Accedi all'area personale per aggiungere e visualizzare i tuoi libri preferiti
Il solfato di sodio è un sale sodico dell'acido solforico, presente in natura come minerale (thénardite) in forma cristallina romboedrica. È reperibile in varie forme: anidro, eptaidrato e decaidrato. Viene ottenuto in genere come sottoprodotto di processi chimici utilizzanti acido solforico o come spurgo degli impianti di produzione del cloruro di sodio con processo sotto vuoto; in tal caso cristallizza in forma monoclina. Il solfato di sodio tende ad formare incrostazioni insolubili difficili da rimuovere, specialmente sulle superfici in silicone; queste vengono facilmente attaccate dall'acido solforico formando idrogenosolfato di sodio, che ha una maggiore solubilità in acqua. Na 2 SO 4 + H 2 SO 4 ⟶ 2 NaHSO 4 {\displaystyle {\ce {Na2SO4 + H2SO4 -> 2 NaHSO4}}} Per via della sua scarsa reattività, nei laboratori di chimica amatoriali pezzetti grossolani di solfato di sodio di dimensioni tra 2 e 4 millimetri, trovano uso come sfere di ebollizione in alternativa alle più comuni sferette di vetro o pezzi di porcellana.
In Italia la produzione di energia elettrica avviene a partire dall'utilizzo di fonti energetiche non rinnovabili (i combustibili fossili quali gas naturale, carbone e petrolio in gran parte importati dall'estero) e in misura sempre pi rilevante con fonti rinnovabili (come lo sfruttamento dell'energia geotermica, dell'energia idroelettrica, dell'energia eolica, delle biomasse e dell'energia solare); il restante fabbisogno elettrico (il 12,8% dei consumi totali nel 2017) viene soddisfatto con l'acquisto di energia elettrica dall'estero, trasportata nel paese attraverso l'utilizzo di elettrodotti e diffusa tramite la rete di trasmissione e la rete di distribuzione elettrica. Il fabbisogno di energia elettrica comunque solo una parte dell'intero fabbisogno energetico nazionale dovendo considerare anche i consumi legati ad esempio all'autotrazione, al trasporto marittimo ed aereo, al riscaldamento degli ambienti e a parte della produzione industriale, in larga parte coperti dall'uso diretto dei combustibili fossili, anch'essi in massima parte di provenienza estera.
Per industria lombarda preunitaria si intendono le caratteristiche e lo sviluppo dell'industria nelle province lombarde dalla sua fondazione all'Unità d'Italia. L'industria lombarda nacque e si sviluppò dagli inizi del XIX secolo per gran parte su iniziativa privata, al contrario di quanto avveniva altrove dove l'industria veniva incoraggiata dai vari governi mediante un intervento diretto o massicce commesse statali. Questa caratteristica, assieme alla mancanza di una politica doganale ed industriale favorevole sotto le dipendenze dell'impero austriaco, da cui dipendeva la Lombardia, consentirono all'industria locale di rafforzarsi negli anni fino a guidare lo sviluppo industriale italiano con l'Unità d'Italia.
L'Austria (in tedesco: Österreich, /ˈʔœstɐˌʀaɪ̯ç/; in austro-bavarese: Ésterreich), ufficialmente Repubblica d'Austria (in tedesco: Republik Österreich; /ʀepu'bli:k ˈʔœstɐˌʀaɪ̯ç/), è una repubblica federale composta da nove Länder, membro dell'Unione europea, situato nell'Europa centrale. Confina con Svizzera (Cantone dei Grigioni, Canton San Gallo) e Liechtenstein a ovest, Slovenia a sud-est, Italia (Friuli-Venezia Giulia, Trentino-Alto Adige, Veneto) a sud, Ungheria a est, Slovacchia a nord-est, Germania (Baviera) e Repubblica Ceca a nord. Stato senza sbocco sul mare, con capitale la città di Vienna posta sulle rive del fiume Danubio, le sue origini moderne risalgono al IX secolo, quando il territorio dell'Alta e della Bassa Austria divenne sempre più popolato. Il nome Ostarrichi è attestato per la prima volta in un documento ufficiale dal 996 di Ottone I. Da allora questa parola si evolse in Österreich. È una democrazia rappresentativa parlamentare (sebbene il presidente sia eletto direttamente dai cittadini) ed è uno dei sei paesi europei che hanno dichiarato la neutralità permanente, nonché tra i pochi paesi al mondo che include il concetto di neutralità eterna nella sua costituzione. È membro delle Nazioni Unite dal 1955 mentre l'ingresso nell'Unione europea è avvenuto il 1º gennaio 1995.