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Lista delle composizioni di Luigi Boccherini (1743-1805), ordinate per numero di catalogo secondo il Catalogo Gérard. Questo fu compilato dal musicologo francese Yves Gérard (da cui l'iniziale G che caratterizza i lavori raccolti) e pubblicato a Londra nel 1969. La raccolta delle opere di Boccherini presenta difficili problemi di attribuzione e di cronologia, perché molti dei suoi manoscritti andarono dispersi, tuttavia di Boccherini rimasero molti brani, divenuti molto famosi, come il Quintetto op.11 n.5 G.275, col celebre Minuetto, i Quintetti per chitarra e quartetto d'archi n.4 in re maggiore G.448 "Fandango" e n.9 in do maggiore G.453 "La musica notturna delle strade di Madrid". Pregevolissimi e ricchi di affascinanti idee musicali sono anche i 6 Quintetti op.18 che vanno, come numero di catalogo, dal G.283 al G.288. Oltre ai 137 quintetti per archi, ai 97 quartetti e a numerose altre composizioni da camera, scrisse le 6 sinfonie op.12 (tra cui la celebre n.4, nota come "La casa del Diavolo"), lo Stabat Mater e la Messa Solenne. In aggiunta vi sono anche i quattro concerti per violoncello G.477, G.478, G.479, G.480, dei quali i primi tre furono scritti tra il 1768-69 e pubblicati insieme, mentre l'ultimo fu pubblicato postumo, fondamentali nella storia del repertorio violoncellistico. I quintetti d'archi (due violini, viola e due violoncelli) sono stati riproposti dal Quintetto Boccherini nella seconda metà del XX secolo, quando due dei suoi membri fondatori trovarono a Parigi una copia della prima edizione completa dei 141 quintetti e cominciarono ad eseguirli ed inciderli in giro per il mondo.
Giovanni Gastone Boccherini (Lucca, 5 febbraio 1742 – dopo il 1798) è stato un librettista, ballerino, coreografo e poeta italiano.
Il Quintetto Boccherini era un quintetto unico nel suo genere. Fu fondato a Roma nel 1949, quando due dei suoi primi componenti, Arturo Bonucci e Pina Carmirelli, scoprirono ed acquistarono, a Parigi, una collezione completa della prima edizione dei 141 quintetti per archi di Luigi Boccherini e si proposero di diffonderla. Attraverso tournée in tutto il mondo, il Quintetto Boccherini ha restituito la musica di questo compositore, per lungo tempo dimenticata, all'apprezzamento del mondo musicale. Dopo la scomparsa dei fondatori il coordinamento dell'attività del complesso fu assicurato soprattutto dal violista, Luigi Sagrati, fino alla metà degli anni novanta, quando l'età avanzata non gli ha impedito di continuare l'attività concertistica pubblica. Il Quintetto Boccherini ha inciso numerosi dischi in Italia e all'estero, anche di composizioni di altri autori quali Antonio Bazzini, Franz Schubert e Luigi Cherubini, con svariate case discografiche quali La Voce del Padrone, Italia, Angel Records. Molti musicisti si sono succeduti negli anni nei vari ruoli del quintetto. Oltre ai due fondatori già ricordati, la formazione originale comprendeva Dino Asciolla (che si alternava con Carmirelli come primo violino), Renzo Sabatini (viola) e Nerio Brunelli (secondo violoncello). Tra i vari altri componenti più rappresentativi che si sono avvicendati nel Quintetto si ricordano Montserrat Cervera (che come Asciolla si alternava con la Carmirelli come primo violino, per poi divenire primo violino unico con la scomparsa della fondatrice); Guido Mozzato, Arrigo Pelliccia, Marco Fiorini e Claudio Buccarella (secondi violini); Marco Scano (primo violoncello); Pietro Stella (secondo violoncello); e Luigi Sagrati (viola). Con un album di due dischi, interamente dedicato a Boccherini, e pubblicato dalla casa discografica spagnola Ensayo, nel 1976 il Quintetto Boccherini (con Cervera, Buccarella, Sagrati, Scano e Stella) ha vinto il Grand Prix du Disque dell'Académie Charles-Cros. Alcune incisioni del Quintetto Boccherini sono state ripubblicate su CD, a partire dai nastri originali, dalla Testament Records in Gran Bretagna nei primi anni del XXI secolo.
Giacomo Puccini (Lucca, 22 dicembre 1858 – Bruxelles, 29 novembre 1924) è stato un compositore italiano, considerato uno dei maggiori e più significativi operisti della storia musicale. Le sue prime composizioni erano radicate nella tradizione dell'opera italiana del tardo XIX secolo. Tuttavia, successivamente, Puccini sviluppò con successo il suo lavoro in una direzione personale, includendo alcuni temi propri del Verismo musicale, un certo gusto per l'esotismo e studiando l'opera di Richard Wagner sia sotto il profilo armonico che orchestrale e per l'uso della tecnica del leitmotiv. Ricevette la formazione musicale presso il conservatorio di Milano, sotto la guida di maestri come Antonio Bazzini e Amilcare Ponchielli, dove fece amicizia con Pietro Mascagni. Le opere più famose di Puccini, considerate di repertorio per i maggiori teatri del mondo, sono La bohème (1896), Tosca (1900), Madama Butterfly (1903) e Turandot (1926). Quest'ultima non fu completata perché il compositore si spense stroncato da un tumore alla gola poco prima di terminare le ultime pagine (il Maestro era un forte fumatore); l'opera fu poi completata con finali diversi: quello di Franco Alfano (il primo, coevo alla prima assoluta ed ancor oggi più eseguito); successivamente nel XXI secolo per opera di Luciano Berio, abbastanza rappresentato. Non mancano altre proposte e studi di nuovi completamenti.
Nella storia della musica, il classicismo, detto anche periodo classico o epoca classica, è il periodo che si colloca fra il barocco e il romanticismo, ovvero nella seconda metà del Settecento, con appendice nella prima parte dell'Ottocento. Il polo del movimento classicista è in particolare Vienna (tanto che si parla di Classicismo viennese o Wiener Klassik), città dove operavano Franz Joseph Haydn, Wolfgang Amadeus Mozart e Ludwig van Beethoven, i tre più grandi protagonisti della stagione classicista.
Andrea Marcucci (Barga, 28 maggio 1965) un politico e imprenditore italiano, attuale capogruppo del Partito Democratico al Senato della Repubblica.
Amedeo I di Spagna, nome completo Amedeo Ferdinando Maria di Savoia (Torino, 30 maggio 1845 – Torino, 18 gennaio 1890), era figlio del primo re d'Italia Vittorio Emanuele II. Fu re di Spagna dal 2 gennaio 1871 all'11 febbraio 1873 e primo duca d'Aosta, capostipite del ramo Savoia-Aosta. Noto anche coi soprannomi di el Rey Caballero (il re cavaliere) o el Electo (l'eletto), il suo regno in Spagna, durato poco più di due anni, fu marcato da una profonda instabilità politica. I sei gabinetti che si succedettero durante questo periodo non furono capaci di risolvere la crisi creatasi, aggravata inoltre dal conflitto indipendentista a Cuba, iniziato nel 1868, oltre ad una nuova Guerra carlista, iniziata nel 1872. La sua abdicazione ed il suo rientro in Italia nel 1873 portarono alla dichiarazione della Prima Repubblica Spagnola.
Alfredo Catalani (Lucca, 19 giugno 1854 – Milano, 7 agosto 1893) è stato un compositore italiano.