Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il radiodramma è un testo di tipo teatrale scritto espressamente per la radio. I primi esperimenti di radiodrammaturgia avvennero in Gran Bretagna; la BBC mise infatti in onda il primo radiodramma, "Danger" di Richard Hughes, il 15 gennaio 1924. In Francia "Maremoto" di Pierre Cusy e Gabriel Germinet fu trasmesso il 21 ottobre 1924 e in Germania, il primo ad andare in onda fu "Spuk" di Rolf Gunold nel luglio 1925. In Italia il primo "adattamento radiofonico" di un'opera teatrale fu trasmesso il 18 gennaio 1927 dalla sede di Milano dell'EIAR: Venerdì 13 di Mario Vugliano. Il primo radiodramma italiano vero e proprio risale invece al 6 ottobre 1929 ed è L'anello di Teodosio di Luigi Chiarelli. Di solito il radiodramma è un lavoro relativamente breve, che può essere però anche diviso in parti (tipicamente due o tre, come gli atti teatrali). Non sono radiodrammi, ma piuttosto sceneggiati, i lavori divisi in puntate. Altra caratteristica del radiodramma è da considerarsi, per alcuni, la sua originalità (si parla talvolta, seriosamente, anche di "originale radiofonico"): seguendo tale impostazione, le riduzioni per la radio di opere concepite per un'altra diffusione non sarebbero radiodrammi. In genere, peraltro, simili riduzioni sono sceneggiati. Dopo gli esordi, negli anni trenta, molti importanti autori si cimentarono con questo genere, tra essi ricordiamo: Samuel Beckett, Friedrich Dürrenmatt, Bertolt Brecht e, in Italia, Massimo Bontempelli, Emilio Cecchi, Filippo Marinetti, Ottorino Respighi e Guido Piovene. Nel secondo dopoguerra, con la trasformazione dell'EIAR in RAI, il radiodramma conobbe una stagione di grande successo, sotto la direzione di Ettore Giannini. Le opere trasmesse dal Programma Nazionale e dal Terzo Programma erano seguite da un pubblico molto numeroso, venivano spesso replicate ed erano oggetto di attente critiche sulle riviste e sui quotidiani. Tra gli autori più importanti del ventennio 1950 - 1970 meritano la citazione: Eduardo De Filippo, Vasco Pratolini, Giuseppe Patroni Griffi, Luigi Silori, Antonio Santoni-Rugiu, Italo Alighiero Chiusano, Primo Levi, Diego Fabbri. I registi più coinvolti furono: Antonio Bandini, Guglielmo Morandi, Luigi Squarzina, Anton Giulio Majano, Enzo Convalli, Sandro Bolchi. Il radiodramma ha conosciuto poi un certo declino, ma negli ultimi anni, grazie alle molteplici possibilità offerte dall'editoria digitale, esso sta vivendo una seconda giovinezza grazie all'enorme diffusione di questo genere in formato audiolibro.
L'oroscopo (dal termine latino hōroscopus, a sua volta proveniente dal greco ὡροσκόπος hōroskópos, composto di ὥρα, hṓra, «durata di tempo», e σκοπέω, skopéō, «osservare», quindi propriamente «osservare l'ora») è l'interpretazione astrologica della posizione degli astri al momento in cui si verifica un qualsiasi evento. L'arte divinatoria, che è solo uno degli aspetti di un oroscopo, si chiama oroscopia.
Il cerchio (The Circle) è un romanzo fantascientifico distopico del 2013 dello scrittore statunitense Dave Eggers, edito dalla casa editrice Vintage Books di New York. Nel 2017 è uscito il film The Circle, adattamento cinematografico del romanzo.
Il Signore degli Anelli (titolo originale in inglese: The Lord of the Rings) è un romanzo high fantasy epico scritto da J. R. R. Tolkien e ambientato alla fine della Terza Era dell'immaginaria Terra di Mezzo. Scritto a più riprese tra il 1937 e il 1949, fu pubblicato in tre volumi tra il 1954 e il 1955. Tradotto in trentotto lingue, con decine di riedizioni ciascuna, resta una delle più popolari opere letterarie del XX secolo.La narrazione comincia dove si era interrotto un precedente romanzo di Tolkien, Lo Hobbit, e l'autore usa lo stratagemma dello pseudobiblium per collegare le due storie: entrambi i romanzi sono, nella finzione della narrazione, una trascrizione di un volume immaginario, il Libro Rosso dei Confini Occidentali, un'autobiografia scritta a quattro mani da Bilbo Baggins, protagonista de Lo Hobbit, e dal nipote e cugino Frodo, il protagonista del Signore degli Anelli. Questo secondo romanzo, tuttavia, si inserisce in un'ambientazione di più ampio respiro rispetto a quella del primo, costretto dai limiti della fiaba per bambini, attingendo a quel vasto corpus storico, mitologico e linguistico creato ed elaborato dall'autore nel corso di tutta la sua vita. Il Signore degli Anelli narra della missione di nove Compagni, la Compagnia dell'Anello, partiti per distruggere il più potente Anello del Potere, un'arma che renderebbe invincibile il suo malvagio creatore Sauron se tornasse nelle sue mani, dandogli il potere di dominare tutta la Terra di Mezzo. Il romanzo, composto da tre volumi, ha esercitato nel tempo un profondo influsso culturale e mediatico, ottenendo attenzioni e apprezzamenti sia da parte di critici, autori e studiosi, sia da parte di semplici appassionati, che hanno dato vita a innumerevoli gruppi e associazioni culturali, come le varie società tolkieniane sparse in tutto il mondo. La trilogia ha ispirato e continua ad ispirare libri, videogiochi, illustrazioni, fumetti, composizioni musicali, ed è stata adattata più volte per la radio, il teatro ed il cinema (come nel caso della famosa trilogia di film diretti da Peter Jackson).
Guido Ceronetti (Torino, 24 agosto 1927 – Cetona, 13 settembre 2018) è stato un poeta, filosofo, scrittore, traduttore, giornalista, drammaturgo, teatrante e marionettista italiano.
Goffredo Parise (Vicenza, 8 dicembre 1929 Treviso, 31 agosto 1986) stato uno scrittore, giornalista, sceneggiatore, saggista e poeta italiano.
Floopaloo è una serie televisiva animata francese prodotta da Xilam e da Rai Fiction, ideata e diretta da Hugo Gittard e Jean Cayrol. La prima stagione è stata trasmessa in Italia su Rai 2 nel 2013. La seconda viene poi trasmessa su Frisbee cambiando lo studio di doppiaggio. Più avanti su quest'ultima rete è stata replicata anche la prima stagione.
Emilio Praga (Gorla, 18 dicembre 1839 – Milano, 26 dicembre 1875) è stato uno scrittore, poeta, pittore e librettista italiano. Esponente della scapigliatura, emulo di Baudelaire, fu il padre di Marco Praga, drammaturgo verista e tra i fondatori e direttori della SIAE.
L'astrologia (dal greco antico ἀστρολογία: astrologhía = aster / astròs [stella] + logia [discorso]) è un complesso di credenze e tradizioni, prive di fondamento scientifico, secondo cui le posizioni e i movimenti dei corpi celesti rispetto alla Terra influiscono sugli eventi umani collettivi e individuali.. Una definizione alternativa di astrologia proviene dall'Enciclopedia delle religioni Vallecchi dove è definita come tecnica e dottrina di tipo religioso che attraverso l'identificazione degli astri con intelligenze divine o superiori, stabilisce un rapporto diretto fra azione degli astri e avvenimenti nell'ambiente, nella natura e nella storia umana. Chi pratica l'astrologia si chiama astrologo e la sua divinazione è chiamata oroscopo. Dall'antichità fino al XVII secolo, tuttavia, col termine astrologia si indicava tutta l'astronomia, di cui le previsioni astrologiche erano considerate una branca, quella che indicava le conseguenze sugli eventi umani risultanti dalla configurazione astronomica. Il titolo del testo principale dell'astrologia antica, il Tetrabiblos, era appunto "Degli effetti [delle configurazioni astronomiche sulla storia degli individui e delle nazioni]" e l'astrologia era chiamata da Tolomeo ὴ ἀπoτελεσματικής τέχνχη, cioè "la scienza degli effetti". L'astronomo/astrologo di corte, infatti, era tenuto a studiare il moto dei pianeti con l'obiettivo di fornire i suoi oroscopi e la praticarono anche due protagonisti della rivoluzione astronomica come Keplero e Galilei.L'affermazione del sistema eliocentrico, ritenuto dagli astrologi compatibile con una visione geocentrica, non modificò le pratiche dell'astrologia. Con la rivoluzione scientifica, tuttavia, l'astrologia cessò di essere considerata parte dell'astronomia e venne considerata una pratica dell'occulto e una pseudoscienza. L'astrologia, quindi, viene oggi considerata da filosofi della scienza, da psicologi e da esponenti della comunità scientifica attivi nelle discipline più diverse una credenza basata su antiche superstizioni e, secondo alcuni studiosi, si configura come una scienza patologica. Nel 2006, il National Science Board degli Stati Uniti d'America ha pubblicato una dichiarazione ufficiale in cui ribadisce che l'astrologia è una pseudoscienza. In Italia il CICAP raccoglie ed esamina le previsioni fatte dagli astrologi sull'anno trascorso rilevando che "quando le previsioni sono vaghe e generiche, tali che chiunque le potrebbe fare, gli astrologi tendono a indovinare. Quando invece si fanno più precise, l'errore è pressoché costante"..