Dodi Battaglia (chitarra), Red Canzian (basso) e Stefano D'Orazio (batteria e, occasionalmente, flauto): la voce principale fu quella di Facchinetti, autore di molti brani del gruppo in coppia con il paroliere Valerio Negrini, ma anche gli altri tre membri del gruppo, cui contribuirono con numerose proprie composizioni, erano voci soliste nei brani di propria creazione. I quattro Pooh di tale periodo furono insigniti dal presidente italiano Cossiga dell'onorificenza di cavalieri. Altro noto membro dei Pooh è il bassista Riccardo Fogli che nel 1973, dopo l'album Alessandra, intraprese la carriera solista e partecipò alla tournée d'addio alle scene del gruppo nel 2016. Nel corso della carriera il gruppo ha venduto più di 100 milioni di dischi, record per un complesso italiano.
Ettore Pozzoli (Seregno, 22 luglio 1873 – 9 novembre 1957) è stato un pianista, compositore e didatta italiano. Divenuto famoso per i suoi esercizi per pianoforte e le sue raccolte di solfeggi.
Enrico Melozzi (Teramo, 22 giugno 1977) è un compositore, direttore d'orchestra, violoncellista e produttore discografico italiano.
Corrado Augias (AFI: [ˈauʤas], originariamente [aˈuʤas]; Roma, 26 gennaio 1935) è un giornalista, scrittore, conduttore televisivo, autore televisivo, drammaturgo ed ex politico italiano.
Best of the Best è una raccolta antologica dei Pooh pubblicata nell'autunno del 2001 in occasione dei 35 anni del gruppo.
Babilonia (detta anche Babele, Babel o Babil, 𒆍𒀭𒊏𒆠, in accadico: Bābilim, in sumerico: KÁ.DINGIR.RAKI, in arabo: بابل, in aramaico: Bābil) era una città della Mesopotamia antica, situata sull'Eufrate, le cui rovine coincidono oggi con la città di Al Hillah, nella Provincia di Babilonia in Iraq a circa 80 km a sud di Baghdad. A partire dai primi anni del II millennio a.C. questa città, fino ad allora di minore importanza, diventa la capitale di un regno che gradualmente stava estendendo il suo dominio in tutta la Mesopotamia meridionale e oltre. Nel VI secolo a.C. Babilonia raggiunse il suo apice, durante il regno di Nabucodonosor II che estese l'impero fino a dominare gran parte del Medio Oriente. In questo periodo è la più grande città del mondo estendendosi per circa 1000 ettari (10 km²). Il suo prestigio si estendeva oltre la Mesopotamia, soprattutto per via dei famosi monumenti che lì erano stati edificati, come le sue alte mura, le sue ziqqurat (Etemenanki) che potrebbero aver ispirato il racconto biblico della Torre di Babele e dei suoi leggendari giardini pensili, la cui posizione non è stata, tuttavia, mai identificata.Babilonia occupa un posto speciale anche per il mito correlato al suo lento declino e al successivo abbandono che si è avuto nei primi secoli del primo millennio d.C. Questo mito è sostenuto da diversi scritti biblici e in quelli degli autori greco-romani. Il suo sito, la cui posizione non fu mai dimenticata, non è stato oggetto di scavi rilevanti fino all'inizio del XX secolo, quando vennero riportati alla luce i principali monumenti sotto la direzione dell'archeologo tedesco Robert Koldewey. Da allora, l'importante documentazione archeologica ed epigrafica scoperta in città, integrate da informazioni provenienti da altri antichi siti legati alla città, hanno fornito una rappresentazione molto accurata della Babilonia antica, superando i racconti mitologici. Nonostante ciò, rimangono alcune zone d'ombra su uno dei siti archeologici più importanti del Vicino Oriente antico, mentre le prospettive per nuove ricerche sono ridotte a causa della situazione politica in Iraq creatasi dalla fine del XX secolo.