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Magnificat è un film del 1993 diretto da Pupi Avati. Presentato in concorso al 46º Festival di Cannes, è ambientato nella settimana santa della Pasqua del 926 dopo Cristo. Narra di come gli uomini del tempo, nonostante la mancanza di segni tangibili di Dio, continuino grazie alla fede a cercare disperatamente un rifugio nella religione, per dare così un senso agli orrori del mondo, come ha spiegato lo stesso Avati:
Il Magnificat in re maggiore BWV 243 è una delle più importanti opere vocali di Johann Sebastian Bach. Si tratta di una cantata sacra composta per orchestra, coro a cinque voci e cinque solisti. Il testo è tratto dal cantico contenuto nel primo capitolo del Vangelo secondo Luca, con il quale Maria loda e ringrazia Dio perché ha liberato il suo popolo. Il Magnificat, insieme alla Messa in Si minore, costituisce una delle due principali composizioni in lingua latina di Johann Sebastian Bach. Bach compose una prima versione in mi bemolle maggiore nel 1723 per i vespri di Natale a Lipsia, versione che conteneva numerosi testi natalizi. Nel corso degli anni il compositore rimosse i brani specifici per il Natale in modo da rendere il Magnificat eseguibile durante tutto l'anno. Bach traspose anche il brano da mi bemolle maggiore a re maggiore, tonalità più adatta per le trombe. La nuova versione, che è quella conosciuta oggi, venne eseguita per la prima volta nella Thomaskirche di Lipsia il 2 luglio 1733. La cantata è divisa in dodici parti che possono essere raggruppate in tre movimenti, ognuno inizia con un'aria ed è completato dal coro. L'esecuzione integrale del Magnificat, nella versione del 1733, dura circa trenta minuti.
La Madonna del Magnificat (Madonna con il Bambino e cinque angeli) è un dipinto a tempera su tavola (diametro 118 cm) di Sandro Botticelli, databile al 1483 e conservato nella Galleria degli Uffizi di Firenze.
Le ore canoniche sono un'antica suddivisione della giornata sviluppata nella Chiesa cattolica per la preghiera in comune, detta anche "Ufficio divino". Questa pratica liturgica deriva dall'uso di recitare preghiere, in modo particolare i salmi del salterio, ad ore prestabilite: ad esempio nel libro degli Atti si riporta che Pietro e Giovanni andavano al tempio per la preghiera pomeridiana. Il salmo 119 dice: Sette volte al giorno ti lodo per la tua giusta legge. La pratica delle ore canoniche è osservata da molte chiese, fra cui la Chiesa cattolica, le Chiese ortodosse e la Comunione anglicana. In particolare nella Chiesa cattolica di rito latino si riferisce anche ad un ordine di preghiere chiamato liturgia delle ore (liturgia horarum), ufficio divino (divinum officium), opus Dei (opera di Dio). Questo ordine di preghiere è contenuto nel "libro delle ore". La suddivisione oraria è approssimativa, variando nell'antichità la lunghezza delle ore del giorno secondo le stagioni. A qualsiasi ora del giorno: Ufficio delle letture (tradizionalmente era celebrato durante la notte, prima dell'alba: da qui il nome tradizionale di mattutino o "ufficio di vigilia" in diverse comunità religiose; "orthros" nelle Chiese orientali) All'alba: lodi, in occidente separato dal mattutino; detto anche "preghiera del mattino" Alle 6.00: Prima (oggi abolita nel rito latino) Alle 9.00: Terza Alle 12.00: Sesta Alle 15.00: Nona Al tramonto: Vespri Prima di coricarsi: Compieta
Il Benedictus è un cantico contenuto nel primo capitolo del Vangelo secondo Luca con il quale Zaccaria loda e ringrazia Dio perché nella sua fedeltà ha salvato il suo popolo. Per questo è conosciuto anche come Cantico di Zaccaria. Il cantico (Luca 1,68-79) è scritto nell'originale in greco come tutto il Vangelo di Luca. Il suo nome deriva dalla prima parola della traduzione latina (Benedictus Dominus, Deus Israel). Il Benedictus è il cantico evangelico cantato quotidianamente alle Lodi Mattutine, nella Liturgia delle Ore.
Il Libro dei Salmi (ebraico תהילים, traslitterato tehillìm o tehilim (plurale maschile ebraico); greco Ψαλμοί, psalmòi; latino Psalmi) è un testo contenuto nella Bibbia ebraica (Tanakh) e nell'Antico Testamento della Bibbia cristiana. È scritto in ebraico e, secondo l'ipotesi maggiormente condivisa dagli studiosi, la redazione definitiva del libro è avvenuta in Giudea, forse alla fine del III secolo a.C., raccogliendo testi di varia origine, composti da autori ignoti lungo i secoli precedenti (il salmo considerato più antico è il 104 che riprende l'egiziano Inno al Sole del XIV secolo a.C.). È composto da 150 capitoli, ognuno dei quali rappresenta un autonomo salmo o inno di vario genere: lode, supplica, meditazione sapienziale. Il Libro dei Salmi è incluso fra i Libri Sapienziali, è anche detto Lode o Salterio.
La liturgia delle Ore è la preghiera ufficiale della Chiesa cattolica. Consiste nel canto di salmi, cantici e inni, con l'aggiunta di preghiere e letture dalla sacra Scrittura. Essa, secondo la stessa Chiesa, è partecipazione sacramentale alla preghiera personale di Gesù Cristo: egli continua incessantemente a pregare e lodare il Padre nella preghiera della Chiesa. Per il Rito Romano sono disponibili due edizioni ufficiali in lingua italiana: quella maggiore composta da quattro volumi e l'estratto in volume unico "La preghiera del mattino e della sera". La liturgia delle Ore è regolamentata dai Principi e Norme per la Liturgia delle Ore (PNLO).