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Senigallia (S'nigaja in dialetto gallo-piceno) è un comune italiano di 44 247 abitanti della provincia di Ancona nelle Marche. È una nota località turistica. La zona di Senigallia costituisce il confine linguistico fra le lingue gallo-italiche e i dialetti italiani mediani.
Rionero in Vulture (AFI: /rioˈnero in ˈvulture/, Arrenéure in dialetto rionerese), chiamato generalmente Rionero, è un comune italiano di 12 986 abitanti della provincia di Potenza in Basilicata. Situato alle pendici del Monte Vulture, è stato insignito della medaglia d'argento al merito civile per atti di abnegazione durante il secondo conflitto mondiale. La città è conosciuta in Italia anche per la sua ricchezza di acque minerali, settore in cui opera l'azienda Fonti del Vulture, che imbottiglia, tra le altre, le acque Lilia e Sveva. Rionero in Vulture è anche sede del CROB, un centro sulla ricerca oncologica d'importanza nazionale.
Il podere (in latino fundus) è l'unità fondiaria elementare di una società rurale, che comprende tutte le strutture necessarie per l'insediamento e la realizzazione di un reddito sufficiente a garantire il sostentamento di una famiglia contadina. Il termine "podere" ha significato l'estensione coltivabile proporzionata al potere (potenzialità) di lavoro della famiglia contadina insediata sul fondo.
Il Pane Toscano DOP è una tipologia di pane tipica della regione Toscana, riconosciuta con il marchio di denominazione di origine protetta. Ciò che lo contraddistingue maggiormente è il fatto di essere completamente privo di sale e con un sapore della mollica leggermente acidulo. La produzione di pane insipido, detto anche pane sciocco o sciapo, è peraltro diffusa anche in altre zone d'Italia, tra cui l'Umbria, la Tuscia Viterbese, le Marche, il Teramano, la Romagna Toscana ed alcuni comuni dell'Appennino bolognese prossimi al confine con la Toscana.
Un italo-brasiliano è una persona nata in Brasile con antenati italiani, o un italiano ivi residente da molti anni. Il Brasile ha oggi la più grande popolazione etnicamente italiana fuori dall'Italia. Secondo l'Ambasciata d'Italia a Brasilia, vivrebbero nel paese circa 30 milioni di italiani o discendenti di immigrati italiani. Altre fonti concordano con tale stima.Nel 1925, il governo italiano stimò che gli italiani e loro discendenti erano il 6% della popolazione del Brasile ed il 15% dei bianchi. Secondo il censimento brasiliano del 1940, 1.260.931 brasiliani dichiaravano di essere figli di padre italiano, e 1.069.862 figli di madre italiana. Gli italiani nati erano 285.000 e 40.000 erano stati naturalizzati brasiliani. Pertanto, a quella data, gli italiani e i loro figli erano poco più del 3,8% della popolazione del Brasile.Secondo stime recenti, oggi il 15% della popolazione brasiliana sarebbe di origine italiana, ovvero circa 30 milioni di persone, risultando quindi la più numerosa popolazione di oriundi italiani nel mondo. Secondo un'altra ricerca condotta nel 1999 dall'ex presidente dell'IBGE, il 10,5% dei brasiliani hanno affermato di avere origini italiane. In una popolazione di 210 milioni di brasiliani, sono quindi circa 22 milioni di persone. Secondo un'altra ricerca condotta nel 2016, 7,7% dei brasiliani hanno un cognome di origine italiana.Tutte le stime sono da ritenersi approssimative, poiché non è mai stato fatto un censimento vero e proprio in merito, il Censo brasiliano, infatti, prevede al quesito “nazionalità” solo tre possibili risposte: A-Brasiliano nato; B-Brasiliano naturalizzato; C-Straniero.
Brunetto Latini (Firenze, 1220 circa – 1294 o 1295) è stato uno scrittore, poeta, politico e notaio italiano, autore di opere in volgare italiano e francese.
Il Brasile (in portoghese: Brasil), ufficialmente Repubblica Federale del Brasile (República Federativa do Brasil), è una repubblica federale dell'America meridionale. Con una superficie di oltre 8,5 milioni di km², è il quinto stato del mondo per superficie totale (pari al 47,3% del territorio sudamericano), bagnato dall'oceano Atlantico a est, confina a nord con il dipartimento francese d'oltremare della Guyana francese, il Suriname, la Guyana e il Venezuela, a nord-ovest con la Colombia, a ovest con il Perù e la Bolivia, a sud-ovest con il Paraguay e l'Argentina, e a sud con l'Uruguay (confina con tutti i paesi del Sud America, eccetto che con Ecuador e Cile). La maggior parte del paese si trova nella zona tropicale, con la foresta amazzonica che copre 3,6 milioni di km quadrati del suo territorio, dove le stagioni non sono particolarmente ostili dal punto di vista climatico, e che grazie alla sua vegetazione e al clima, ne fanno uno dei paesi con il maggior numero di specie di animali nel mondo. Precedentemente abitato da indigeni, fu scoperto dagli europei nel 1500, da una spedizione portoghese guidata da Pedro Álvares Cabral. Dopo il trattato di Tordesillas, il territorio brasiliano fece parte del Regno Unito di Portogallo, Brasile e Algarves, da cui ottenne l'indipendenza il 7 settembre 1822. In seguito il paese divenne un impero per poi diventare una repubblica. La sua attuale Costituzione, formulata nel 1988, definisce il Brasile come una Repubblica federale presidenziale, formata dall'unione del Distretto Federale e dei 26 Stati federati (in totale il territorio brasiliano è ripartito in 5 565 comuni, la più piccola unità politico-amministrativa del Brasile). La sua prima capitale fu Salvador, che fu sostituita da Rio de Janeiro fino a quando non si fece una nuova capitale: Brasilia. Anche se i suoi oltre 200 milioni di abitanti rendono il Brasile il sesto stato più popoloso del mondo, complessivamente lo stato ha una bassa densità di popolazione: la maggior parte dei brasiliani è concentrata lungo la costa, mentre nell'entroterra lo stato è relativamente poco abitato, soprattutto in virtù della presenza della foresta amazzonica. La lingua ufficiale è il portoghese. La religione più seguita è il cattolicesimo, il che fa del Brasile lo Stato con il maggior numero di cattolici al mondo, seguita da una crescita notevole del pentecostalismo. Quella brasiliana è considerata una società multietnica, essendo formata dai discendenti di europei, indigeni, africani e asiatici. L'economia brasiliana è la più grande in America Latina e la nona al mondo per dimensioni del Pil nominale e la settima per potere d'acquisto (PPP). Il Brasile è una delle economie a più rapida crescita economica e le riforme economiche hanno dato un nuovo riconoscimento a livello internazionale al paese, sia in ambito regionale sia mondiale. Il Brasile è membro fondatore dell'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU), della Comunità dei Paesi di lingua portoghese (CPLP), dell'Unione latina, dell'Organizzazione degli Stati americani (OAS), dell'Organizzazione degli Stati ibero-americani (OEI), del Mercosul e dell'Unione delle nazioni sudamericane (UNASUR), ed è uno dei paesi del G20 e del BRICS. Nel 2017, il Brasile è il terzo paese più diseguale dell’America Latina dopo l’Honduras e la Colombia.