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Qui di seguito sono elencate le opere del Bronzino, pittore italiano del Manierismo fiorentino del XVI secolo. Le opere sono classificate in ordine cronologico e sono suddivise in affreschi, dipinti e disegni.
Deposizione di Cristo è un dipinto a olio su tavola (268x173 cm) realizzato nel 1545 dal pittore italiano Agnolo Bronzino. È conservato nel Musée des Beaux-Arts di Besançon. L'opera è firmata: “OPERA DEL BRONZINO FIORENTINO”. Il dipinto era stato originariamente realizzato per la Cappella di Eleonora da Toledo in Palazzo Vecchio di Firenze; ma il Granduca Cosimo I de' Medici, committente dell'opera, ne apprezzò a tal punto la bellezza da volerlo regalare al cardinale Nicolas Granvelle, cancelliere dell'imperatore Carlo V. Bronzino, in seguito, ne realizzò una copia destinata alla cappella con colori più cupi. I pannelli laterali raffiguravano San Giovanni Battista e San Cosma; il primo di essi è oggi conservato nel Getty Museum mentre il secondo è stato recentemente ritrovato in una collezione privata (Collezione Alana). Al centro è raffigurato il Cristo sorretto dalla Vergine con accanto San Giovanni Evangelista e Santa Maria Maddalena. Sulla destra in piedi un uomo con un'anfora blu ed un vecchio con i chiodi della croce. Nei tre personaggi si identificano nel più anziano il Pontormo, nel più giovane Alessandro Allori e l'altro il Bronzino stesso. Sopra la scena della deposizione sono raffigurati angeli con gli strumenti della passione.
L'Allegoria del trionfo di Venere è un dipinto ad olio su tavola (146x116 cm) di Agnolo Bronzino, databile tra il 1540 e il 1545 circa e conservato dal 1860 alla National Gallery di Londra. È considerato uno tra i più raffinati capolavori del primo Manierismo italiano.
Agnolo di Cosimo, conosciuto come Agnolo Bronzino o, semplicemente, il Bronzino (Monticelli di Firenze, 17 novembre 1503 – Firenze, 23 novembre 1572), è stato un pittore italiano. Vissuto tutta la sua vita a Firenze e impegnato sin dalla fine degli anni '30 alla corte di Cosimo I de' Medici, fu tra i più raffinati e mirabili pittori del primo Manierismo, noto soprattutto per essere stato uno dei più abili ed incisivi ritrattisti della Firenze del tardo Rinascimento.Le sue opere, oltre ai molti ritratti, includono molti soggetti religiosi e alcuni soggetti allegorici, tra le quali spicca in particolare quella che probabilmente è la sua opera più conosciuta, Allegoria del trionfo di Venere (c. 1544–45), ora alla National Gallery di Londra. Allievo del Pontormo, da cui attinse l'essenza tecnica del proprio stile, fu egli stesso maestro del pittore Alessandro Allori.