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Albert Camus (IPA: [alˈbɛʁ kaˈmy]) (Dréan, 7 novembre 1913 – Villeblevin, 4 gennaio 1960) è stato uno scrittore, filosofo, saggista, drammaturgo, giornalista e attivista politico francese. Con la sua multiforme opera è stato in grado di descrivere e comprendere la tragicità di una delle epoche più tumultuose della storia contemporanea, quella che va dall’ascesa dei totalitarismi al secondo dopoguerra e al concomitante inizio della guerra fredda. Non solo: le sue riflessioni filosofiche, magistralmente espresse in immagini letterarie, hanno una valenza universale e atemporale capace di oltrepassare i meri confini della contingenza storica, riuscendo a descrivere la condizione umana nel suo nucleo più essenziale. Il suo lavoro è sempre teso allo studio dei turbamenti dell'animo umano di fronte all'esistenza, in balia di quell'assurdo definito come «divorzio tra l'uomo e la sua vita». L'unico scopo del vivere e dell'agire, per Camus, che pare esprimersi dialetticamente fuori dell'intimità esperienziale, sta nel combattere, nel sociale, le ingiustizie oltre che le espressioni di poca umanità, come la pena di morte: «Se la Natura condanna a morte l'uomo, che almeno l'uomo non lo faccia», usava dire.Camus ricevette il Premio Nobel per la letteratura nel 1957. Malato da anni di tubercolosi, morì nel 1960 in un incidente stradale.
La caduta è un romanzo di Albert Camus del 1956. Il protagonista e narratore di questo romanzo, l'avvocato Jean-Baptiste Clamence, è l'emblema dell'uomo che vive nell'assurdo, la categoria filosofica utilizzata da Albert Camus per analizzare la condizione umana. Clamence è però ancora colui che si rassegna alla vita assurda, che non la combatte (come accade nel caso dei protagonisti de La peste), ma che moltiplica la sua assenza di senso attraverso la ripetizione di atti privi di significato che lo portano a non distaccarsi mai dal perenne sentimento di ansia ed estraneità che la caratterizza.
David Camus (Grasse, 1970) è un traduttore e scrittore francese. Ha lavorato come editore, traduttore e ha realizzato documentari per la televisione. Insieme a Duvic Patric, come co-direttore della Pocket terreur, ha pubblicato circa 200 libri. Tra gli autori pubblicati fa parte Valerio Evangelisti. Nel 2002 si dimette dal ruolo di co-direttore presso la Pocket Terreur. Nel 2005 pubblica il suo primo libro Les Chevaliers du Royaume, con cui vince il Prix Relay du Meilleur Roman d'Évasion 2005. Il libro è il primo della saga, formata da 5 cinque libri, intitolata Roman de la Croix. Nel 2008 esce il secondo libro della serie intitolato Morgennes. L'uscita del terzo libro della serie Crucifère è prevista verso la fine del 2009. Mentre le uscite degli ultimi due capitoli, sono previste nel 2010 e 2011. I primi due libri sono stati pubblicati in Italia, dalla casa editrice Edizioni Piemme. Il cavaliere della vera croce nel 2005 e La croce e la spada nel 2008. Stranamente in Italia la serie non è titolata.
Acquarius (水瓶座のカミュ Akueriasu no Kamyu?) è uno dei personaggi dei manga e degli anime dell'universo fantastico di I Cavalieri dello zodiaco (Saint Seiya in originale), nato dal mangaka Masami Kurumada. Oltre al manga classico di Kurumada e ai suoi adattamenti (l'anime degli anni '80 e la trilogia OAV su Hades), egli compare anche in altre opere, come due film d'animazione, altri manga (come Episode G, Next Dimension, Saint Seiya - Episode 0), un film CGI e la serie ONA Saint Seiya: Soul of Gold. È il cavaliere d'oro appartenente alla costellazione dell'Aquario del XX secolo, oltre che uno degli Specter di Ade (sebbene serva solo apparentemente il Dio dell'Oltretomba). Caratteristica particolare del personaggio è quella di padroneggiare le energie fredde, abilità che ha tramandato anche al suo allievo Cristal il Cigno, uno dei Cavalieri di Bronzo protagonisti della serie classica. Nell'edizione italiana del manga e nell'adattamento Dynamic dei film viene chiamato Camus dell'Acquario, traduzione fedele del nome originale, mentre nel doppiaggio italiano della Mediaset viene chiamato Acquarius, derivato dal nome latino della sua costellazione, ovvero Aquarius.
L'esistenzialismo è una variegata e non omogenea corrente di pensiero che si è espressa in vari ambiti culturali e sociali umani, tra filosofia, letteratura, arti e costume, affermando, nell'accezione più comune del termine, il valore intrinseco dell'esistenza umana individuale e collettiva come nucleo o cardine di riflessione, in opposizione ad altre correnti e principi filosofici totalizzanti e assoluti.Nato tra il XVIII e il XIX secolo, trovando ampio sviluppo nel XX secolo, diffondendosi e affermandosi principalmente tra la fine degli anni venti e i cinquanta, esso insiste sul valore specifico dell'individuo e sul suo carattere precario e finito, sull'insensatezza, l'assurdo, il vuoto che caratterizzano la condizione dell'uomo moderno, oltre che sulla «solitudine di fronte alla morte» in un mondo che è diventato completamente estraneo oppure ostile. Esso nasce in opposizione all'idealismo, al positivismo e al razionalismo, assumendo in alcuni rappresentanti un'accentuazione religiosa, in altri un carattere umanistico e mondano, sia pessimista sia ottimista, collegandosi dunque in diversi aspetti all'irrazionalismo e influenzando numerose altre filosofie parallele e successive.A seconda della definizione data al "movimento", un filosofo o un indirizzo filosofico può essere o meno considerato come espressione dell'esistenzialismo. Questo spiega perché alcuni dei filosofi che sono considerati tra i rappresentanti maggiori dell'esistenzialismo (come Heidegger e Jaspers) ne abbiano rifiutato la qualifica, assunta invece come bandiera da altri, come Jean-Paul Sartre e Simone de Beauvoir. In particolare è Sartre a rendere celebre il termine nel lessico filosofico e nell'accezione popolare, con la sua conferenza L'esistenzialismo è un umanismo.
Caligola è un'opera teatrale in 4 atti di Albert Camus. Elaborata inizialmente nel 1938 (il primo manoscritto data 1939), fu pubblicata nel maggio 1944 per l'Editore Gallimard, ma subì una revisione testuale profonda, fino alla versione definitiva del 1958.