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Citazioni dalle opere del presidente Mao Tse-tung (毛主席语录 Pinyin: Máo Zhǔxí Yǔlù), meglio noto come Libretto rosso o Il libro delle Guardie rosse, è un'antologia di citazioni tratte dagli scritti e dai discorsi di Mao Zedong, con una prefazione scritta da Lin Biao.
La Rivoluzione culturale (文革S) detta anche Grande rivoluzione culturale (文化大革命S, wénhuà dà gémìngP), aveva il nome ufficiale di Grande rivoluzione culturale proletaria (无产阶级文化大革命S, wúchǎn jiējí wénhuà dà gémìngP). Fu lanciata nella Repubblica Popolare Cinese nel 1966 da Mao Zedong, la cui direzione era posta in discussione a causa del fallimento della politica economica da lui ideata e pianificata nel cosiddetto grande balzo in avanti.
Hua Guofeng (華國鋒T, 华国锋S, Huá GuófēngP), conosciuto in Italia anche col nome di Houa Kuo-Feng (Jiaocheng, 16 febbraio 1921 – Pechino, 20 agosto 2008) è stato un politico cinese. Dopo la morte di Mao Zedong (1976) si ritrovò ad avere un immenso potere in Cina; la sua egemonia terminò nel 1981, ovvero quando la componente riformista di Deng Xiaoping prese il potere all'interno del Partito Comunista Cinese.
Le Guardie rosse (紅衛兵T, 红卫兵S, Hóng Wèi BīngP) nella Repubblica Popolare Cinese erano gli studenti delle scuole superiori e delle università, protagonisti fondamentali del primo periodo (1966-1968) della Rivoluzione culturale. Le Guardie rosse che inneggiano a Mao Tse-tung, impugnando il Libretto rosso, sono l'icona più nota della Rivoluzione culturale e della Cina maoista. Le loro attività sono strettamente collegate agli eventi della Rivoluzione culturale, un periodo caotico difficile da decifrare, come spiega il sinologo John K. Fairbank (Storia della Cina contemporanea, 1985), che propone una suddivisione in quattro fasi: fino all'estate 1966 - tensione all'interno del partito fra i radicali di "sinistra" e i moderati di "destra". Mao allontana alcuni vertici. dall'agosto 1966 alla fine del 1966 - sollevamento delle Guardie rosse e campagna contro gli intellettuali da gennaio 1967 all'estate del 1968 - presa del potere: le Guardie rosse occupano le istituzioni, lo stato non funziona. Le "unioni a tre" volute da Mao falliscono e le lotte di fazione degenerano. dall'estate 1968 all'aprile 1969 - smobilitazione delle Guardie rosse, controllo da parte dei militari e ricostruzione del partito. Il IX Congresso (aprile 1969) conclude la Rivoluzione culturale.
Giuseppe Di Vittorio (Cerignola, 11 agosto 1892 – Lecco, 3 novembre 1957) è stato un sindacalista, politico e antifascista italiano. Fra gli esponenti più autorevoli del sindacato italiano del secondo dopoguerra, a differenza di molti altri sindacalisti non aveva origini operaie ma contadine, nato in una famiglia di braccianti, il gruppo sociale più numeroso alla fine dell'Ottocento in Puglia.
Fidel Alejandro Castro Ruz ( audio; Birán, 13 agosto 1926 – L'Avana, 25 novembre 2016) è stato un rivoluzionario, politico, militare e statista cubano che ha governato Cuba dal 1959 al 2008. Grande protagonista della storia politica del Novecento, è stato Primo ministro di Cuba dal 16 febbraio 1959 fino all'abolizione della carica, avvenuta il 2 dicembre 1976, e successivamente, dal 3 dicembre 1976 al 18 febbraio 2008, Presidente del Consiglio di Stato e Presidente del Consiglio dei ministri, nonché Primo Segretario del Partito Comunista di Cuba. Castro, assieme al fratello Raúl, a Ernesto Che Guevara e a Camilo Cienfuegos, fu uno dei protagonisti della rivoluzione cubana contro il regime del dittatore Fulgencio Batista e, dopo il fallito sbarco nella baia dei Porci da parte di esuli cubani appoggiati dagli Stati Uniti d'America, definì il carattere socialista della Repubblica di Cuba, che, secondo Castro e i suoi sostenitori, è una democrazia popolare apartitica, ma che i dissidenti e una parte degli analisti politici internazionali definiscono come regime totalitario.Ha spesso giocato un ruolo internazionale maggiore di quanto lascino supporre le dimensioni geografiche, demografiche ed economiche di Cuba, anche a causa della posizione strategica e della vicinanza geografica del Paese agli Stati Uniti. Castro è una figura molto controversa: i detrattori lo considerano un dittatore nemico dei diritti umani, mentre i suoi sostenitori lo considerano un liberatore dall'imperialismo e sottolineano i progressi sociali che egli ha promosso a Cuba.Secondo i suoi sostenitori, la leadership di Castro si è mantenuta così a lungo grazie al sostegno delle masse, dovuto al miglioramento delle condizioni di vita. Secondo i detrattori, invece, le cause andrebbero cercate nell'utilizzo di metodi coercitivi e repressivi.
La conferenza afroasiatica di Bandung si tenne dal 18 al 24 aprile 1955, a Bandung in Indonesia. Essa fu convocata su iniziativa di India, Pakistan, Birmania, Ceylon, Repubblica Popolare Cinese e Indonesia (vi parteciparono in tutto 29 Paesi del "Sud del mondo") allo scopo di cercare una coesione fondata sui caratteri comuni di povertà e "arretratezza" e di riunire tutti i paesi contrari alla colonizzazione. I paesi partecipanti a questa conferenza non possono definirsi "non allineati" perché alcuni di essi appartenevano alla sfera bipolare.
La Cina ( T, S, Zh nggu P, letteralmente "Regno di mezzo"), ufficialmente la Repubblica Popolare Cinese ( T, S, Zh nghu R nm n G ngh gu P ), uno Stato situato nell'Asia orientale ed il paese pi popoloso del mondo con una popolazione di oltre 1,4 miliardi di persone.Con una storia millenaria, la Cina una Repubblica popolare in cui il potere esercitato dal solo Partito Comunista Cinese ( oppure ). Il governo ha sede nella capitale Pechino ( ) ed esercita la propria giurisdizione su ventidue province ( ), cinque regioni autonome ( ), quattro municipalit direttamente controllate (Pechino , Tientsin , Shanghai e Chongqing ) e due regioni amministrative speciali (Hong Kong e Macao ) parzialmente autonome. La Cina rivendica la propria sovranit anche sull'isola di Formosa, che considera ufficialmente una sua provincia, sulla quale non esercita tuttavia alcun controllo diretto. L'isola dal 1949 sotto il controllo del governo della Repubblica di Cina (Taiwan ). La complessa condizione politica di Taiwan una delle conseguenze della guerra civile cinese che ha preceduto la fondazione della Repubblica Popolare Cinese. Con la sua superficie di circa 9 572 900 chilometri quadrati la Cina il quarto stato pi grande del mondo per superficie. Il paesaggio della Cina vasto e diversificato: va dalle steppe della foresta e i deserti dei Gobi e del Taklamakan nell'arido nord alle foreste subtropicali e umide del sud. L'Himalaya, il Karakoram, il Pamir e il Tian Shan sono le catene montuose che separano la Cina meridionale dall'Asia centrale. Il Fiume Azzurro ( ) e il Fiume Giallo ( ), rispettivamente il terzo e il sesto pi lunghi del mondo, scorrono dall'altopiano del Tibet verso la costa orientale densamente popolata. La costa della Cina lungo l'oceano Pacifico lunga circa 14.500 chilometri ed delimitata dal mare di Bohai, dal mar Giallo, dal mar Cinese Orientale e dal mar Cinese Meridionale. L'antica civilt cinese (una delle prime al mondo) si svilupp inizialmente nelle pianure comprese tra il Fiume Giallo e il Fiume Azzurro. A partire dall'et del bronzo (verso la fine del II millennio a.C.) si ha evidenza di strutture feudali, in cui i nobili si raccoglievano intorno a monarchie ereditarie. Vi sono testimonianze di una casata regnante nella prima met del I millennio a.C., nota come dinastia Zhou ( ), il cui declino condusse alla nascita di un discreto numero di regni indipendenti in competizione per il predominio sulla regione (periodo delle Primavere e Autunni, ), con stagioni di conflitto che si fecero particolarmente accese nel periodo che va dall'VIII al III secolo a.C. Nel 221 a.C. lo Stato di Qin sconfisse e conquist i territori di tutti gli altri Stati combattenti dando vita al primo impero della storia cinese sotto la dinastia Qin ( ). Da quel momento il titolo di imperatore della Cina divenne il sinonimo della raggiunta supremazia. La dinastia Qin non dur a lungo, ma i popoli precedentemente conquistati vennero poco dopo riuniti sotto l'egida della dinastia Han ( , III secolo a.C.-III secolo d.C.). I quattro secoli in cui regnarono i sovrani della dinastia Han sono considerati cruciali per la definizione e affermazione della identit culturale cinese, tanto da divenire il termine con cui i cinesi definirono se stessi (con il termine appunto di etnia o popolo han, ). Da allora la storia cinese ha visto l'alternarsi di periodi di divisione e fasi di unificazione, con conseguenti periodi di frammentazione, contrazione o espansione territoriale, sotto l'egida di diverse dinastie, talora di etnia straniera (come nel caso dei mongoli o dei mancesi). L'ultima dinastia fu quella dei Qing, il cui regno si concluse nel 1911 con la fondazione della Repubblica di Cina ( ). Dopo la sconfitta dell'Impero giapponese ( ) durante la seconda guerra mondiale il Paese fu scosso dalla guerra civile che vedeva contrapposte le forze nazionaliste del Kuomintang ( ), il partito che allora deteneva il governo del paese, e le forze facenti capo al Partito Comunista Cinese. Nel 1949 la guerra si concluse con la sconfitta del Kuomintang e la fuga del governo nazionalista sull'isola di Formosa, nella cui capitale Taipei ( ) ha tuttora sede l'attuale Repubblica di Cina, altres nota come Taiwan. In seguito alla vittoria conseguita sul continente il 1 ottobre del 1949 a Pechino le forze comuniste guidate da Mao Zedong proclamarono ufficialmente la nascita della Repubblica Popolare Cinese. Dopo l'introduzione di riforme economiche nel 1978 l'economia della Cina diventata quella dalla crescita pi rapida al mondo. A partire dal 2013 la seconda economia pi grande al mondo sia come PIL totale nominale, sia per parit di potere d'acquisto; anche il pi grande esportatore e importatore di merci al mondo. La Cina ufficialmente uno Stato munito di armi nucleari e ha il pi grande esercito permanente del mondo, con il secondo pi grande bilancio della difesa. La Cina membro delle Nazioni Unite dal 1971, quando ha preso il posto della Repubblica di Cina tra i seggi dei membri permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite. La Cina anche membro di numerose organizzazioni multilaterali, tra cui l'OMC, l'APEC, il BRICS, l'Organizzazione di Shanghai per la cooperazione, il BCIM e il G-20. La Cina, unanimemente riconosciuta come grande potenza dal consesso internazionale, una potenziale superpotenza secondo un certo numero di accademici e analisti che si occupano di questioni militari, politiche ed economiche.