Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il maoismo (chiamato anche marxismo-leninismo-pensiero di Mao o anche solo pensiero di Mao) è la dottrina politica fondata sul pensiero e la strategia di carattere patriottico-comunista del leader e presidente cinese Mao Zedong. In Cina, però, il nome "maoismo" non viene usato: si preferisce la locuzione "pensiero di Mao Tse-tung" (毛澤東思想T, 毛泽东思想S, Máo Zédōng sīxiǎngP, Mao Tse-tung ssu-hsiangW), inteso come un adattamento del pensiero marxista-leninista alla specificità cinese. Quando Mao era vivo, specialmente negli anni sessanta e settanta, con le grandi contestazioni studentesche, fu lanciata dalla Cina la direttiva di "costruire partiti autenticamente marxisti-leninisti". Quelli che sorsero furono partiti di modello maoista, che ne traevano cioè gli insegnamenti contro il revisionismo moderno (capeggiato, secondo i maoisti, dall'URSS dopo la presa del potere di Krusciov), il capitalismo, il parlamentarismo e sulla necessità della rivoluzione proletaria. La maggior parte dei maoisti considera Stalin come l'ultimo vero leader socialista dell'Unione Sovietica, sebbene i giudizi varino da molto positivo a parzialmente negativo (lo stesso Mao affermò che Stalin era per il 30% negativo). Molti partiti maoisti si spaccarono nel 1978 e a seguire fra coloro che persistevano nei principi di Mao e chi invece condivise la critica al maoismo fatta da Enver Hoxha. L'unico partito al potere che ebbe influenze maoiste fu il Partito Comunista di Kampuchea. Fra quelli non al potere, il Partito Comunista del Perù - Sendero Luminoso fu il primo a definirsi ufficialmente maoista e fu seguito da altri che promossero la guerra di popolo nel terzo mondo, fra cui i partiti comunisti indiano, del Nepal e delle Filippine. Il maoismo è la dottrina ufficiale del Partito Comunista Cinese anche se dal 1978, dopo le riforme di Deng Xiaoping, la definizione di maoismo è radicalmente cambiata: contrariamente all'epoca di Mao e Hua Guofeng, il maoismo è oggi considerato essenzialmente cinese.
La Rivoluzione culturale (文革S) detta anche Grande rivoluzione culturale (文化大革命S, wénhuà dà gémìngP), aveva il nome ufficiale di Grande rivoluzione culturale proletaria (无产阶级文化大革命S, wúchǎn jiējí wénhuà dà gémìngP). Fu lanciata nella Repubblica Popolare Cinese nel 1966 da Mao Zedong, la cui direzione era posta in discussione a causa del fallimento della politica economica da lui ideata e pianificata nel cosiddetto grande balzo in avanti.
Hua Guofeng (華國鋒T, 华国锋S, Huá GuófēngP), conosciuto in Italia anche col nome di Houa Kuo-Feng (Jiaocheng, 16 febbraio 1921 – Pechino, 20 agosto 2008) è stato un politico cinese. Dopo la morte di Mao Zedong (1976) si ritrovò ad avere un immenso potere in Cina; la sua egemonia terminò nel 1981, ovvero quando la componente riformista di Deng Xiaoping prese il potere all'interno del Partito Comunista Cinese.
Le Guardie rosse (紅衛兵T, 红卫兵S, Hóng Wèi BīngP) nella Repubblica Popolare Cinese erano gli studenti delle scuole superiori e delle università, protagonisti fondamentali del primo periodo (1966-1968) della Rivoluzione culturale. Le Guardie rosse che inneggiano a Mao Tse-tung, impugnando il Libretto rosso, sono l'icona più nota della Rivoluzione culturale e della Cina maoista. Le loro attività sono strettamente collegate agli eventi della Rivoluzione culturale, un periodo caotico difficile da decifrare, come spiega il sinologo John K. Fairbank (Storia della Cina contemporanea, 1985), che propone una suddivisione in quattro fasi: fino all'estate 1966 - tensione all'interno del partito fra i radicali di "sinistra" e i moderati di "destra". Mao allontana alcuni vertici. dall'agosto 1966 alla fine del 1966 - sollevamento delle Guardie rosse e campagna contro gli intellettuali da gennaio 1967 all'estate del 1968 - presa del potere: le Guardie rosse occupano le istituzioni, lo stato non funziona. Le "unioni a tre" volute da Mao falliscono e le lotte di fazione degenerano. dall'estate 1968 all'aprile 1969 - smobilitazione delle Guardie rosse, controllo da parte dei militari e ricostruzione del partito. Il IX Congresso (aprile 1969) conclude la Rivoluzione culturale.
La Repubblica di Cina o Repubblica cinese fu l'entità politica che si costituì in Cina alla caduta dell'ultimo imperatore della Cina, Pu Yi nel 1912 in seguito al successo della Rivoluzione Xinhai. Seppure non comprendesse tutti i territori del Grande Qing ma solo l’80% (11,077 di 13,1 ÷ 14,7 milioni di km²), includeva anche nazioni diverse come le attuali Mongolia o Taiwan e addirittura due stati vassalli (i Khanati di Kumul e Qinghai). I territori rimasti esclusi e dominati da signori locali divennero noti come "Resti dell'Impero Qing". Nel 1912 la Repubblica governava il 32,21% della popolazione mondiale.In seguito a una serie di eventi nel periodo compreso tra il 1912 e il 1949 il territorio sotto il controllo della Repubblica di Cina si ridusse all'isola di Taiwan, mentre la Cina continentale passò sotto il controllo della neonata Repubblica Popolare Cinese. A questa vera e propria rivoluzione negli anni sessanta ne fece seguito una seconda, passata alla storia come grande rivoluzione culturale cinese. La Repubblica Popolare Cinese fu fondata da Mao Zedong il 1º ottobre 1949 e la prima attività del nuovo sistema politico, stabilitosi con la vittoria rivoluzionaria, fu quella di riportare sotto la sovranità della Cina territori periferici quali il Tibet e lo Xinjiang (1951).
La politica del figlio unico (一孩政策) è stata una delle politiche di controllo delle nascite attuata dal governo cinese nell'ambito della pianificazione familiare per contrastare il fortissimo incremento demografico del paese. Questa riforma, considerata in maniera controversa fuori dalla Cina perché la sua applicazione era spesso causa di abusi dei diritti umani, è stata rivista anche all'interno della Cina dato che nel lungo periodo si è dimostrata negativa a livello economico e sociale.
Lin Biao (林彪S, Lín BiāoP, Lin PiaoW; Wuhan, 5 dicembre 1907 – Ôndôrhaan, 13 settembre 1971) è stato un generale, politico e scrittore cinese. Leader militare e politico del Partito Comunista, alleato di Mao Zedong, ne fu nominato successore, ma sparì in circostanze oscure e fu poi accusato di alto tradimento. In Italia è anche conosciuto come Lin Piao.
Enrica Collotti Pischel (Rovereto, 30 giugno 1930 – Milano, 11 aprile 2003) è stata una storica e accademica italiana.