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Riccardo Chailly (Milano, 20 febbraio 1953) è un direttore d'orchestra italiano.
Il Gran Teatro La Fenice, ubicato nel Sestiere di San Marco in campo San Fantin, è oggi il principale teatro lirico di Venezia, nonché uno dei più prestigiosi al mondo. Ogni anno tiene il tradizionale Concerto di Capodanno. Due volte distrutto e riedificato, è stato sede di importanti stagioni operistiche, sinfoniche e del Festival Internazionale di Musica Contemporanea. Il Teatro è stato nell'Ottocento sede di numerose prime assolute di opere di Gioachino Rossini, Vincenzo Bellini, Gaetano Donizetti e Giuseppe Verdi. Anche nel Novecento grande è stata l'attenzione alla produzione contemporanea, con prime mondiali di Igor Stravinskij, Benjamin Britten, Sergej Prokofiev, Luigi Nono, Bruno Maderna, Karlheinz Stockhausen e di Mauricio Kagel, Adriano Guarnieri, Luca Mosca e Claudio Ambrosini.
Arturo Toscanini (Parma, 25 marzo 1867 – New York, 16 gennaio 1957) è stato un direttore d'orchestra italiano. Viene considerato uno dei più grandi direttori d'orchestra di tutti i tempi per l'omogeneità e la brillante intensità del suono, la grande cura dei dettagli, il perfezionismo e l'abitudine di dirigere senza partitura grazie a un'eccezionale memoria fotografica. Viene ritenuto in particolare uno dei più autorevoli interpreti di Verdi, Beethoven, Brahms e Wagner. Fu uno dei più acclamati musicisti della fine del XIX e della prima metà del XX secolo, acquisendo fama internazionale anche grazie alle trasmissioni radiofoniche e televisive e alle numerose incisioni come direttore musicale della NBC Symphony Orchestra. Refrattario in vita all'idea di ricevere premi e decorazioni di sorta (tanto da rifiutare la nomina a senatore a vita propostagli da Einaudi, vd. infra), a trent'anni dalla morte fu insignito del Grammy Lifetime Achievement Award. Nel dicembre 2011, un sondaggio della rivista specializzata Classic Voice lo ha classificato quarto più grande direttore d'orchestra di tutti i tempi, dopo Carlos Kleiber, Leonard Bernstein e Herbert von Karajan, ma prima del suo "rivale" Wilhelm Furtwängler.
Il Diapason d'Or costituisce un riconoscimento per eccezionali registrazioni di musica classica data dai critici della rivista Diapason in Francia, a grandi linee equivalente a "Editor's Choice", "Disc of the Month" nella rivista inglese Gramophone. Il Diapason d'Or de l'Année è un premio più prestigioso, deciso da una giuria composta da critici di Diapason e delle emittenti di France Musique, ed è paragonabile al Gramophone Award del Regno Unito, associato con la rivista Gramophone.
Daniele Gatti (Milano, 6 novembre 1961) è un direttore d'orchestra italiano.
Claudio Abbado (Milano, 26 giugno 1933 – Bologna, 20 gennaio 2014) è stato un direttore d'orchestra italiano. Considerato uno dei più grandi e celebri direttori d'orchestra a livello internazionale, Abbado diresse alcune delle più prestigiose orchestre al mondo, tra cui spiccano i Berliner Philarmoniker, primo ed unico italiano a divenirne direttore stabile, oltreché il primo a non provenire dalla cultura austro-germanica.
I Berliner Philharmoniker (nome ufficiale prima del 2002 Berliner Philharmonisches Orchester, cioè Orchestra filarmonica di Berlino) sono una tra le più prestigiose orchestre sinfoniche del mondo.
Barbara Bonney (Montclair, 14 aprile 1956) è un celebre soprano statunitense. Barbara Bonney nata nel cuore del New Jersey a Montclair, da ragazza ha studiato pianoforte e violoncello, appena tredicenne la sua famiglia si è trasferita nel Maine e lì la giovane Barbara ha iniziato la sua carriera musicale come violoncellista nella Portland Youth Orchestra. Ha frequentato l'università del New Hampshire (UNH) perfezionandosi in lingua tedesca e approfondendo le proprie conoscenze musicali. I suoi studi musicali l'hanno poi portata nella patria del grande Mozart in Austria e più precisamente a Salisburgo città in cui Barbara Bonney frequenterà dapprima l'università ad indirizzo musicale e poi il Mozarteum specializzandosi in canto. Ha debuttato nel 1979 nel ruolo di Anna nell'opera “Die lustigen Weiber von Windsor” presso il teatro d'opera di Darmstadt, negli anni immediatamente successivi ha intrapreso la sua folgorante carriera di soprano approdando nel 1984 alla Royal Opera House Covent Garden di Londra nel ruolo di Sophie ne Il cavaliere della rosa. A Londra il soprano è andata in scena per trentadue rappresentazioni fino al 2004. Nel 1985 è al Teatro alla Scala di Milano nel ruolo di Pamina ne Il Flauto Magico. Sempre nel 1985 interpreterà Sophie allo Staatsoper di Vienna nell'opera Der Rosenkavalier. A Vienna la Bonney è andata in scena fino al 1999 per cinquantadue volte. Nel 1987 è Pamina ne Il flauto magico al Teatro La Fenice di Venezia. Nello stesso anno è Octave nella ripresa della Salle Garnier del Théâtre du Casino di Montecarlo di "Le chevalier à la rose" ("Der Rosenkavalier") di Richard Strauss. Nel 1988 il ritorno negli Stati Uniti con il debutto al Metropolitan nel ruolo di Nyade nell'opera Ariadne auf Naxos di Richard Strauss. Al Metropolitan Opera House ella è andata in scena in cinquantotto rappresentazioni fino al 2001. Nel 1989 canta nella ripresa nell'Erzabteikirche St.Peter di Salisburgo della Grande Messa n.18 K.427 in do minore di Wolfgang Amadeus Mozart. Nel 1995 è solista nella Proiezione del film Luigi Nono Il canto sospeso al Teatro La Fenice di Venezia. Nel 1999 è Ilia in Idomeneo al San Francisco Opera. Ritornerà a Salisburgo nel 2006 per il Salzburg Festival con il ruolo di Servilla nell'opera La clemenza di Tito di Wolfgang Amadeus Mozart. Tra i tanti premi e riconoscimenti ricevuti ha conseguito anche l'ambito Gramophone Award nell'anno 2000. Barbara Bonney ha dedicato inoltre gran parte della sua produzione alla musica sacra alla musica antica, liederistica e da camera; la sua vocalità eclettica, solida, ma al contempo fresca ed agile, le ha permesso di affrontare con successo partiture sacre di Vivaldi, Bach, Monteverdi, lieder di Mozart, Schubert, ruoli importantissimi di Soprano soubrette e di coloratura in numerosissime opere collaborando con i più grandi direttori d'orchestra e solisti del panorama internazionale. Ha effettuato oltre 90 incisioni in tutte le lingue Barbara Bonney è membro della Royal Swedish Academy of Music e docente alla Royal Academy of Music di Londra. Recentemente è stata nominata docente ai corsi di alto perfezionamento al Mozarteum, di Salisburgo.
Antonio Lucio Vivaldi (Venezia, 4 marzo 1678 – Vienna, 28 luglio 1741) è stato un compositore e violinista italiano, considerato tra i massimi esponenti del barocco musicale. Sacerdote, pur non potendo celebrare la Messa per motivi di salute, era detto "il Prete rosso" per il colore dei capelli. Fu uno dei violinisti più virtuosi del suo tempo e uno dei più grandi compositori di musica barocca. Considerato il più importante, influente e originale musicista italiano della sua epoca, Vivaldi contribuì significativamente allo sviluppo del concerto, soprattutto solistico (un genere iniziato da Giuseppe Torelli), e della tecnica del violino e dell'orchestrazione. Non trascurò inoltre l'opera in musica, e la sua opera compositiva vastissima comprende inoltre numerosi concerti, sonate e brani di musica sacra. Le sue opere influenzarono numerosi compositori del suo tempo tra cui il genio massimo del barocco Johann Sebastian Bach, ma anche Pisendel, Heinichen, Zelenka, Boismortier, Corrette, De Fesch, Quantz e in seguito i grandi musicisti classici come Wolfgang Amadeus Mozart, Gioacchino Rossini e Ludwig van Beethoven (es. sinfonia pastorale). Le sue composizioni più note sono i quattro concerti per violino conosciuti come Le quattro stagioni, celebre esempio di musica a soggetto. Come per molti compositori barocchi, dopo la sua morte il suo nome e la sua musica caddero nell'oblio. Solo grazie alla ricerca di alcuni musicologi del XX secolo, come Arnold Schering, Marc Pincherle, Alberto Gentili e Alfredo Casella, Gian Francesco Malipiero, Vivaldi riemerse, diventando uno dei compositori più noti ed eseguiti.