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Il Battesimo del Cristo è un dipinto a tempera su tavola (167x116 cm) di Piero della Francesca di datazione incerta (1440-1460), conservato alla National Gallery di Londra.
Le Storie della Vera Croce è un ciclo di affreschi conservato nella cappella maggiore della basilica di San Francesco ad Arezzo. Iniziato da Bicci di Lorenzo, venne dipinto soprattutto da Piero della Francesca, tra il 1452 e il 1466, che ne fece uno dei capolavori di tutta la pittura rinascimentale.
La Madonna del parto è un affresco (260x203 cm) realizzato da Piero della Francesca, databile al 1455-1465 circa, e conservato in un museo appositamente predisposto di Monterchi, proveniente dalla cappella di Santa Maria di Momentana.
La Legenda Aurea (spesso italianizzata per assonanza in Leggenda Aurea con evidente slittamento di significato) è una raccolta medievale di biografie agiografiche composta in latino da Jacopo da Varazze (o da Varagine), frate domenicano e vescovo di Genova. Fu compilata a partire circa dall'anno 1260 fino alla morte dell'autore, avvenuta nel 1298. L'opera costituisce ancora oggi un riferimento indispensabile per interpretare la simbologia e l'iconografia inserite in opere pittoriche di contenuto religioso.
Il termine graal, scritto talora anche gral, designa in francese antico una coppa o un piatto, si suppone derivi dal latino medievale gradalis, col medesimo significato, o dal greco κρατήρ (kratḗr «vaso»). In particolare, secondo la tradizione medievale, il Sacro Graal o Santo Graal, è la coppa con la quale Gesù celebrò l'Ultima Cena e nella quale Giuseppe d'Arimatea raccolse il sangue di Cristo dopo la sua crocifissione. Il termine italiano corrispondente è gradale.Da un punto di vista simbolico, il Graal allude al possesso di una conoscenza esoterica o iniziatica, che da un lato viene elargita gratuitamente da Dio, ma dall'altro comporta una conquista, riservata a coloro in grado di accoglierne il mistero, degni dell'enorme potere magico in essa racchiuso. Come sintetizzato da Étienne Gilson:
Il Cristo velato è una scultura marmorea di Giuseppe Sanmartino, conservata nella cappella Sansevero di Napoli. L'opera, realizzata nel 1753, è considerata uno dei maggiori capolavori scultorei mondiali, ed ebbe tra i suoi estimatori Antonio Canova che, avendo tentato – senza successo – di acquistare l'opera, dichiarò che sarebbe stato disposto a dare dieci anni della propria vita pur di essere l'autore di un simile capolavoro.
Jacopo De Fazio, chiamato anche Jacopo da Varagine (nome latino di Varazze) o Giacomo da Varagine (Casanova (Varazze), 1228 – Genova, 13 o 16 luglio 1298), è stato un frate domenicano, arcivescovo di Genova e agiografo; è stato proclamato beato della Chiesa cattolica. Il culto di Jacopo da Varazze come beato fu confermato nel 1816 da papa Pio VII.
La Flagellazione di Cristo è un dipinto, tempera su tavola (58,4×81,5 cm) di Piero della Francesca, creato nel 1460 circa e conservato nella Galleria Nazionale delle Marche di Urbino.
La Crocifissione è un dipinto, tecnica mista su tavola a fondo oro (37,50x41 cm), di Piero della Francesca, databile al 1454-1469 e conservato nella Frick Collection di New York. Si tratta di uno dei pannelli secondari dello smembrato e parzialmente disperso Polittico di Sant'Agostino, originariamente dipinto per la vecchia chiesa agostiniana di Sansepolcro, oggi Santa Chiara. La Crocifissione doveva trovarsi al centro, in corrispondenza della perduta Madonna col Bambino.