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La disoccupazione è la condizione di mancanza di un lavoro per una persona in età da lavoro che lo cerchi attivamente, sia perché ha perso il lavoro che svolgeva (disoccupato in senso stretto), sia perché è in cerca della prima occupazione (inoccupato). È la condizione opposta all'occupazione. In macroeconomia il concetto di disoccupazione si può estendere all'intero Stato e sulla base dei dati raccolti si possono calcolare stime statistiche come il tasso di disoccupazione.
La legge 20 maggio 1970, n. 300 - meglio conosciuta come statuto dei lavoratori - è una delle normative principali della Repubblica Italiana in tema di diritto del lavoro. Introdusse importanti e notevoli modifiche sia sul piano delle condizioni di lavoro che su quello dei rapporti fra i datori di lavoro e i lavoratori, con alcune disposizioni a tutela di questi ultimi e nel campo delle rappresentanze sindacali; ad oggi di fatto costituisce, a seguito di minori integrazioni e modifiche, l'ossatura e la base di molte previsioni ordinamentali in materia di diritto del lavoro in Italia.
L'espressione mercato del lavoro viene utilizzata per indicare l'insieme dei meccanismi che regolano l'incontro tra i posti di lavoro vacanti e le persone in cerca di occupazione e che sottostanno alla formazione dei salari pagati dalle imprese ai lavoratori.
Il lavoro è un'attività produttiva, che implica la messa in atto di conoscenze rigorose e metodiche, intellettuali e/o manuali, per produrre e dispensare beni e servizi in cambio di compenso, monetario o meno, importante argomento di studio sia delle scienze sociali (sociologia, politica, diritto, economia) che delle scienze astratte e naturali (fisica e geografia). Si tratta di un servizio utile che si rende alla società, e prevede la concessione sistematica al pubblico di un bene in cambio di un altro, in forma di compenso non sempre monetario. Nel mondo moderno l'attività lavorativa viene esplicata con l'esercizio di un mestiere o di una professione e ha come scopo la soddisfazione dei bisogni individuali e collettivi. Dal punto di vista giuridico si distingue il lavoro subordinato da quello autonomo e parasubordinato con caratteristiche intermedie tra i primi due.
Jobs Act indica informalmente una riforma del diritto del lavoro in Italia, (promossa e attuata in Italia dal governo Renzi, attraverso l'emanazione di diversi provvedimenti legislativi e completata nel 2016) volta a flessibilizzare il mercato del lavoro. Il provvedimento fu adottato nell'intento di ridurre la disoccupazione stimolando le imprese ad assumere. Il termine deriva dall'acronimo di "Jumpstart Our Business Startups Act", riferito a una legge statunitense, promulgata durante la presidenza di Barack Obama nel corso del 2011, a favore delle imprese di piccola entità mediante fondi. In Italia il termine è stato invece usato, per contaminazione con il sostantivo inglese "job", per definire un insieme di interventi normativi in tema di lavoro a carattere più generale.
La Croce Rossa Italiana (in acronimo CRI, dal 2016 ufficialmente Associazione della Croce Rossa Italiana) una Organizzazione di Volontariato (ODV) dopo essere stata una Associazione di promozione sociale, componente dell'organizzazione Croce Rossa e Mezzaluna Rossa Internazionale, operante nel territorio della Repubblica Italiana.Nata nel XIX secolo, divenne ente pubblico col R.D. 7 febbraio 1884, n. 1243, e con il d.lgs 28 settembre 2012 n. 178, trasformata in ente di diritto privato e riconosciuta Societ volontaria di soccorso ed assistenza.
La Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori (CISL) una confederazione sindacale italiana fondata a Roma il 30 aprile 1950. una confederazione autonoma dal suo retroterra politico e confessionale.
La Confederazione Generale Italiana del Lavoro (CGIL) è il più antico sindacato italiano. Venne costituito con il Patto di Roma nel 1944, come continuazione della Confederazione Generale del Lavoro (CGL) nata nel 1906 e sciolta durante il ventennio fascista. Sindacato ideologicamente socialista, ed in passato con due forti componenti interne, una comunista e l'altra legata al Partito Socialista Italiano (da cui sono venuti i segretari generali Guglielmo Epifani e Susanna Camusso), è il soggetto più importante del panorama sindacale italiano. Nel 1948 e nel 1950, da due sue scissioni interne, nacquero prima la CISL e poi la UIL.