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Il Vietnam (AFI: /vjetˈnam/; in vietnamita Việt Nam), ufficialmente Repubblica Socialista del Vietnam (Cộng hòa xã hội chủ nghĩa Việt Nam), è uno Stato del sud-est asiatico. Confina a nord con la Cina, a ovest con il Laos e la Cambogia, mentre a est e a sud si affaccia sul Mar Cinese Meridionale, che tra l'isola cinese di Hainan e il nord del Vietnam forma il golfo del Tonchino. A sud, per un breve tratto, il Vietnam si affaccia sul golfo del Siam. Il Vietnam è una repubblica costituzionale di tipo socialista; l'attuale capo dello Stato è Nguyễn Phú Trọng che allo stesso tempo è anche Segretario generale del Partito Comunista del Vietnam, mentre capo del governo è Nguyễn Xuân Phúc. La lingua ufficiale è il vietnamita. Nel 1986, il governo ha avviato una serie di riforme economiche e politiche chiamate Đổi mới, riforme che hanno aperto il Vietnam al libero mercato e all'integrazione nell'economia mondiale. Nel 2000, la nazione ha riallacciato le relazioni diplomatiche con il resto del mondo, e sempre dal 2000, sta registrando una rapida crescita economica e sociale, crescita che, per quasi due decenni si è assestata a livelli tra il 7% e l’8% del PIL su base annua, abbattendo la povertà e favorendo l'aumento dei salari.
La Thailandia (pron. /taiˈlandja/) o Tailandia (in thailandese: ประเทศไทย?, traslitterato: Prathet Thai ), ufficialmente il Regno di Thailandia (in thailandese: ราชอาณาจักรไทย?, traslitterato: Ratcha Anachak Thai ), è uno Stato del Sud-est asiatico, confinante con Laos e Cambogia a est, golfo di Thailandia e Malaysia a sud, con il mare delle Andamane e la Birmania a ovest e con Laos e Birmania a nord. Secondo il censimento del 2010, gli abitanti erano 65 981 659.È nota anche come Siam (pron. /ˈsiam/; in thailandese: สยาม?; /saˈja:m/ ), che fu il nome ufficiale della nazione fino al 24 giugno 1939 e dal 1945 fino all'11 maggio 1949, data della definitiva assunzione dell'attuale denominazione.Tra gli anni ottanta e novanta, la Thailandia ha dato il via a un significativo processo di industrializzazione che l'ha portata ad essere una delle potenze a medio reddito tra i paesi che si affacciano sul Pacifico, diventando uno dei paesi più potenti del Sud Est Asiatico; i settori chiave dell'economia thailandese sono quello turistico, manifatturiero e l'export.
La storia del Vietnam copre un periodo di più di 2.700 anni. Le relazioni storiche più importanti del Vietnam sono avvenute con la Cina. La preistoria del Vietnam comprende resoconti leggendari su un regno conosciuto come Văn Lang (III millennio a.C.) che comprendeva quelle che oggi sono la regione autonoma del Guangxi e la provincia di Guangdong, così come la parte settentrionale del Vietnam. In seguito, le dinastie cinesi governarono in Vietnam per la maggior parte del periodo che va dal 207 a.C. fino al 938 quando il Vietnam riacquistò la sua indipendenza. Il Vietnam è rimasto uno stato tributario del suo vicino più potente, la Cina, per gran parte della sua storia ma respinse diverse invasioni dei cinesi e tre invasioni dei Mongoli tra il 1255 e il 1285. Il periodo di indipendenza si concluse nella seconda metà del XIX secolo, quando il paese fu colonizzato dalla Francia, che conquistò anche la Cambogia e i vicini regni del Laos formando l'Indocina francese. Verso la fine della seconda guerra mondiale, il Giappone imperiale espulse i francesi e occupò il Vietnam, dando modo al movimento di liberazione Viet Minh di organizzarsi. Con la resa del Giappone e la successiva rivoluzione di agosto, il 2 settembre 1945 fu proclamata l'indipendenza della neonata Repubblica Democratica del Vietnam. La Francia ristabilì subito il suo dominio coloniale ma nel 1954 fu sconfitta dai Viet Minh nella guerra d'Indocina. I successivi accordi di Ginevra divisero in due il Paese con la promessa di elezioni democratiche e di una prossima riunificazione. A nord fu riconosciuta la Repubblica Democratica del Vietnam, che divenne nota come Vietnam del Nord, mentre il filo-occidentale Vietnam del Sud entrò nella sfera d'influenza degli Stati Uniti, che si sostituirono ai francesi nella lotta al comunismo. La divisione, invece di portare ad una riunificazione pacifica, portò alla guerra del Vietnam, durante la quale la Repubblica Popolare Cinese e l'Unione Sovietica sostennero il Nord mentre gli Stati Uniti appoggiarono il Sud. Il conflitto si concluse con la caduta di Saigon nell'aprile del 1975, che sancì la riunificazione del Paese da parte dei vincitori comunisti. Dopo la riunificazione nel 1975, il Vietnam soffrì la repressione e l'isolamento della comunità internazionale a causa della guerra fredda e dell'invasione vietnamita della Cambogia. Nel 1986, il Partito Comunista del Vietnam cambiò la sua politica e iniziò le riforme economiche del settore privato simili a quelli perseguite in Cina. Dalla fine degli anni ottanta, il Vietnam ha goduto così di una notevole crescita economica.
I khmer sono un gruppo etnico dell'Indocina meridionale. Sono la prima etnia della Cambogia (87% della popolazione), e sono presenti anche nel sud del Vietnam e nelle province meridionali della Thailandia del Nordest. La popolazione khmer del Vietnam prende il nome di krom. Una piccola comunità si trova anche nel sud del Laos.La religione più diffusa presso i khmer è il Buddhismo Theravada. La lingua khmer, appartenente al gruppo mon-khmer, ha un'antica tradizione letteraria risalente al VII secolo d.C.
L'Impero Khmer fu un potente regno che ebbe centro in quella che oggi è la Cambogia e che in alcuni periodi estese la sua influenza su buona parte degli odierni territori di Thailandia, Laos e Vietnam meridionale. Il centro del suo potere e splendore fu la pianura alluvionale a nord del lago Tonlé Sap, ove giace l'eredità più grande che ci ha lasciato: Angkor, nell'odierna provincia di Siem Reap. Il sito archeologico, uno dei più vasti e importanti dell'Asia, ospitò diverse capitali del regno e testimonia lo splendore e la ricchezza dell'impero Khmer. L'inizio dell'era angkoriana della storia khmer è fissata convenzionalmente nell'anno 802, anno in cui Jayavarman II si fece proclamare cakravartin (monarca universale), a sanzione rituale dell'indipendenza del proprio dominio. Allo stesso modo la sua fine viene posta al 1431, anno in cui l'invasione thailandese, peraltro non la prima, pose il sigillo a una fase di declino e spopolamento della regione portando allo spostamento del centro politico ed economico verso sud-est, lungo il Mekong.
Hanoi (in scrittura Chữ Quốc Ngữ: Hà Nội; in scrittura Chữ Hán: 河内) è la capitale del Vietnam. Situata nel nord del Paese sulla riva destra del fiume Rosso e a circa 130 km dalla sua foce nel golfo del Tonchino, ha una popolazione stimata di circa sette milioni di abitanti nel 2013 (di cui 2,6 nel suo centro cittadino), che la rende la seconda città del Vietnam per numero di abitanti dopo la città di Ho Chi Minh, situata a 1760 km verso sud. Il paesaggio urbano di Hanoi è caratterizzato dalla presenza di numerosi laghi (come il centrale lago della Spada restituita) così come di diversi edifici religiosi, principalmente confuciani e taoisti (il Tempio della Letteratura ed il tempio Ngoc Son) ma anche cattolici (come la cattedrale di San Giuseppe). La sua città vecchia conta inoltre un gran numero di pagode buddiste. Dal 1010 sino al 1802 Hanoi rimase il più importante centro politico del Vietnam, per poi essere eclissata da Hué, la capitale imperiale del Vietnam sotto la dinastia Nguyễn (1802–1945). Conquistata dai francesi nel 1873, tra il 1883 e il 1945 servì come centro amministrativo della colonia dell'Indocina francese. I francesi costruirono una moderna città europea a sud della città vecchia, creando ampi viali alberati su cui affacciavano chiese, teatri, edifici governativi e lussuose ville. Dal 1940 al 1945 Hanoi, così come la maggior parte dell'Indocina francese e del sud-est asiatico, venne occupata dall'Impero giapponese. In seguito alla proclamazione, il 2 settembre 1945, della Repubblica democratica del Vietnam (il Vietnam del Nord) da parte di Ho Chi Minh, l'assemblea nazionale vietnamita deliberò, il 6 gennaio 1946, di rendere Hanoi la capitale del Paese. La città fu capitale del Vietnam del Nord dal 1954 al 1976, divenendo infine capitale di un Vietnam riunificato nel 1976, dopo la vittoria del Nord nella guerra del Vietnam. Nell'ottobre 2010 si sono svolti i festeggiamenti per celebrare i mille anni dalla sua fondazione. Nel corso dell’intero XX secolo Hanoi ha conosciuto un’esplosione demografica ed un forte sviluppo economico che ne fanno al giorno d’oggi una metropoli emergente. Numerosi grattacieli vi sono stati edificati, tra cui la torre Keangnam (il più alto edificio del Vietnam fino al luglio 2018), mentre nel 2010 sono iniziati i lavori di costruzione della metropolitana. Centro universitario e culturale, Hanoi conta tra l’altro i principali musei del Paese, tra cui il Museo nazionale di storia vietnamita ed il museo di belle arti del Vietnam.
La Cambogia, ufficialmente Regno di Cambogia (in lingua khmer: ព្រះរាជាណាចក្រ កម្ពុជា, Preăh Réachéanachâkr Kâmpŭchea), è uno Stato (181 040 km², 14 494 293 abitanti al 30 luglio 2009, capitale Phnom Penh) del Sud-est asiatico. Confina a nord con Thailandia e Laos, a est col Vietnam, a sud ancora con Vietnam e il golfo del Siam, a ovest ancora con golfo del Siam e Thailandia. La Cambogia è una monarchia costituzionale, l'attuale capo di Stato è il re Norodom Sihamoni e il capo del governo è Hun Sen. La lingua ufficiale è lo khmer. La religione ufficiale è il Buddhismo e la maggior parte della popolazione ne pratica la dottrina Theravada.In seguito alla caduta del prospero Impero Khmer, la Cambogia subì per secoli l'influenza politico-militare dei paesi limitrofi, per poi diventare un protettorato francese nel 1863. Ottenuta l'indipendenza nel 1953, la Cambogia attraversò un periodo di instabilità e guerre con il coinvolgimento nel conflitto vietnamita (gli Stati Uniti hanno bombardato massicciamente il paese fino al 1975. Tra 600 000 e 800 000 cambogiani sono stati uccisi durante questa campagna militare) il colpo di Stato di Lon Nol, il regime di terrore degli Khmer rossi e l'invasione vietnamita. A seguito delle elezioni del 1993, tenute sotto l'egida dell'ONU, è stata promulgata una nuova Costituzione: la Cambogia è attualmente una monarchia parlamentare indipendente basata su un sistema democratico multipartitico.