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Emilio Notte (Ceglie Messapica, 30 gennaio 1891 – Napoli, 7 luglio 1982) è stato un pittore e docente italiano, esponente del movimento futurista.
Mario Nannini (Buriano, 13 maggio 1895 – Pistoia, 24 ottobre 1918) è stato un pittore italiano, esponente del movimento futurista.
Viareggio è un comune italiano di 60 241 abitanti della provincia di Lucca in Toscana. Viareggio è conosciuta, oltre per l'attività cantieristica come località di turismo balneare, per la pesca, per la floricultura e per il Carnevale, nato nel 1873. La città è un attivo centro industriale e artigianale, soprattutto nel campo della cantieristica navale, da tempo conosciuta in tutto il mondo. Viareggio è nota anche in ambito storico-religioso (tra le vicende più significative quelle di Sant'Antonio Maria Pucci e di Clelia Merloni) ed è sede di molti premi e manifestazioni tra i quali il Premio letterario Viareggio Répaci, istituito nel 1929, il Premio Viareggio Sport, istituito nel 1985, e il Torneo Mondiale Coppa Carnevale di Viareggio, istituito nel 1949. È inoltre da ricordare il Festival Gaber, in memoria di Giorgio Gaber, al quale partecipano artisti di spicco del panorama musicale italiano.
Uberto Bonetti (Viareggio, 31 gennaio 1909 – Viareggio, 10 aprile 1993) è stato un pittore e disegnatore italiano.
Umberto Primo Conti (Firenze, 16 ottobre 1900 – Fiesole, 12 novembre 1988) è stato un pittore, compositore e scrittore italiano.
L'Italia futurista è stata una rivista, pubblicata per la prima volta il 1º giugno 1916 sotto la direzione di Emilio Settimelli e Bruno Corra. Nacque da un gruppo di futuristi fiorentini che, riunitisi attorno alla rivista letteraria «Lacerba» se ne allontanarono a partire dal 1915 per seguire il nuovo movimento fondato da Filippo Tommaso Marinetti. I giovani italiani futuristi che scrivono su "L'Italia futurista" divergevano da "Lacerba" sul piano artistico-letterario ma concordavano con il foglio papiniano sul piano politico. La politica e la guerra rimasero quindi gli argomenti principali di ogni numero de "L'Italia futurista" e il contributo maggiore lo darà proprio Marinetti esprimendo - sotto il titolo "Contro Vienna e contro Berlino" - il suo bellicismo nazionalista sul n. 4, 25 luglio 1916: "La GUERRA è una grande e sacra legge della vita. Vita = aggressione. Pace universale = decrepitezza e agonia delle razze. Guerra = collaudo sanguinoso e necessario della forza di un popolo".Fu ripubblicato su "L'Italia futurista" nel n. 6, 25 marzo 1917 il Programma politico futurista che era già apparso su "Lacerba" del 1913 dove appaiono evidenti i punti di contrasto tra l'ideologia marinettiana e il fascismo. Sul n. 36 del 31 dicembre 1917 viene pubblicato in prima pagina l'elenco del gruppo pittorico futurista fiorentino, rispettivamente composto da Roberto Marcello Baldessari, Primo Conti, Arnaldo Ginna, Achille Lega, Neri Nannetti, Emilio Notte, Ottone Rosai, Giulio Spina, Lucio Venna e Vieri Nannetti. Dove però risalta maggiormente la diversità del gruppo degli italiani futuristi di Firenze al confronto con il gruppo milanese e marinettiano è nei racconti e nelle prose dove dinamismo, velocità, paroliberismo sono assenti, e sostituiti da forme letterarie più vicine al prossimo surrealismo. Di particolare importanza le sequenze di teatro sintetico futurista che appaiono su "L'Italia futurista" dai primi all'ultimo numero del 27 gennaio 1918. Anche gli italiani futuristi usano il teatro politico per sensibilizzare il pubblico, ma ai generi tradizionali come la farsa, la pochade, la commedia, tutti di carattere pacifista e neutralista, sostituiscono un teatro "sintetico, atecnico, dinamico, simultaneo, alogico, irreale", come mezzo per incitare la nazione contro gli austriaci. Nel 1917, dopo Caporetto, Filippo Tommaso Marinetti, Mario Carli ed Emilio Settimelli fondano un foglio politico che dirigono dal fronte, dal titolo "Roma futurista". Nel frattempo vengono fondati i Fasci italiani di combattimento nel 1919, ai quali inizialmente aderirà il Partito Politico Futurista per poi abbandonarlo non più di un anno più tardi, a causa della svolta reazionaria e totalitaria di Benito Mussolini.
Gabriel Cacho Millet (San Rafael (Mendoza), 1939 – Roma, 2016) è stato uno scrittore e critico letterario argentino, noto soprattutto per le ricerche compiute sul poeta Dino Campana, di cui ha ricostruito l'epistolario..
Il Futurismo è stato un movimento letterario, culturale, artistico e musicale italiano dell'inizio del XX secolo, nonché la prima avanguardia europea. Ebbe influenza su movimenti affini che si svilupparono in altri paesi d'Europa, in Russia, Francia, negli Stati Uniti d'America e in Asia. I futuristi esplorarono ogni forma di espressione, dalla pittura alla scultura, alla letteratura (poesia e teatro), la musica, l'architettura, la danza, la fotografia, il cinema e persino la gastronomia. La denominazione del movimento si deve al poeta italiano Filippo Tommaso Marinetti.