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Giorgio Ruggero Celli (Verona, 16 luglio 1935 – Bologna, 11 giugno 2011) è stato un entomologo, etologo, accademico, scrittore, sceneggiatore, politico, conduttore televisivo, poeta e drammaturgo italiano. Era padre di Davide Celli.
Attilio Regolo Scarsella (Santa Margherita Ligure, 1870 – 1954) è stato un educatore, storico ed erudito italiano.
Vittorio Guerrieri (Roma, 23 dicembre 1958) è un attore, doppiatore e direttore del doppiaggio italiano, noto per aver prestato la voce a Ben Stiller in diversi film, a partire da Ti presento i miei. È sposato con la collega doppiatrice Roberta Greganti.
Con romanzo picaresco (dallo spagnolo pícaro, briccone, furfante, che compare per la prima volta nella Farsa salamantina di Bartolomé Palau come picaro matriculado), si identifica generalmente una narrazione apparentemente autobiografica, fatta in prima persona e in cui il fittizio protagonista descrive le proprie avventure dalla nascita alla maturità. L'eroe è una persona di bassa estrazione sociale, generalmente un orfano nato da genitori ignoti e abbandonato a se stesso in un mondo ostile. L'iniziazione alla società è caratterizzata da un fatto sfortunato, che dà l'avvio a una serie di peripezie e di viaggi durante i quali il protagonista si imbatte in persone di varia estrazione sociale. Per sopravvivere è costretto a compiere azioni riprovevoli, come rubare, prostituirsi, uccidere. Ma venire a compromessi con un mondo che è esso stesso spietato e crudele non pregiudica l'intrinseca bontà del personaggio, che alla fine è spesso premiata col successo. Nel romanzo picaresco si è voluto prediligere il punto di vista della nascente borghesia, da un lato per la ricerca del successo da parte di un personaggio di umili origini, dall'altro per il declino dell'ideale cavalleresco-aristocratico per il quale Dio è garante di una immutabile armonia sociale, contro l'individualismo del capitalismo in ascesa.
Il romanzo di avventura è un genere letterario che nasce nel XVIII secolo e narra di viaggi in terre lontane e quindi celebra il coraggio e l'ingegno umano. L'incontro fra diverse culture offre uno spunto per criticare la società in cui l'autore vive, ma anche per esaltarne i valori.
I picari è un film italo-spagnolo del 1987 diretto da Mario Monicelli. Liberamente ispirato da due opere della letteratura spagnola del XVI secolo, i romanzi picareschi Lazarillo de Tormes (1554), di autore ignoto, e Guzmán de Alfarache (1599), di Mateo Alemán, racconta le tragicomiche disavventure degli eponimi protagonisti, interpretati rispettivamente da Enrico Montesano e Giancarlo Giannini, nella Spagna del XVI secolo (alla fine del film viene nominato il 1598, quale anno domini) come Picari: scapestrati avventurieri («come gli zingari, non molto stabili, uccelli tra gli alberi o topi fra i mobili») di un mondo dove il più furbo e scaltro sopravvive. Di rilievo, oltre al cast (Vittorio Gassman, Giancarlo Giannini, Nino Manfredi, Enrico Montesano, Paolo Hendel, Bernard Blier, Vittorio Caprioli e Giuliana De Sio), anche le musiche, curate da Lucio Dalla e Mauro Malavasi.