Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Vasco Pratolini (Firenze, 19 ottobre 1913 – Roma, 12 gennaio 1991) è stato uno scrittore italiano.
Cronache di poveri amanti è un romanzo scritto da Vasco Pratolini e pubblicato da Vallecchi nel 1946. Il romanzo era stato progettato già nel 1936 ma, a causa delle condizioni politiche che erano nel frattempo mutate, sarà pubblicato nel 1947.
Metello un romanzo storico di Vasco Pratolini scritto nel 1952 ma pubblicato nel 1955. il primo libro della trilogia Una storia italiana, che comprende anche i successivi Lo scialo e Allegoria e derisione. Metello un romanzo storico di formazione che seguendo le vicende di un eroe popolare abbraccia un arco di tempo che va dal 1875 al 1902, il periodo forse pi difficile e complesso della storia italiana dopo l'Unit : gli anni delle violente repressioni governative nei confronti degli operai, che organizzandosi per la prima volta in sindacati, assumono progressiva e decisa coscienza dei propri diritti, si identificano in un partito unitario e scoprono una nuova arma: lo sciopero.
Metello è un film del 1970 diretto da Mauro Bolognini, tratto dall'omonimo romanzo di Vasco Pratolini. Presentato in concorso al 23º Festival di Cannes, valse a Ottavia Piccolo il premio per la migliore interpretazione femminile.Massimo Ranieri, essendo napoletano, venne doppiato con cadenza fiorentina da Rodolfo Baldini. Massimo Ranieri si ruppe il braccio destro durante le riprese e invitato al programma Canzonissima,condotto da Johnny Dorelli dove canto O sole mio si presentò con un’ingessatura.
Il quartiere è un romanzo di Vasco Pratolini scritto nel biennio 1943-1944.
Borgo San Frediano è una via situata Diladdarno, come si dice a Firenze, nel rione dove un tempo si trovavano le botteghe degli artigiani d'Oltrarno, e dove il vernacolo fiorentino ha avuto maggior diffusione. Vasco Pratolini ha dedicato a questo borgo un libro, Le ragazze di San Frediano. Anticamente era la via di ingresso del traffico proveniente da Pisa e dal porto di Livorno. In questa via e in piazza del Carmine c'erano la Chiesa e il Convento dedicati a San Frediano, costruiti prima del X secolo. Nel 1783 il Granduca Pietro Leopoldo soppresse chiesa e convento e aggregò l'una e l'altro alla Chiesa di San Frediano in Cestello. Fra l'Arno e il borgo San Frediano c'erano anche il convento, la chiesa e gli orti delle Monache dell'Arcangelo Raffaello, o Romite di Ponte, che abitarono il convento dal 1534 al 1749. Le Romite di Ponte nel XIV secolo si formarono in una cappella dedicata all'Arcangelo Raffaello, sull'antico ponte Rubaconte, il Ponte alle Grazie, poi si spostarono altrove. Nel 1845 il convento fu soppresso e i suoi locali passarono alla Manifattura dei Tabacchi, quindi ad una caserma e, nel 1895, ad abitazioni civili. La chiesa delle Romite di Ponte in Borgo San Frediano divenne uno studio di scultura, dove lavorò dal 1851 al 1887 lo scultore Pasquale Romanelli, del quale resta in questo luogo una lapide con medaglione. Sull'architrave della porta è rimasto un bassorilievo in marmo, scolpito da Cennini, rappresentante L'Arcangelo Raffaello con Tobiolo. Oggi è sempre usato dai discendenti della famiglia Romanelli come atelier di scultura. Al numero 45 di Borgo San Frediano si trovava lo storico Cinema Eolo, ora chiuso. Dal borgo prende il nome anche l'omonima porta detta appunto Porta San Frediano, facente parte delle mura di Firenze raffigurata anche sullo sfondo di una celebre opera di Filippino Lippi conosciuta come Pala Nerli ospitata nella Basilica di Santo Spirito. In un bar di codesta strada, fu fondata nel 1946 la società di calcio del Rondinella alternativa alla più blasonata Fiorentina.
Le ragazze di San Frediano è un film del 1955 diretto da Valerio Zurlini, all'esordio nella regia, liberamente tratto dall'omonimo romanzo di Vasco Pratolini.
Cronache di poveri amanti è un film del 1954 diretto da Carlo Lizzani, tratto dall'omonimo romanzo di Vasco Pratolini. Il film fu presentato in concorso al 7º Festival di Cannes, dove ricevette il Prix International. Vinse inoltre due Nastri d'argento, per la miglior musica e la migliore scenografia.
La chiesa di San Frediano in Cestello è un luogo di culto cattolico che si trova in piazza di Cestello, nel quartiere Oltrarno a Firenze, una delle chiese più importanti del quartiere. La chiesa ha un impianto barocco piuttosto severo, a tre navate monumentali con pianta a croce latina.