Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Pietro Scarpini (Roma, 6 aprile 1911 – Firenze, 27 novembre 1997) è stato un pianista italiano.
Mario Fabbri (Firenze, 7 gennaio 1931 – Firenze, 12 giugno 1983) è stato un musicologo e alpinista italiano.
Monsignor Lorenzo Perosi (Tortona, 21 dicembre 1872 – Roma, 12 ottobre 1956) è stato un presbitero, compositore e direttore di coro italiano. Autore di musica sacra, noto per i suoi oratori, le sue messe polifoniche e i suoi mottetti, fu un compositore molto prolifico. Perosi è considerato inoltre la guida e l'esponente principale del cosiddetto Movimento Ceciliano. Negli oratori di Perosi si fondono tracce veristiche, richiami alla grande polifonia rinascimentale, costruzioni barocche e ispirazioni gregoriane. Esordì con la cantata In coena Domini il cui successo gli procurò un'immediata fama e popolarità. Scrisse anche molta musica liturgica, soprattutto messe (oltre 50) e mottetti (oltre 300). In quest'ambito il linguaggio di Perosi, lungi da ogni eco romantica, si caratterizza per uno stile polifonico scorrevole sorretto da una spontanea freschezza melodica. Fu anche autore di musica da camera, composizioni per orchestra e pagine organistiche.
L'Approdo Musicale fu una rivista di musica attiva tra il 1958 ed il 1967. La rivista fu diretta da Alberto Mantelli.
Fausto Torrefranca, o Fausto Acanfora di Torrefranca (Vibo Valentia, 1º febbraio 1883 – Roma, 26 novembre 1955), è stato un musicologo e accademico italiano.
Eriberto Scarlino (Matino, 29 luglio 1895 – Firenze, 15 dicembre 1962) è stato un compositore italiano. Dal 1933 al 1935 fu direttore del liceo musicale italiano Giuseppe Verdi di Alessandria di Egitto.
Per descrittivismo musicale si può intendere genericamente l'utilizzo di forme musicali con il fine di narrare o di rappresentare eventi di varia natura, siano essi mondani (una passeggiata in un bosco) o letterari, religiosi, filosofici (in linea di massima l'idea di fondo del poema sinfonico romantico). Fulcro del descrittivismo musicale è infatti il riferimento a un'idea extramusicale come fonte d'ispirazione o trave portante di una composizione, sebbene poi (nelle forme più riuscite) tale intuizione venga interamente risolta e affrontata sul piano formale, non implicando necessariamente quindi una conoscenza diretta dell'idea ispiratrice o del testo letterario di riferimento da parte dell'ascoltatore. Sebbene la "musica a programma" sia ubiquitaria all'interno della storia dell'evoluzione degli stili musicali, è stato principalmente il Romanticismo a dar levatura estetica al genere descrittivo, nella forma del poema sinfonico, praticamente inventata da Franz Liszt sulla scorta di illustri esempi come la Sinfonia "pastorale" di Ludwig Van Beethoven o la Symphonie fantastique di Hector Berlioz. La forma descrittiva ha avuto interpreti illustri anche in epoca tardo-romantica ed epoca post-romantica (Claude Debussy per fare un esempio, o il primo Arnold Schönberg). In epoca moderna, soprattutto con il Neoclassicismo o con le successive forme avanguardistiche, la forma descrittiva ed in particolar modo il riferimento a idee extramusicali con fini espressivi vennero ripudiate per ritornare ad uno stile più puro ed incontaminato, con l'intento programmatico ed estetico sostanziale di restituire all'arte musicale la sua fondamentale autonomia. Non mancano esperienze di musica descrittiva al di fuori dell'ambito musicale eurocolto. Nel Jazz di Duke Ellington troviamo splendidi esempi di imitazione del treno, soggetto ricorrente di tanta musica americana e simbolo stesso dell'unificazione del territorio statunitense. "Daybreak Express" del 1933 è la composizione più famosa, ma anche "Track 360" (aka "Trains") è mirabile nella sua imitazione del suono del treno.
L'Associazione nazionale critici musicali è stata fondata nel 1986 ed è attualmente composta da un centinaio di musicologi, giornalisti e critici musicali delle maggiori testate nazionali. A partire dalla stagione 1980-81 l'associazione conferisce il Premio Franco Abbiati della Critica Musicale Italiana: il suo ruolo attivo nel mondo della critica musicale si delinea grazie al conferimento del prestigioso premio e anche attraverso lettere aperte e organizzazione di convegni. L'assegnazione del Premio Abbiati un tempo era decisa tramite discussione assembleare plenaria; oggi avviene in seguito al lavoro di una commissione ristretta eletta dagli iscritti, che forniscono le prime designazioni artistiche su cui indirizzare la riflessione dei giurati. Il consiglio direttivo è formato da: Andrea Estero (Classic Voice, vicepresidente), Carlo Fiore (Classic Voice, segretario), Gian Paolo Minardi (Gazzetta di Parma), Paolo Petazzi (L'Unità), Alessandro Cammarano, Gianluigi Mattietti. L'associazione è finanziata dai soci; alla sua guida si sono succeduti Duilio Courir (1987-1993) e Leonardo Pinzauti (1993-1996). Dal 1997 il presidente è Angelo Foletto (La Repubblica).
Adelmo Damerini (Carmignano, 11 dicembre 1880 – Firenze, 11 ottobre 1976) è stato un musicologo, compositore e docente italiano.