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Giovanni Berchet (Milano, 23 dicembre 1783 – Torino, 23 dicembre 1851) è stato un poeta, scrittore e traduttore italiano, tra gli esponenti più significativi del romanticismo.
Atto Vannucci (Tobbiana di Montale, 30 dicembre 1810 – Firenze, 10 giugno 1883) è stato uno storico, patriota e politico italiano, protagonista dei moti toscani del 1848. Ricordato per le sue opere: I martiri della libertà italiana dal 1794 al 1848 del 1848. Storia d'Italia dall'origine di Roma all'invasione longobarda secondo i principi della scuola neoghibellina del 1851 Storia dell'Italia antica, che fu illustrato dall'artista salentino Pietro Cavoti.
La storia di Milano inizia durante l'epoca celtica, durante la quale una tribù di questa popolazione, facente parte del gruppo degli Insubri e appartenente alla cultura di Golasecca, fonda in Pianura Padana, intorno al 590 a.C., un piccolo villaggio a cui diede il nome di Medhelan. Il primigenio insediamento celtico che diede origine a Milano fu in seguito, da un punto di vista topografico, sovrapposto e sostituito da quello romano. Medhelan, che fu conquistata dai Romani nel 222 a.C., venne successivamente ridenominata da questi ultimi, come è attestato da Tito Livio, Mediolanum. La città romana fu poi a sua volta gradualmente sovrapposta e rimpiazzata da quella medievale. Il centro urbano di Milano è quindi costantemente cresciuto a macchia d'olio, fino ai tempi moderni, attorno al primo nucleo celtico. Con il passare dei secoli Mediolanum accrebbe la sua importanza sino a divenire capitale dell'Impero romano d'Occidente. In questo periodo storico fu promulgato l'editto di Milano, che concesse a tutti i cittadini, quindi anche ai cristiani, la libertà di onorare le proprie divinità. In prima linea nella lotta contro l'Imperatore del Sacro Romano Impero in età comunale, divenne prima signoria per essere poi innalzata a dignità ducale alla fine del XIV secolo, rimanendo al centro della vita politica e culturale dell'Italia rinascimentale. Nel XVI secolo perse l'indipendenza in favore di Francia, Sacro Romano Impero, e infine Impero spagnolo, per poi passare, quasi due secoli dopo, sotto la corona austriaca: grazie alle politiche asburgiche, Milano divenne il principale centro dell'illuminismo in Italia. Capitale del Regno d'Italia napoleonico, dopo la Restaurazione fu tra i più attivi centri del Risorgimento fino al suo ingresso nel Regno d'Italia sabaudo. Principale centro economico e finanziario della penisola italiana, Milano ne guidò lo sviluppo industriale, costituendo con Torino e Genova il "Triangolo industriale", in particolar modo durante gli anni del boom economico quando lo sviluppo industriale e urbanistico coinvolse anche le città limitrofe, creando la vasta area metropolitana milanese. In ambito culturale, Milano è diventata il principale centro italiano dell'editoria ed è ai vertici del circuito musicale mondiale grazie alla stagione lirica del Teatro alla Scala e alla sua lunga tradizione operistica. Milano è anche tra i principali poli fieristici europei e del disegno industriale, ed è considerata una delle quattro capitali mondiali della moda.
La storia della letteratura italiana ha inizio nel XII secolo, quando nelle diverse regioni della penisola italiana si iniziò a scrivere in italiano con finalità letterarie. Il Ritmo laurenziano è la prima testimonianza di una letteratura in lingua italiana. Gli storici della letteratura individuano l'inizio della tradizione letteraria in lingua italiana nella prima metà del XIII secolo con la scuola siciliana di Federico II di Svevia, Re di Sicilia e Imperatore del Sacro Romano Impero, anche se il primo documento letterario di cui sia noto l'autore è considerato il Cantico delle creature di Francesco d'Assisi. In Sicilia, a partire dal terzo decennio del XIII secolo, sotto il patrocinio di Federico II si era venuto a formare un ambiente di intensa attività culturale. Queste condizioni crearono i presupposti per il primo tentativo organizzato di una produzione poetica in volgare romanzo, il siciliano, che va sotto il nome di "scuola siciliana" (così definita da Dante nel suo “De vulgari Eloquentia”). Tale produzione uscì poi dai confini siciliani per giungere ai comuni toscani e a Bologna e qui i componimenti presero ad essere tradotti e la diffusione del messaggio poetico divenne per molto tempo il dovere di una sempre più nota autorità comunale. Quando la Sicilia passò il testimone ai poeti toscani, coloro che scrivevano d'amore vi associarono, seppure in maniera fresca e nuova, i contenuti filosofici e retorici assimilati nelle prime grandi università, prima di tutto quella di Bologna. I primi poeti italiani provenivano dunque da un alto livello sociale e furono soprattutto notai e dottori in legge che arricchirono il nuovo volgare dell'eleganza del periodare latino che conoscevano molto bene attraverso lo studio di grandi poeti latini come Ovidio, Virgilio, Lucano. Ciò che infatti ci permette di parlare di una letteratura italiana è la lingua, e la consapevolezza nella popolazione italiana di parlare una lingua, che pur nata verso il X secolo si emancipa completamente dalla promiscuità col latino solo nel XIII secolo.
Giovanni Visconti Venosta, conosciuto anche come Gino Visconti Venosta (Milano, 4 settembre 1831 – Milano, 1º ottobre 1906), è stato un patriota e scrittore italiano.
Le fantasie sessuali o erotiche sono tutte quelle immagini mentali o modelli di pensiero, consci o inconsci, che possono comparire nell'immaginazione durante il rapporto sessuale o che ci si crea appositamente (tramite un pensiero o un ricordo) per produrre una situazione di eccitazione sessuale. Tutto ciò che può dar luogo ad un'eccitazione può dar luogo anche ad una fantasia. La fantasia sessuale risiede interamente nella mente di una persona, può essere attivata autonomamente attraverso vari mezzi, ad esempio da un testo di letteratura erotica, dalla visione di un film pornografico o da altri tipi d'immagini, come fotografie e rappresentazioni di arte erotica. Le fantasie sessuali sono un fenomeno quasi universale; tuttavia, a causa della natura estremamente trasgressiva e considerata come un tabù di alcune di queste, ci si auto-impedisce la loro messa in pratica: alcune persone trovano più consono cercar di realizzare le proprie fantasie attraverso un gioco di ruolo sessuale. Una fantasia può essere un'esperienza positiva o negativa, o addirittura le due cose contemporaneamente; può rappresentare la risposta ad un'esperienza vissuta nel passato e può giungere ad influenzare nel futuro il proprio comportamento sessuale. Il termine può anche descrivere un genere letterario, cinematografico o artistico; tali opere possono venire apprezzate per la loro qualità estetica. Ad esempio, le rappresentazioni di sadomasochismo nella fiction e il genere Women in prison sono due tipi di immaginari che possono ricondurre a fantasie sessuali. Al di fuori del caso specifico dato dalla pornografia, anche film non porno possono includere sequenze di fantasie sessuali: è il caso di Gli strani amori di quelle signore, Amarcord e American Beauty. In molti casi, l'uso di scene di fantasia consente l'inserimento all'interno di un'opera di materiale indicante lo stato mentale erotizzato del personaggio.